Fondato nel 1949 a Torino dall’imprenditore e pilota austriaco Karl Abarth, l’omonimo marchio è rinomato per le elaborazioni di automobili di serie. Ma al suo debutto al Salone dell’auto di Torino, datato 4 maggio del 1950, ha presentato la sua “Marmitta Abarth”.
Nel corso degli anni Abarth ha trasformato decine di automobili, soprattutto del marchio Fiat, e ha partecipato a diversi campionati dagli anni Sessanta a oggi. Vediamo, in questa guida all’acquisto, quali sono le vetture Abarth in listino, le loro caratteristiche, le prestazioni e i prezzi.
Abarth 595
Si tratta della versione d’ingresso al mondo Abarth, disponibile in versione berlina o cabrio, spinta dal motore 1.4 T-Jet, un 4 cilindri sovralimentato con turbina IHI RHF3-P da 145 CV di potenza a 5.500 giri e 206 Nm a 3.000 giri.
È disponibile sia con il cambio manuale a 5 marce sia con l’automatico robotizzato MTA con paddle al volante, con peso a secco di rispettivamente 1.035 kg e 1.045 kg. Il rapporto peso potenza è di 7,1 kg per ogni CV, raggiunge i 210 km/h di velocità massima e accelera da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi (8 nella versione con cambio MTA).
Il prezzo di 21.200 euro fa della 595 la Abarth più economica della gamma. Di serie monta cerchi in lega da 16 pollici gommati 195/45, lo scarico Abarth con doppio terminale cromato e il filtro dell’aria standard.
Abarth 595 Pista
La 595 Pista è la serie speciale che si distingue per le livree dedicate tra cui un grigio opaco, per lo scarico Record Monza Attivo dal sound travolgente e per l’upgrade di potenza del motore 1.4 T-Jet, che raggiunge quota 165 CV di potenza a 5.500 giri e 230 Nm di coppia massima a 3.000 giri grazie alla turbina Garrett GT 1446 e al filtro dell’aria BMC ad alta permeabilità.
Il peso a secco della 595 Pista è lo stesso della 595 (1.035 kg la manuale e 1.045 kg l’automatica), mentre il rapporto peso potenza è di 6,5 kg per ogni cavallo; raggiunge una velocità massima di 216 km/h, scatta da 0-100 in 7,3 secondi (7,4 con cambio MTA) e impiega 7,8 secondi per il passaggio da 80 a 120 km/h in quinta marcia.
Il suo sistema multimediale con schermo touch da 7 pollici dà la possibilità di memorizzare nuovi percorsi, in modo da poterli utilizzare per confrontare le proprie prestazioni e condividere i risultati sulle pagine social.
Il prezzo della Abarth 595 Pista è di 24.700 euro, monta di serie i cerchi in lega da 17 pollici con pneumatici 205/40 e, tra gli optional, sono disponibili i sedili sabelt 70.
Abarth 595 Turismo
La 595 Turismo condivide la meccanica della 595 Pista: peso e potenza sono identici, dunque anche le prestazioni non cambiano. In termini di stile, però, ha un’identità ben precisa, da piccola granturismo: unisce le prestazioni di alto livello a uno stile elegante.
Gli interni, ad esempio, accolgono con sedili rivestiti in pelle che fanno pendant con i rivestimenti dei pannelli portiera; e poi c’è il Pacchetto Urban (sensori di parcheggio, sensore pioggia e sensore crepuscolare) pensato proprio per l'uso cittadino.
Tornando allo stile, la Abarth 595 Turismo ha i vetri posteriori oscurati e può essere scelta con l'esclusiva tinta opaca Grigio Asfalto; tra gli optional non mancano gli specchietti retrovisori in fibra di carbonio e lo splitter anteriore.
La 595 Turismo costa 26.700 euro, monta di serie i cerchi in lega da 17 pollici con gomme 205/40 e gli ammortizzatori Koni FSD (Frequency Selective Damping) al posteriore.
Abarth 595 Competizione
Con la Abarth 595 Competizione si raggiunge il massimo in termini di potenza e prestazioni. Il piccolo 1.4 T-Jet con turbina Garret GT 1446 sprigiona 180 CV di potenza a 5.500 giri e 250 Nm di coppia a 3.000 giri, mentre il peso a secco è superiore di appena 10 kg rispetto alla 595 d’ingresso (1.045 kg con il cambio manuale e 1.055 con il robotizzato MTA).
Il rapporto peso potenza, dunque, è di 5,8 kg per CV, raggiunge una velocità massima di 225 km/h e brucia l’accelerazione 0-100 km/h in 6,7 secondi (6,9 con il cambio robotizzato). Lo scarico è il Record Monza a 4 terminali.
La Abarth 595 Competizione è in listino al prezzo di 28.500 euro, monta cerchi da 17 pollici con gomme 205/40, freni maggiorati con pinza fissa Brembo a 4 pistoncini e dischi forati da 305 x 28 mm rispetto ai 284 x 22 mm delle altre versioni meno potenti, e sospensioni anteriori e posteriori KONI con valvola FSD.
