La Avenger è la Jeep più piccola della gamma. Ha dimensioni da utilitaria e una personalità spiccata, anche nell’abitacolo. E nella versione a benzina (ma anche in quella elettrica) si prepara a farsi strada in uno dei segmenti più caldi in Italia: quello delle B-SUV.
INDICE |
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Stile? Ne ha da vendere |
Spaziosa e sfiziosa |
L’Avenger 1.2 Turbo Benzina |
Si parte da 24.300 euro |
La prima Jeep nata per il mercato europeo ha, in realtà, uno stile molto americano. Il suo DNA si vede lontano un miglio, sia dal frontale imponente e contraddistinto dall’iconica griglia a 7 feritoie, sia dalla silhouette squadrata e muscolosa. I passaruota sono pronunciati, e questo conferisce una spiccata sensazione di robustezza. Lo spessore ridotto del cofano, poi, fa sembrare la Avenger più lunga di quanto non sia: lasciando parlare i numeri, si ferma ad appena 4 metri e 8 centimetri.
La ciliegina sulla torta è rappresentata dalla tagliente firma luminosa a LED dei gruppi ottici, nonché da una serie di elementi giocosi come la coccinella nera sul tetto, l’uomo sul parabrezza che osserva il cielo attraverso un telescopio, e delle montagne stilizzate sul lunotto posteriore.
Le dimensioni sono ultra compatte per una sport utility, ma l’abitacolo è tanto accogliente quando spazioso. Si sta seduti comodi, sia davanti sia dietro, e il bagagliaio da 380 litri è degno di una berlina del segmento superiore.
A conquistare è anche lo stile, con gli inserti in plastica di colore giallo (di serie sull’allestimento Summit), le luci d’ambiente configurabili in 8 colorazioni posizionate su plancia, tunnel centrale e pannelli delle portiere, e i due schermi da 12,5 pollici della strumentazione digitale e del sistema multimediale.
L’infotainment ha una gran bella grafica, e lo schermo touch con widget lo rende facile da usare, un po’ come uno smartphone. Non mancano i pulsanti fisici per tornare al menù principale, quelli dedicati alla climatizzazione, e la (irrinunciabile) rotella del volume.
La ricarica dello smartphone, così come la connessione attraverso Apple CarPlay e Android Auto, è wireless.
Con la Avenger, Jeep presenta per la prima volta sul mercato un modello 100% elettrico, perfetto per affrontare - con grande stile - la sempre più inaccessibile giungla urbana.
La versione a benzina, invece, è per tutti: per chi non ha facile accesso a una presa per la ricarica della batteria, ma anche per chi affronta spesso lunghi viaggi.
È una seconda auto perfetta, ma grazie alla grande praticità e alle prestazioni brillanti può svolgere senza complessi d’inferiorità il ruolo di prima auto di famiglia. Ha un ottimo rapporto tra lo spazio interno e le dimensioni esterne, ed è in grado di affrontare sterrati, marciapiedi e rampe del garage insidiose senza problemi di sorta grazie a un’altezza minima da terra di 20 centimetri e a un angolo di uscita di 35°.
In più ci sono le modalità di guida "sabbia", "fango" e "neve" per affrontare i terreni con la migliore motricità possibile.
Il posto di guida dominante e il cofano squadrato e dagli ingombri ben definiti, tipico dei modelli Jeep, ti fa sentire su un’auto ben più grande di quanto non sia nella realtà, ed è una bella sensazione.
Il 3 cilindri turbo da 1,2 litri eroga 101 CV e 205 Nm di coppia a 1.750 giri/min, che con un peso della macchina di circa 1.100 kg non sono affatto pochi.
È un poropulsore silenzioso, elastico e brillante: la baby Jeep raggiunge i 184 km/h di velocità massima e accelera da 0 a 100 km/h in10,6 secondi. Il cambio manuale a 6 marce è leggero negli innesti e consente di viaggiare in autostrada a bassi regimi, dunque con poco rumore. Infine i consumi : la Casa dichiara 17,9 km/l nel ciclo misto WLTP. Nell’uso reale la percorrenza media si avvicina a quella dichiarata, con punte di 20 km/l sulle strade extraurbane e una media di 14 km/l in città.
La Avenger a benzina è in listino con prezzi da 24.300 euro.
Per avere un quadro completo in termini di allestimenti, dotazione di serie, optional, e tinte per la carrozzeria vi rimandiamo alla nostra guida all’acquisto della Jeep Avenger.