Il marchio Jeep è tanto celebre da identificare un’intera categoria: infatti in tantissimi usano impropriamente questo nome per identificare tutte le fuoristrada.
La sua storia ha inizio durante la Seconda Guerra Mondiale, quando l’esercito ordina 1.500 esemplari di Willys MB.
Nel corso degli anni i modelli del marchio si evolvono, pur mantenendo lo stesso DNA. La loro forza? Sono robusti, inarrestabili in off-road, delle icone di stile. E incarnano la voglia di avventura, di libertà.
I MODELLI JEEP DEL PASSATO: DAI ’40 AI ‘70
Willys: la prima Jeep è per l’esercito
La prima Jeep a vedere la luce è la Willys MA, nel 1941. Willis è il nome dell’azienda, e ben presto il suo modello si guadagna il nome di Jeep, che poi è il modo dell’esercito americano di abbreviare il termine General Purpose Vehicle. Tradotto: veicolo per uso generale. Perché la Willys è in grado di andare ovunque.
La prima Jeep Civile: la Willys Wagon del 1946
Nel 1946 viene lanciata la Willys Wagon, una spaziosa fuoristrada a 7 posti: per la prima volta il target non è solo l’esercito, ma le famiglie. Negli anni Cinquanta Jeep continua a produrre veicoli militari (la Willys M38, il camion FC-150) e allo stesso tempo si cimenta nella realizzazione di nuovi veicoli civili come la DJ-3A, nota col nome Dispatcher perché usata anche come veicolo per le consegne.
Anni ’60: il pick-up Gladiator e la Wagoneer
I ‘60 sono gli anni del boom economico e culturale, e l’auto, così come la casa, diventa il sogno di ogni cittadino, un simbolo della propria personalità e dello stato sociale. Ed è proprio in questi anni che viene presentata la Jeep Gladiator Pickup, un genere amatissimo negli USA, quello dei pick-up, appunto, al cui segmento appartengono ancora ancora oggi le auto più vendute in assoluto. La Gladiator è inarrestabile come tutte le Jeep, e tecnologica: per la prima volta vengono introdotti la trasmissione automatica e i freni elettrici.
Nello stesso periodo viene lanciata anche la Wagoneer, una perfetta auto per famiglie.
Anni ’70: arriva l’iconica CJ-7
Il suo stile arriva direttamente dalla Willys, ovviamente rivisto con i canoni degli anni ‘70: la Jeep CJ-7, lanciata nel 1976 e rimasta in produzione fino al 1986, è uno dei modelli più celebri del marchio americano. Il suo stile iconico si ritrova oggi sulla sua erede, la Jeep Wrangler.
La stessa fama si può attribuire anche alla Cherokee, che si è evoluta negli anni ed è tutt’ora nella gamma Jeep. Il primo modello, la Cherokee SJ, lanciato nel 1974, si rivolgeva a chi cercava un veicolo potente e versatile. Ovviamente con spiccate capacità in off-road.
Sempre in questa decade arriva l’erede della Gladiator, la J-10 Pickup.
LE JEEP ANNI ’80, ’90 E 2000
Cherokee, Grande Wagoneer e Wrangler
Nei rampanti anni ’80 Jeep rivoluziona il mondo delle fuoristrada, progettando modelli sì inarrestabili in off-road, ma anche versatili e confortevoli nell’uso quotidiano. Delle vere e proprie alternative alle classiche berline e station wagon, anticipando il concetto di SUV. Come, ad esempio, la seconda generazione di Cherokee lanciata nel 1984, il modello più venduto del marchio, che abbandona il telaio a longheroni in favore di un più automobilistico monoscocca, a vantaggio della guidabilità e della maneggevolezza su strada.
Quattro anni prima, nel 1980, viene presentata la Grand Wagoneer - antenata della Grand Cherokee - caratterizzata dai pannelli laterali in legno. E verso la fine del decennio, nel 1987, compare l’iconica e inarrestabile Jeep Wrangler, la sostituita della CJ dalla quale riprende le forme. È l’unica della serie, dalla Willys alla Wrangler attuale, ad avere i fari anteriori squadrati, come dettavano le mode dell’epoca.
Grande Cherokee, l’antesignana delle grandi SUV
Arriviamo agli anni ’90: nel 1993 debutta la lussuosa SUV Jeep Grand Cherokee, la variante più imponente ed elegante della Cherokee. Tra le novità introdotte su questo modello ci sono le sospensioni Quadra-Coil, la trazione 4x4 Quadra-Trac e gli Airbag. La stessa Grand Cherokee sarà completamente riprogettata nel 1999.
Anche la Jeep Wrangler, nel 1997, sarà aggiornata. Il nuovo modello (sigla TJ) torna ai fari tondi, proprio come l’antenata CJ e tutti i modelli successivi alla Wrangler TJ.
Nei primi anni 2000 anche la Cherokee e la Grand Cherokee vedono un cambio di generazione: in entrambi i casi le linee sono più morbide, tondeggianti. La gamma si arricchisce della Commander, una SUV a 7 posti, e della SUV urbana Compass.