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News

Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio: guida all’acquisto

di Francesco Neri
22-Nov-2021

Le Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio sono la prova esistente che gli italiani, quando ci si mettono, sanno fare cose incredibili. Era da anni che Alfa non produceva una berlina a trazione posteriore sportiva, e con la Quadrifoglio si è davvero superata. La Stelvio invece è una novità assoluta, ma si è subito imposta come SUV sportiva di riferimento per quanto riguarda le prestazioni e, soprattutto, carattere e piacere di guida.
Vediamo, in questa guida all’acquisto, la dotazione e le personalizzazioni possibili di queste due auto per filo e per segno.

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio

Partiamo dalla Giulia Quadrifoglio che in questa MY 2020 rinnova il design interno, i sistemi di sicurezza alla guida e il sistema multimediale. Il prezzo di listino è di 90.500 euro, chiavi in mano.
Le dimensioni rimangono invariate: 464 centimetri di lunghezza, 187 di larghezza, 143 di altezza e un passo di 282 cm. Il bagagliaio misura 480 litri, mentre il serbatoio arriva a 58 litri. Il peso? 1680 kg in ordine di marcia, conducente compreso.

Ma vediamo la parte più interessante, il motore. Il V6 2,9 litri biturbo della Giulia (e della Stelvio) Quadrifoglio deriva dal motore V8 della Ferrari California “segato” in due in modo la levare due cilindri. Potrebbe sembrare una soluzione rozza, sbrigativa, ma la verità è che questo motore è un capolavoro.
Eroga 510 Cv di potenza a 6.500 giri e 600 Nm di coppia a 2250 giri, messi a terra dalla trazione posteriore e da un cambio automatico a 8 rapporti ZF. Nessun differenziale autobloccante meccanico “classico”, ma un sofisticato sistema elettronico che consente anche il torque vectoring in ingresso e in percorrenza di curva.

Piccola chicca: l’albero di trasmissione è in fibra di carbonio. La messa a terra della cavalleria è garantita anche dagli pneumatici Pirelli P Zero Corsa AR 255/40 R19 all’anteriore e 285/30 R19 al posteriore.
Veniamo alle prestazioni: la Giulia Quadrifoglio scatta da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi e tocca i 307 km/h. Per quanto riguarda i consumi, invece, la Casa dichiara una media di 9.1 l/100km nel misto, di 7l/100 km nell’extraurbano e di 12,6 l/100 km nell’urbano

La dotazione di serie

Di serie troviamo già tutto quello che serve: sistema multimediale con schermo da 8,8 pollici, Apple CarPlay e Android Auto, internet connected services, fari bi-xenon (i LED ci sono solo al posteriore), clima bizona automatico, caricatore wireless per il telefono. Inoltre il Pack Driver Assistant Plus che include l’Active Cruise Control (ACC), l'Highway Assist System, l’Intelligent Speed Control e il Traffic jam Assist. Sempre di serie troviamo sospensioni adattive con regolazione dell’assetto, keyless entry, frenata automatica d’emergenza con riconoscimento dei pedoni, navigatore con le mappe 3D, sensore  pioggia, USB posteriori, e vano portaoggetti sulla plancia refrigerato.

Gli optional

Veniamo alla parte più interessante per i “configuratori seriali”: gli optional. Per gli esterni troviamo le calotte degli specchietti in dark miron (115 euro), i cerchi da 19 pollici disponibili  bruniti a 5 fori, a 5 fori silver, oppure ultraleggeri, tutti a 600 euro; e ancora le pinze freno colorate in giallo, rosso o nero, sempre a 600 euro. Lo scarico Akrapovic con terminale in fibra di carbonio costa 5.000 euro, mentre i dischi dei freni carboceramici 8.500 euro.

Per quanto riguarda le tinte della carrozzeria, per le metallizzate Blu Misano, Blu Montecarlo, Grigio Silverstone, Grigio Vesuvio e Nero Vulcano bisogna aggiungere 1100 euro, mentre per le  vernici tri-strato Bianco Trofeo e Rosso Competizione ci vogliono 2.800 euro.

