Le supercar elettriche negli ultimi anni si sono moltiplicate. Se per le vetture non sportive (sottolineo il non) è difficile trovare un punto d’incontro tra potenza, autonomia, ed efficienza, per quanto riguarda le supercar a batteria il discorso è diverso. Se si tratta di produrre Cv in quantità, i motori elettrici risultano semplicemente eccezionali. Queste supercar elettriche sono in grado di annichilire qualsiasi supercar termica sul mercato. Qualsiasi.
I motori elettrici, rispetto ai motori termici, hanno infatti il grande pregio di sprigionare potenza senza l’utilizzo di turbo, impianti di raffreddamento, e progetti complicati. In poche parole: sono motori semplici, facili. Intendiamoci: sceglierei mille volte un V12 sputa-fiamme rispetto ad un motore a magneti, ma qui si tratta di essere obiettivi. Produrre potenze di 1.000 o 2.000 Cv per un motore termico non è cosa semplice, mentre per uno elettrico lo è, ed è pure più economico. Ed ecco perché sono spuntate una serie si supercar elettriche dalla potenza a dir poco mostruosa, di marchi più o meno conosciuti, capaci di staccare l’asfalto. Vediamole insieme.
Rimac Nevera
La Rimac Nevera è una hypercar elettrica croata che ha infranto diversi record di velocità grazie ai suoi quattro motori elettrici, uno per ogni ruota, che sviluppano una potenza combinata di 1914 CV. Questa potenza le consente di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 1,85 secondi, con una velocità massima di 412 km/h, rendendola una delle auto più veloci al mondo. La batteria da 120 kWh permette un’autonomia di circa 550 km nel ciclo WLTP. L’attenzione di Rimac all'aerodinamica avanzata e alla gestione del calore rende la Nevera un capolavoro tecnologico.
Lotus Evija
La Lotus Evija è un’altra hypercar elettrica che rappresenta un punto di svolta per il marchio britannico, noto per le sue vetture leggere e agili. Con una potenza massima di 2000 CV, la Evija è una delle supercar elettriche più potenti mai progettate. Grazie a quattro motori elettrici e una batteria da 70 kWh, la Evija è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi. L’autonomia stimata è di circa 400 km, e la batteria si ricarica fino all’80% in soli 12 minuti con un caricatore da 800 kW.
Pininfarina Battista
La Pininfarina Battista è una supercar elettrica che combina eleganza e prestazioni straordinarie. Dotata di una potenza di 1900 CV e una coppia impressionante di 2300 Nm, questa vettura accelera da 0 a 100 km/h in meno di 2 secondi, con una velocità massima di 350 km/h. La batteria da 120 kWh garantisce un’autonomia fino a 500 km, rendendo la Battista una delle auto elettriche più prestazionali e raffinate.
Aspark Owl
La Aspark Owl, prodotta in Giappone, è una delle supercar elettriche più estreme, con una potenza di circa 2012 CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 1,69 secondi. Questo mostro è dotato di quattro motori elettrici e una batteria da 64 kWh, che offre un’autonomia di circa 450 km. La Owl è un’auto incredibilmente bassa e aerodinamica, progettata per offrire prestazioni senza compromessi su pista.
Nio EP9
La supercar cinese Nio EP9 è una delle auto elettriche più potenti, con 1341 CV forniti da quattro motori elettrici, uno per ogni ruota. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,7 secondi e una velocità massima di oltre 313 km/h, l’EP9 ha stabilito diversi record sui circuiti di gara. La sua autonomia è relativamente limitata rispetto alle altre, ma il pacco batterie è intercambiabile in pochi minuti.
