Dalla collaborazione tra Subaru e Toyota erano già nate due auto che hanno fatto breccia nel cuore degli appassionati, la BRZ e la GT86. Dalla stessa unione nasce la Solterra, un modello meno emozionale ma che dà un’opzione 100% elettrica ai clienti Subaru.
| INDICE |
|---|
| Verso il futuro |
| Un segmento sempre più battuto |
| Trazione 4x4 elettrica |
| 465 km di autonomia |
| Su strada con la Subaru Solterra |
| Verdetto |
| I prezzi |
Il nome Solterra - fusione delle parole sole e terra - richiama le origini, ma le forme spigolose e aggressive da Sport Utility coupé proiettano verso il futuro, così come la plancia dominata da due schermi, il volante ricco di levette e pulsanti, e l’enorme tunnel centrale. Il tutto evoca una cabina di pilotaggio aeronautica, più in stile Toyota che Subaru.
La Solterra sfiora i 4,7 metri di lunghezza e, insieme alle gemelle dal nome impronunciabile Toyota bZ4X e Lexus RZ 450e, si inserisce nel mezzo delle ormai numerose crossover elettriche 4x4 di medie dimensioni come la Ford Mustang Mach-E, la Kia EV6, le Mercedes EQB, la Skoda Enyaq iV, la Volkswagen ID.4, e la celebre Tesla Model Y.
Tornando alle dimensioni, la Solterra si posiziona tra la Forester, leggermente più corta, e la Outback, sensibilmente più lunga. Il passo di 2,8 metri assicura una buona quantità di spazio anche dietro, benché, pur trattandosi di un’elettrica, il pavimento non sia completamente piatto. Degni di nota i sedili posteriori riscaldati (di serie sull’allestimento top di gamma), divisi da un bracciolo centrale con portabicchieri. Non mancano nemmeno le porte Usb e le bocchette d’aerazione.
La tradizionale, robusta ed efficace trazione integrale Symmetrical AWD con albero di trasmissione, che da sempre ha contraddistinto tutte le Subaru 4x4 a motore termico, non può essere applicata a un’auto elettrica.
Sulla Solterra ci sono due motori elettrici a fornire la trazione, uno per asse, da 109 Cv di potenza e 168,5 Nm di coppia ciascuno, per un totale di 218 Cv e 336 Nm. L’efficacia sui fondi viscidi, dunque, dipende non più dalla meccanica, bensì dall’elettronica.
Il driver può selezionare due modalità di gestione della trazione attraverso l’X-Mode, una adatta a terreni compatti e l’altra a quelli più morbidi e viscidi, con fango, neve e sabbia.
La batteria da 71,4 kWh posizionata sotto il pianale consente un’autonomia, misurata nel ciclo WLTP, di 465 km con i cerchi da 18 pollici e 414 km con quelli da 20 pollici. Può essere ricaricata in corrente alternata fino a 7 kW installando una Wallbox nel proprio garage (non supporta, dunque, una Wallbox da 11 kW), e fino a 150 kW in corrente continua attraverso una colonnina di ricarica rapida.
La crossover elettrica di Subaru è un’auto molto confortevole. Il cockpit in stile aeronautico può piacere o meno, ma ti fa sentire “avvolto”, in qualche modo coccolato, e la prima sensazione è che si possano percorrere centinaia di chilometri senza arrivare affaticati.
Sappiamo bene che tutte le auto elettriche si caratterizzano per l’immediata disponibilità di coppia, e la Solterra non fa eccezione.
L’erogazione è vigorosa, ma non ti incolla al sedile quando si affonda l’acceleratore. Come molte elettriche della gamma ha una velocità limitata (a 160 km/h nel caso della Solterra) per preservare la durata della batteria, mentre i 6,9 secondi per l’accelerazione da 0 a 100 km/h sono in linea con la potenza del motore. Ci sono concorrenti più potenti che impiegano lo stesso tempo, e altre più scattanti.
Il peso di quasi 2 tonnellate non è contenuto, ma il baricentro è basso e lo sterzo morbido e allo stesso tempo preciso.
La Subaru Solterra è l’alternativa elettrica dedicata agli affezionati del marchio, e potrebbe attrarre nuovi clienti alla ricerca di una Sport Utility elettrica 4x4 che se la sappia cavare anche in situazioni critiche. Lo stile è nettamente più vicino a quello del marchio partner Toyota che al resto della gamma Subaru, ma le caratteristiche tecniche della Solterra, con la sua altezza da terra superiore a quella della maggior parte delle crossover elettriche, consentono di affrontare terreni a bassa aderenza con efficacia.
L’unica versione in listino sfiora i 60 mila euro nell’allestimento 4E-xperience, già ben equipaggiato, e i 64 mila euro in quello full-optional 4E-xperience+.
