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News

Cosa vedere a Monaco di Baviera in 48 ore

di Francesco Neri
05-Set-2021

Avete 48 ore di tempo per visitare Monaco di Baviera? Nessun problema: la meravigliosa città tedesca offre tantissime opportunità e un ventaglio di cose da fare per tutti i gusti. Se volete però assaporare in poche soste la città bavarese, vi consigliamo le tappe obbligatorie per viverla nel miglior modo possibile.

Monaco è la città più importante della Germania meridionale e conta un milione e mezzo di abitanti; grazie al suo centro storico, ai suoi parchi e ai suoi trasporti efficienti, si può girare facilmente in poco tempo, godendo, prima di tutto, delle passeggiate in mezzo all’arte e alla storia.

Le residenze reali, le chiese barocche e rococò, e il locali tipici bavaresi sono già di per sé delle attrazioni imperdibili, e camminare e perdersi per la città è la prima cosa che consigliamo di fare; magari facendo qualche sosta gastronomica per gustare la cucina tipica bavarese.

Le piazze sono le prime tappe consigliate, vista la loro magnificenza e bellezza. Tra le più importanti troviamo Marienplatz, al centro della città, con la Chiesa di San Pietro, e il vecchio e il nuovo Municipio. Karlplatz e la sua gloriosa fontana: una delle tre porte della città rimaste intatte della antica cinta muraria cittadina. E poi Kingsplätz, ovvero la Piazza del Re, tra le più vaste e imponenti della città, e include l’Abbazia di San Bonifacio, la Glyptothek e i Propyläen a colonne doriche.

Le fabbriche della birra sono tra le attrazioni da non perdere assolutamente Monaco di Baviera: l’Oktoberfest è letteralmente “di casa”, e in città si producono tra le birre più famose al mondo. Le fabbriche hanno annessi birrifici e ristoranti, quindi si possono fare visite guidate, degustazioni e lauti pranzi. Tra le principali troviamo la Paulaner, la Franziskaner, l’Agustiner e la Lowenbräu.

Il Giardino Inglese di Monaco di Baviera è tra i più grandi al mondo ed è una sorta di Central Park dove praticare sport, rilassarsi, o anche partecipare ad eventi. Venne creato alla fine del 1700 da Benjamin Thompson ed era destinato solo ai militari, ma già all’inizio del diciannovesimo secolo fu aperto ai civili. Racchiude numerose strutture (ha ospitato anche le Olimpiadi).

Per gli amanti delle auto, il Museo BMW è una tappa obbligatoria. Un vero e proprio tempio che ospita antiche auto da corsa, trofei, motori e prototipi. Non solo auto, ma anche navi, aerei, moto e qualsiasi oggetto prodotto dalla Bayerische Motoren Werke.

Sempre in ambito musei, il Deutsches Museum è il più grande museo al mondo dedicato alla scienza e alla tecnologia: vanta più di 28000 oggetti esposti, tra cui la prima automobile a motore, il primo motore diesel e lo strumento utilizzato per scoprire la fissione nucleare.

Il quartiere dell’arte, il Kunstareal, è un’area situata all’interno del quartiere Maxvorstadt che include tra i musei più importanti e prestigiosi dell’intera Germania.

Include il Museo Egizio, la Pinacoteca dell’Arte Moderna, il Lenbachhaus (che racchiude impressionismo, espressionismo e art nouveu, inclusi “I Girasoli” di Van Gogh), il museo Regno dei Cristalli e la Gliptoteca.