Passando agli interni, la Giulia può essere impreziosita con la plancia e le cuciture Quadrifoglio (500 euro), con i sedili sportivi Sparco (4500 euro), con quelli posteriori riscaldati (500 euro), e con il volante in Alcantara con inserto in carbonio (500 euro). Anche le cinture sono personalizzabili, e se le volete rosse o verdi basta aggiungere 400 euro. Infine sono disponibili i  pacchetti Pack cargo (250 euro, che include gli ancoraggi nel vano di carico), il gancio portaborse nel bagagliaio, e la rete portabagagli; oppure il Pack Sedili Elettrici Quadrifoglio che si compone di sedili anteriori con fianchetti regolabili e regolazione elettrica a 8 vie e volante riscaldato (1500 euro). Con il Pack Sound by Harman Kardon da 1400 euro si ottengono 14 altoparlanti e un subwoofer.

Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio

Anch’essa rinnovata nel 2020, l’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio riceve gli stessi upgrade della sorella berlina, con piccole differenze per quanto riguarda la dotazione. Il prezzo di listino è di 100.500 euro. Alta 168 centimetri, larga 196 e lunga 470, la Stelvio Quadrifoglio ha tanto spazio a bordo e un passo di 282 cm, come la Giulia, con cui condivide il telaio e il motore. Il bagagliaio però è di 525 litri e il serbatoio di 64 litri.

Il motore V6 biturbo - lo stesso della Giulia - eroga 510 Cv di potenza a 6.500 giri e 600 Nm di coppia a 2250 giri, è abbinato al cambio automatico ZF a 8 rapporti e ha un sofisticato sistema di trazione integrale con torque vectoring, che privilegia la coppia al posteriore in modo da rendere il comportamento dell’auto più sportivo e sovrasterzante. I consumi dichiarati dalla Casa sono di 12.1 l/100km in urbano, 8,1 nell’extraurbano e 10,2 nel misto.
Nonostante un peso di 1905 kg in ordine di marcia, la Stelvio Quadrifoglio scatta da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi (grazie alla trazione integrale) e raggiunge i 283 km/h di velocità massima.

La dotazione di serie

L’allestimento di serie dell’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio prevede, come per la Giulia, il sistema multimediale con schermo da 8,8 pollici, Apple CarPlay e Android Auto, internet connected services, fari bi-xenon (i LED ci sono solo al posteriore), clima bizona automatico, caricatore wireless per il telefono, il Pack Driver Assistant Plus che include l’Active Cruise Control (ACC), l'Highway Assist System, l’Intelligent Speed Control e il Traffic jam Assist. Sempre di serie troviamo sospensioni adattive con regolazione dell’assetto, keyless entry, frenata automatica d’emergenza con riconoscimento dei pedoni, navigatore con le mappe 3D, sensore pioggia, USB posteriori, e vano portaoggetti sulla plancia refrigerato.
Di serie anche gli pneumatici Pirelli P Zero Corsa AR di misura 255/45 R20 all’anteriore e 285/40 R20 posteriore.

Gli optional

Tra gli optional più interessanti figurano i dischi dei freni carboceramici (8.500 euro) e lo scarico Akrapovic in fibra di carbonio (4.500 euro). Si possono avere poi le barre sul tetto nere lucide (350 euro), le calotte degli specchietti in nero lucido (150 euro) o in fibra di carbonio (750 euro), e i cerchi in lega da 20 pollici bruniti (1.500), da 21 pollici bruniti (o non) con design Quadrifoglio a 2500 euro.

Le pinze dei freni gialle, rosse o nere costano 600 euro, e la calandra in fibra di carbonio 750 euro. Passiamo ai colori della carrozzeria: di serie c’è la tinta pastello mentre le metallizzate Blu Misano, Blu Montecarlo, Grigio Silverstone, Grigio Vesuvio e Nero Vulcano costano 1.100 euro. Per le due tinte speciali tri-strato Bianco Trofeo e Rosso Competizione invece occorre aggiungere 2.800 euro.

Il tetto panoramico apribile elettricamente è un optional da 1700 euro, e il sistema audio Harman Kardon da 14 altoparlanti e subwoofer costa 1400 euro. Per gli interni bicolore con cuciture a contrasto si aggiungono  500 euro, e per le cinture colorate, rosse o verdi, 400 euro.
Ci sono anche il portellone automatico con apertura senza mani a 450 euro, la presa a 230 V nel bagagliaio a 100 euro, i sedili sportivi Sparco con guscio in fibra di carbonio a 4500 euro.