La Mercedes Classe C è la più recente del trio premium che comprende l’Audi A4 e la BMW Serie 3, tutte disponibili anche con carrozzeria station wagon. La versione 300 d monta un 4 cilindri diesel da 2,0 litri con 265 Cv di potenza. C’è anche 4x4, ma io ho avuto il piacere di guidare la 2WD a trazione posteriore.
La cara, classica station wagon
La Mercedes Classe C Station Wagon non ha certo bisogno di presentazioni. E ora che le nostre strade sono invase da SUV, la trovo ancora più affascinante, romantica. Un po’ come una berlina quando andavano di moda le station wagon (vedi Anni Novanta).
La Mercedes GLC le ha rubato moltissimo mercato, eppure, dovessi scegliere tra la guida rialzata della GLC e le prestazioni nettamente superiori della C 300 d station wagon, non avrei dubbi.
La concorrenti Audi A4 Avant e BMW Serie 3 Touring sono invecchiate un po’ dopo l’arrivo della nuova Classe C, che per stile e tecnologia ha surclassato per il momento la più grande e prestigiosa Classe E, rifacendosi all’ammiraglia Classe S.
In questo allestimento Premium Pro trovo il design più che mai armonioso, pulito e allo stesso tempo muscoloso. E la plancia con il grande display da 11,9 pollici in stile tablet la preferisco a quella delle sorelle (minori e maggiori) con il grande pannello e i due schermi adiacenti.
Il sistema multimediale MBUX si è evoluto: l’assistente virtuale è ancora più “intelligente”, è possibile gestire la propria abitazione dall’auto attraverso la domotica, e si possono impostare dei profili utente che predispongono l’auto prima della partenza con la posizione del sedile, della musica scelta, delle luci d’ambiente, e altro ancora.
E il bagagliaio? Con i suoi 490 litri è in linea con le concorrenti Audi A4 Avant, BMW Serie 3 Touring, e Volvo V60.
Il diesel (ibrido) 4 cilindri migliore di sempre
I motore della 300 d è lo stesso 4 cilindri diesel delle C200 d (163 Cv) e C220 d (204 Cv): si tratta di uno dei migliori propulsori a gasolio in circolazione per efficienza e regolarità di funzionamento.
Di base le versioni diesel sono a trazione posteriore, con l’opzione della trazione integrale 4Matic riservata alla 220 d, hanno il cambio automatico a 9 rapporti, e un sistema mild-hybrid a 48 Volt di supporto.
Curioso come la trazione integrale, pubblicizzata negli anni passati da tutti i marchi premium tanto da diventare uno status symbol, sia relegata a pochissimi modelli in un periodo storico in cui le emissioni di CO2 contano più di ogni altra cosa. E da fan della trazione posteriore non posso che esserne contento.
La C300 d è un’auto pazzesca: brucia lo “0-100” in 5,8 secondi, raggiunge i 250 km/h, e percorre 21,3 km/l.
Ok, è il dato dichiarato dalla Casa, ma è un dato verosimile. Nell’uso misto si fanno tra i 16 e i 18 km/l senza sforzo, e in extraurbano, col piede di fata, si sfiorano i 25 km/l. E questo, insieme alla corposità dell’erogazione, mi fa amare il motore diesel più di qualunque altro per berline, station wagon e SUV.
L’agilità, invece, mi fa amare più le station wagon rispetto alle SUV. Il baricentro è più basso, l’auto si controlla bene, e si avvicina sempre di più, in termini di piacere di guida, alla BMW Serie 3 Touring, il punto di riferimento per l’handling. La trazione posteriore, poi, aumenta il gusto della guida, specie ai i romantici e smaliziati che amano chiudere le curve col posteriore.
IL PREZZO DELLA C 300 D Station Wagon
Per la C300 d sono previsti solo gli allestimenti Premium (57.500 euro), Premium Plus (61.300 euro) e Premium Pro (63.500 euro).
LE concorrenti
Audi A4 Avant e BMW Serie 3 Touring sono le due concorrenti più dirette. Ma anche Volvo V60 e, cambiando stile (e prestazioni in negativo), la Subaru Outback, disponibile solo a benzina mild-hybrid con trazione 4x4.
A CHI SI RIVOLGE
A chi non vuole omologarsi alla massa scegliendo una Sport Utility, prediligendo prestazioni, piacere di guida, ed efficienza.
PUNTI DI FORZA
- Stile e tecnologia
- Motore prestante e silenzioso
- Consumi bassi
PUNTI DI DEBOLEZZA
- Prezzo alto
- Dotazione di serie non del tutto completa