L’Aston Martin Valiant è l’ultima edizione speciale della Casa inglese, una variante pistaiola della Valour, commissionata nientemeno che dal pilota F1 Fernando Alonso.
La Valiant verrà prodotta in soli 38 esemplari, uno che si è “preso” Alonso, e gli tutti già venduti. Il propulsore è un 5.2 litri V12 biturbo da 745 Cv e 753 Nm di coppia, messi a terra dal retrotreno attraverso un differenziale autobloccante meccanico. la vera chiccha però è il cambio manuale a sei marce con leveraggi a vista.
La nuova Aston Martin Valiant sacrifica parte dell’eleganza della Valour per un’estetica più aggressiva e funzionale, mirata a generare un maggior carico aerodinamico. La carrozzeria è in fibra di carbonio e spiccano la nuova ala posteriore, l'enorme presa d'aria anteriore contornata da splitter e feritoie, e le ‘prese d’aria laterali. Un dettaglio distintivo è rappresentato dai quattro scarichi centrali, che rendono la Valiant diversa dalla Valour. Sebbene il peso non sia dichiarato, si stima che la vettura pesi tra i 1.600 e i 1.700 kg.
Macchina da corsa omologata per la strada
La Valiant è dotata di una batteria ultraleggera al litio, sospensioni adattive Multimatic e un semi-rollbar. Monta poi cerchi in magnesio da 21’’con freni carboceramici da 410 mm all’anteriore e 360 mm al posteriore, ispirati alla leggendaria Aston RHAM/1 ‘Muncher’ di Le Mans degli anni ’70.
Gli interni della Valiant hanno un sapore racing, con sedili avvolgenti, cinture a quattro punti e un volante pulito e privo di pulsanti. Nonostante la sua vocazione pistaiola, la Valiant è omologata per la strada, incoraggiando i futuri proprietari a utilizzarla sia sui circuiti come Spa che sulle strade secondarie.