La Ford Fiesta andrà in pensione alla fine del 2023, dopo 7 generazioni e ben 47 anni di onorato servizio. La compatta di casa Ford non solo è stata un’utilitaria che ha accompagnato milioni di persone e famiglie nella loro vita (anche mia madre ne ha avuta una), ma è stata anche una grande sportiva: vittoriosa nelle competizioni, emozionante su strada con i suoi modelli più arrabbiati. Per questo ci piacerebbe rendere omaggio alla compatta sportiva dell’Ovale Blu, ripercorrendo i modelli sportivi che hanno fatto la storia.
Le prime sportive: la Ford Fiesta XR2 e la XR2i
Il 1976 fu l’anno in cui debuttò la Volkswagen Golf GTI, l’auto che segnò l’inizio dell’età dell’oro per le compatte sportive. Gli anni ’80 infatti videro moltiplicarsi questo genere di vetture: economiche, grintose, divertenti e versatili.
La seconda generazione di Ford Fiesta debuttò così con la XR2 nel 1984, già presente anche nella prima generazione dal 1981. Il suo motore 1.6 litri erogava 96 Cv (contro gli 84 della prima a serie), capace di lanciarla da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi e fino ad una velocità massima di 163 km/h. L’auto vantava tocchi sportivi e di classe come la linea rossa sul paraurti nero, i fanali tondi supplementari e i cerchi in lega sportivi.
La XR2i fu l’evoluzione che arrivò con la terza generazione di Fiesta, e vide la luce nel 1989 conquistando subito gli appassionati. Il suo motore 1.6 aspirato da 107 Cv era il primo ad iniezione per la Fiesta, e le consentiva di raggiungere i 192 km/h e di accelerare da 0 a 100 Km/h in 9,8 secondi. Nel 1992 il motore venne sostituito da un 1.8 aspirato da 126 Cv, che alzò ulteriormente il livello di prestazioni: velocità massima di 200 km/h e 0 a 100 in soli 8,5 secondi.
Gli Anni ’90: la XRS Turbo e la Zetec S
Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio del ’2000 Ford sfornò due generazioni di Fiesta, la quattro e la cinque, con due relative versioni sportive molto diverse tra loro. La prima fu la Ford Fiesta RS Turbo, dotata di un motore 1,6 litri sovralimentato da 130 Cv di potenza, capace di scattare da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi. Il suo look, ancora figlio degli eighties, era squadrato e aggressivo, con cerchi a tre razze, fendinebbia squadrati e prese d’aria sul cofano.
La quinta generazione di Fiesta sportive, prodotta tra il ’99 e il 2004, aveva linee completamente stravolte: più morbide e con fari a goccia, e forse anche poco memorabili. La versione sportiva era la Zetec S, ed era piuttosto sobria. Niente linee rosse, niente prese d’aria vistose; sotto il cofano anche un meno potente (rispetto al passato) 1,6 litri aspirato (Sigma) da 102 Cv. Tuttavia, a livello di telaio, la Zetec S era raffinata: barre antirollio maggiorate, sospensioni rigide e un impianto frenante “giusto” le conferivano una grande agilità.
La prima Fiesta ST
Fu solo con la sesta generazione che la Fiesta divenne “ST”. La Mk6 aveva linee più moderne e ispirate alla sorella maggiore Focus. La ST (in alcuni mercati chiamata XR4 in onore delle vecchie glorie) vantava un motore 2,0 litri Duratec aspirato da 150 Cv e 190 Nm di coppia, abbinato ad un cambio manuale a 5 marce. La St scattava da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi e superava i 208 km/h di velocità massima.
Fiesta St Mk 7
Arriviamo alla Fiesta ST MK7, l’auto che ha gettato le basi per la generazione attuale. La “sette” aveva una linea più aggressiva e filante anche nella versioni più tranquille, ma con la ST ha davvero ha davvero creato un “gioiello” di guidabilità. Probabilmente la migliore Fiesta sportiva mai prodotta, che per certi versi bagna il naso anche all’attuale ST.
Sterzo rapidissimo, motore 1,6 litri quattro cilindri turbo da 182 Cv (per poco più di 1.000 kg di peso), cambio manuale dai passaggi corti e secchi, e un telaio rigido dalla messa a punto sopraffina. Unica pecca? la Mancanza di un differenziale autobloccante.
Fiesta St 1.5 Ecoboost
Ed eccoci alla ottava generazione di Ford Fiesta ST, quella attuale, e, purtroppo, l’ultima che vedremo. La ST di oggi è spinta da un tre cilindri tubo 1.5 litri da 200 Cv, capace di grande grinta e di un sound mica male. È senza dubbio la più veloce: 232 km/h e 6,5 secondi per scattare da 0 a 100 km/h, ma anche tremendamente efficace grazie al differenziale autobloccante meccanico Quaife, che, finalmente, troviamo sulla compatta Ford (anche se come optional).
Forse non è dura, rigida e affilata come la St di settima generazione - anche se ci va davvero vicino -, ma di sicuro è la più completa, versatile (e anche poco assetata, perché no) ST di sempre. Ci mancherà moltissimo.