Tra le tinte dedicate alla 595 Competizione c’è Verde Adrenalina" abbinabile al tetto nero. A richiesta si possono montare le pinze dei freni e le cinture di sicurezza rosse o gialle, oltre allo splitter anteriore in fibra di carbonio.
Abart 595 esseesse
Il nome esseesse non è nuovo per gli appassionati dello Scorpione: la 595 esseesse esordì nel lontano 1964, e non era altro che una Fiat 500 elaborata attraverso l’installazione di un collettore di aspirazione in lega leggera e un carburatore Solex 34 PBIC che portavano la potenza complessiva della vettura a 32 CV. Esteticamente si riconosceva per il cofano motore chiuso con i ganci in gomma, e per i badge SS sul cofano e esseesse sulla plancia.
Il Kit esseesse, spedito esclusivamente alla rete Abarth nella celebre cassa di legno proprio come negli anni Sessanta, torna disponibile nel 2009 sulla gamma Abarth 500, e ne migliora le performance attraverso l’aumento della potenza a 160 CV, l’impianto frenante maggiorato, le sospensioni ribassate Eibach, e altri dettagli racing.
Oggi la Abarth 595 esseesse si posiziona, insieme alla 595 Competizione, al top della gamma del marchio grazie al motore da 180 CV. Molte caratteristiche sono simili tra i due modelli, dai freni alle sospensioni, ma non mancano dei dettagli distintivi, come lo scarico sportivo Abarth by Akrapovic utilizzato anche su serie speciali fuori produzione come la 695 XSR Yamaha Limited Edition e sulla 695 Biposto.
Abarth 695 70° Anniversario
La 695 70° Anniversario è una serie speciale prodotta in edizione limitata di 1.949 esemplari per festeggiare i 70 anni del marchio, la cui nascita è datata 1949. È stata presentata alla stampa e al pubblico in occasione dell'Abarth Days 2019, il più grande raduno europeo dello Scorpione ospitato nell'avveniristico Milano Innovation District, luogo nato in occasione dell’Expo.
Il motore della Abarth 695 70° Anniversario è l’1.4 T-Jet da 180 CV e 250 Nm, monta lo scarico Record Monza attivo, brucia l’accelerazione 0-100 in 6,7 secondi, e raggiunge i 225 km/h di velocità massima con lo spoiler regolato a zero gradi.
Lo Spoiler ad Assetto Variabile, regolabile in 12 posizioni, è un’esclusiva di questo modello, e si ispira chiaramente a quello dell’iconica Lancia Delta HF Integrale. La sua funzione non è solo estetica ed evocativa: in base alla regolazione si può incrementare il carico aerodinamico fino a un massimo di 42 kg di downforce, ottenibili con lo spoiler a 60° alla velocità di 200 km/h. Con questa inclinazione la stabilità è superiore, specie alle alte velocità.
Lo stile della Abarth 695 70° Anniversario si caratterizza per la tinta verde Monza 1958, un tributo al colore della prima 500 Abarth che ha fatto registrare a Monza sei record internazionali nello stesso anno del suo debutto. Al verde Monza 1958 vengono abbinati gli specchietti retrovisori, lo spoiler, gli adesivi su tetto e cofano, e il Body kit in grigio Campovolo, altro colore storico delle vetture di Karl Abarth.
La 695 70° Anniversario è un oggetto del desiderio da collezione in listino a 34.900 euro.
Di serie monta i cerchi in lega SuperSport da 17 pollici, i freni con pinze rosse Brembo e dischi autoventilati di 305mm/240 mm, e i sedili Sabelt con poggiatesta integrato.
Abarth 124 Spider
Nata dalla collaborazione con Mazda, la Abarth 124 Spider condivide il telaio con la spider più apprezzata al mondo: la MX-5. Lo stile, però, è tutto italiano, e si rifà alla sua omonima antenata del 1966. Anche il motore è made in Italy: si tratta dello stesso 1.4 T-Jet montato sulla gamma 595 e 695, nel caso specifico con potenza di 170 CV a 5.500 giri e 250 Nm a 2.500 giri. Qui, però, la trazione è posteriore, dunque il suo carattere è ben diverso da quello della gamma Abarth basata sulla 500.
È stata prodotta sia con il cambio manuale sia automatico con convertitore di coppia utilizzabile in modalità manuale attraverso i paddle al volante, in entrambi i casi a 6 marce. Il peso a secco è di rispettivamente 1.060 kg e 1.080 kg, e il rapporto peso potenza è di 6 kg/CV; la 124 Spider manuale raggiunge i 232 km/h e scatta da 0 a 100 in 6,8 secondi, l’automatica 229 km/h e 6,9 secondi.
Da poco fuori listino, la spider a due posti secchi con tetto in tela poteva essere scelta con il cofano nero opaco a contrasto con la carrozzeria senza sovrapprezzo, le cui tinte pastello sono il Bianco Turini 1975 e il Rosso Costa Brava 1972, a cui si aggiungevano le tre tinte metallizzate Nero San Marino 1972 (proposta di serie), Grigio Portogallo 1974, e Blu Isola d'Elba 1974.