• Mercedes-Benz Classe G Cabriolet epoca
  • Nuovo Mercedes-Benz Classe G Cabriolet 2026
  • Mercedes-Benz Classe G Cabriolet anni 90
  • Mercedes-Benz Classe G Cabriolet anni 80 e 90
  • Mercedes-Benz Classe G Cabriolet AMG anni 90
  • Mercedes-Benz Classe G Cabriolet anni 70 off-road
  • Mercedes-Benz Classe G Cabriolet anni 80 foto
  • Mercedes-Benz Classe G Cabriolet anni 90 foto
  • Nuovo Mercedes-Benz Classe G Cabriolet 2026 immagine
News

Mercedes-Benz Classe G Cabriolet: un grande ritorno

di Redazione
04-Dic-2025

Pochi indizi, qualche prototipo camuffato, un nome che pesa come un mito. Eppure è già abbastanza per scatenare l’immaginazione degli appassionati: la Mercedes-Benz Classe G Cabriolet sta tornando.

O meglio, sta per rinascere, reinterpretando in chiave moderna uno dei capitoli più affascinanti della storia del fuoristrada di lusso con capote in tela.

Dopo i primi dettagli diffusi dal marchio e l’accoglienza entusiasta del pubblico, Mercedes-Benz ha avviato una serie di severi test su strada in diverse parti del mondo. I primi chilometri sono stati percorsi in Austria, tra curve di montagna e asfalti tecnicamente impegnativi, dove gli ingegneri stanno raccogliendo dati fondamentali per perfezionare dinamica di guida, rigidità strutturale e comfort acustico con capote aperta. 

La prossima tappa sarà la Svezia, dove la futura G Cabriolet affronterà condizioni estreme, con temperature sottozero, ghiaccio e neve. Sarà qui che robustezza, trazione e affidabilità verranno spinte al limite, perché, anche senza tetto fisso, una Classe G resta prima di tutto un’icona dell’off-road: nata per affrontare qualsiasi terreno, in qualsiasi clima.

Un mito che (ri)nasce dalla propria storia

Non è la prima volta che la Classe G sceglie la libertà del cielo. La versione Cabriolet ha una storia affascinante e, oggi, quasi leggendaria. Venne introdotta all’inizio degli anni ’80, pochi anni dopo il debutto della G nel 1979, e rimase in produzione, con varie evoluzioni, fino al 2013 in numeri estremamente limitati.

La Classe G Cabrio era modello già all’epoca esclusivo, pensato per pochi e desiderato da molti.

Nel corso degli anni, la Classe G Cabriolet ha ospitato sotto il cofano diverse motorizzazioni, dai sei cilindri benzina e diesel fino ai più iconici V8 e V12 delle versioni AMG. Tra i propulsori più celebri figurano il G 500 con il V8 da 5,0 e 5,5 litri e le esuberanti varianti G 55 e G 63 AMG, capaci di trasformare questo monumento su ruote in una vera macchina da performance, senza mai tradire il suo DNA avventuroso.

Il suo distintivo soft-top in tela, unito alla robusta scocca a longheroni, la rendeva un oggetto unico nel panorama automobilistico. 

Una vera fuoristradaa con tre differenziali bloccabili e capacità inarrestabili, capace però di offrire un’esperienza open air degna di un’auto da resort di lusso.

Lusso, libertà e carattere: la ricetta della nuova G Cabriolet

Sulla nuova generazione i dettagli restano volutamente riservati, ma il messaggio è chiaro: non si tratterà di un semplice esercizio di stile. L’obiettivo di Mercedes-Benz è offrire un’esperienza che non scenda a compromessi in termini di comfort, silenziosità, tecnologia e sicurezza, mantenendo intatto il carattere indomabile e il design inconfondibile della Classe G.

È facile immaginare interni rivestiti nei materiali più pregiati, tecnologie di ultima generazione ereditate dalle ammiraglie Mercedes, e una possibile declinazione AMG (si spera) nonché elettrificata.