Da oggi è disponibile sui canali social ed il canale Youtube Alfa Romeo “Monza - Il tempio della velocità”, il quinto ed ultimo episodio della serie che illustra il “dietro le quinte e oltre”, dell’Alfa Romeo F1 Team. La docu-serie targata Alfa Romeo che ha appassionato gli amanti del motorsport, ma anche i semplici curiosi che non necessariamente seguono la F1, riscuotendo un grande successo.
Il quinto episodio vede il Circuito di Monza come protagonista, una vera e propria casa spirituale di Alfa Romeo, che ha scritto pagine indelebili nel motorsport. Su questo tracciato Alfa Romeo ha conquistato il primo titolo di Formula 1 della storia, il 3 settembre 1950, con la Alfetta 158 di Nino Farina, il resto è storia nota a tutti: Tazio Nuvolari, Juan Manuel Fangio e tanti altri eroici piloti hanno contribuito all’avvincente tradizione sportiva di Alfa Romeo durante un secolo di grande evoluzione sociale e motoristica.
A detta dei piloti che dal 1922 hanno avuto modo di mettersi alla prova su questo tracciato, Monza è un’esperienza diversa da tutte le atre: un circuito veloce, tecnico, dove bisogna essere precisi e non fare errori. Tuttavia, Monza non sfida solo le abilità dei piloti, l’intero team di ingegneri e meccanici è chiamato a rivoluzionare la configurazione ed il set up della vettura.
L’analisi dei dati e lo sviluppo sono molto complessi ed il set up che ne consegue è realizzato praticamente ad hoc con l’obiettivo di mettere il pilota in condizione di esprimersi al meglio in un tracciato dove l’azione è continua, i sorpassi sono possibili in diversi punti e l’elevata velocità si alterna a violente frenate.
L’alchimia che si crea tra le performance sull’asfalto e le emozioni degli appassionati accalcati sugli spalti dà vita alla magia del gran premio di Monza, un evento imperdibile, unico. Monza è il museo vivente del motorsport italiano dove Alfa Romeo ha scritto i capitoli più importanti della sua storia di nobile sportività italiana.
Cristiano Fiorio Alfa Romeo F1 Manager:
“Beyond the visible” è stata un’avventura entusiasmante. Con l’episodio dedicato a Monza, la nostra casa spirituale, si chiude dunque un progetto di grande successo per il quale ci tengo a ringraziare tutto il team che ha lavorato con grande professionalità. Aver portato i retroscena della F1 a coloro che di F1 non sono esperti credo sia il risultato che più ci appaga. Cosa verrà ora? L’unica cosa che posso dire è: stay tuned!