Per celebrare la muscle car che ha reso celebre il marchio Dodge, Stellantis ha deciso di importare anche in Europa la Black Ghost della Challenger, che dall’anno prossimo - per via dell’elettrificazione - non verrà più prodotta (almeno per come la conosciamo).
Saranno cinque i modelli speciali ad arrivare in Europa: dopo la Challenger Shakedown introdotta a marzo, sarà il turno della Dodge Challenger Black Ghost. Questa versione si ispira all’iconica Dodge Challenger R/T SE (Special Edition) nera del 1970 di proprietà di Godfrey Qualls. Una muscle car che nel tempo è divenuta una leggenda grazie alle corse clandestine disputate per le strade di Detroit.
Il modello celebra la Challenger classica tramite elementi neri e cromati, come l’esclusiva grafica nera Gator Skin del tetto in vinile simile all’originale, che decora una Dodge Challenger SRT Hellcat Redeye Widebody in grado di erogare la bellezza di 807 CV. I cerchi Warp Speed hanno una misura di 20 pollici e sono costruiti in carbonio satinato, il look poi è impreziosito con il badge Black Ghost sul quadro strumenti, i ganci da cofano neri targati Mopar e i freni a sei pistoncini neri. Troviamo anche la scritta Challenger sulla griglia, sui parafanghi e sullo spoiler e il badge SRT Midnight Metallic sulla griglia. Il volante è rivestito in Alcantara e sfoggia il logo SRT rosso, il tetto è in camoscio Dynamica con cornici in vera fibra di carbonio e i sedili e le porte sono in Alcantara/pelle Laguna.
La Challenger Black ghost sarà prodotta in soli 300 esemplari, tutte in versione Challenger SRT Hellcat Redeye Widebody con livrea Pitch Black.