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Test-drive

Mini Clubman SD JCW All4: la prova della baby station diesel da 190 Cv

di Francesco Neri
23-Lug-2021

La MINI Clubman SD ALL4 è un’auto a cui faccio fatica a trovare dei difetti. È spaziosa, personalizzabile, veloce, bella da guidare e consuma anche poco. In un panorama di compatte seriose - perché lei, nonostante la forma da station, è una compatta (è lunga 4,27 metri) - la Clubman spicca come un abito casual chic.

Non tutti gradiscono quel suo look bizzarro e la sua forma allungata, ma se appartenete al gruppo degli amanti di quel design, allora scoprirete che la Clubman SD ha davvero tante frecce al suo arco.

Prima tra tutte il quattro cilindri diesel da 190 Cv, che tira come un treno e consuma il giusto.

Una MINI station wagon

La MINI Clubman nel 2021 si aggiorna un po’, ma ci vuole un occhio fino per notare le differenze. La calandra a forma di arco è forse quella più lampante, insieme ai paraurti; per il resto troviamo i gruppi ottici LED di serie (quelli posteriori con la bandiera Union Jack), nuovi design dei cerchi, nuove tinte e una nuova verniciatura per il tetto “Multitone Roof”.

Dentro invece compaiono nuovi tipi di inserti, un nuovo design del volante e delle bocchette d’areazione, e uno schermo della strumentazione digitale (già visto sulla GP e sulla elettrica) da 5,5 pollici. Si aggiorna anche il sistema multimediale, adesso dalla grafica più moderna, completo degli immancabili CarPlay e Adroid Auto e con scheda SIM integrata.

Piccoli miglioramenti che, uniti alla già altissima qualità degli assemblaggi e all’illuminazione ambientale colorata e curata, accrescono ancora di più la sensazione di essere seduti su un giocattolo prezioso.

La seduta è mediamente più bassa che sulle concorrenti, ma non da renderne difficoltoso l’accesso: si sta comodi anche dietro, mentre il famoso bagagliaio con apertura “ad armadio” da 360 litri ha una capienza adeguata (una Golf ha una capienza di 380 litri, per fare un paragone) ma non ha un accesso comodissimo.

Una viaggiatrice sportiva

In quanto a piacere di guida, la MINI Clubman SD ha davvero poche rivali, sopratutto se la paragoniamo alle altre diesel del segmento. Il motore contribuisce abbondantemente a questo piacere: il 2,0 litri quattro cilindri eroga 190 Cv a 4.000 giri e 400 Nm a 1750 giri, ed è abbinato al cambio automatico con covertitore di coppia Steptronic a 8 rapporti e alla trazione integrale All4. C’è abbastanza potenza per scattare da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi e per raggiungere i 222 km/h.

Il quattro cilindri ha un’erogazione corposa: il torrente di coppia arriva subito e finisce altrettanto in fretta (a 3.500 giri ha dato tutto), ma la sua abbondanza consente sia di viaggiare con un filo di gas snocciolando le marce a poco più di 1.500 giri, sia di tirare il muso fuori dalle curve senza sforzo. Giusto, le curve: la MINI non pesa poco (la ALL4 supera i 1600 Kg) e non è assolutamente un’auto scomoda e rigida, ma in curva non ha perso un briciolo del suo talento.

Lo sterzo è fulmineo e il posteriore è mobile e felice di scivolare, aiutando così l’auto nel divertente processo di inserimento in curva.

La trazione integrale ALL4, poi, spara l’auto fuori dalle curve strette con estrema efficacia: niente pattinamenti, niente sottosterzo, solo tantissimo grip.

Ma il bello è che la SD è davvero ottima anche nella guida rilassata, dove svolge egregiamente il compito di silenziosa macinatrice di chilometri. Ha così tanta coppia da sembrare elettrica, mentre l’assetto rappresenta un compromesso davvero riuscito tra comfort e controllo.

Il cambio Steptronic a 8 rapporti è rapido e dolcissimo e l’insonorizzazione isola bene sia dal suono del motore, sia dal rotolamento. La sensazione di qualità è alta in questi frangenti.

Anche i consumi sono degni di una “GT”: con una guida attenta sono riuscito a tenere una media di 17-18 km/l, anche con autostrada e città; un dato davvero sorprendente, ma fa presto ad abbassarsi se si ha il piedino pesante.

Prezzo

Il prezzo della MINI Clubman SD Clubman ALL4 parte da 39.650 euro, che diventano 45.600 euro per la versione JCW della nostra prova. Volendo si può anche fare a meno della trazione integrale (per chi non frequenta spesso la montagna), in questo modo si risparmia qualcosina - anche nei consumi- , con prezzi che partono da 36.350 per la SD e 42.300 per la SD JCW. La dotazione di serie è completa ma non ricchissima, ed è facile far lievitare il prezzo con le personalizzazioni. Il cambio automatico Steptronic è di serie, ma si può scegliere anche nel setup sportivo (250 euro) oppure si può avere il doppia frizione a 7 rapporti DCT (2260 euro).

VERDETTO

Tirando le somme, la MINI Clubman SD ALL4 è un’auto con davvero pochi difetti. Si guida bene, è di una qualità eccelsa e ha stile a carrettate. La SD è ancora più godibile della “S” a benzina: ha più coppia, consuma meno, ed è più sensata per il tipo di auto.
L’aggiornamento del 2021 l’ha giusto arricchita il menù alla carta di ulteriori dettagli e di “sfizi”, ma nella sostanza rimane sempre lei. L’unica nota dolente è il prezzo: è pur vero che si tratta di un’auto premium, ma con la personalizzazione (uno dei suoi punti forti) si rischia di pagarla quanto una BMW Serie 3, per fare un paragone “in casa”.
Ma se non avete problemi a mettere mano al portafogli, allora la caccia al difetto diventa davvero difficile.