Al Milano Auto Classica, sabato 18 novembre (nel Padiglione 16 alle ore 16.00) si terrà l’asta Auto & Moto Classiche e Sportive promossa dalla Casa d’Aste Wannenes. All’asta parteciperanno i modelli classici degli anni 20’ del secolo scorso fino agli anni 2000: saranno in tutto 38, 37 auto e una moto. tra le stelle dell’asta spiccano la Porsche 911 Carrera Endurance Racing Edition del 2017, realizzata dal reparto Exclusive in collaborazione con i colleghi della Porsche Motorsport e realizzata sulla base della nuova 911 Carrera S con motore boxer 3.0 biturbo da 420 CV a 500 Nm.
Troviamo poi una Fiat Dino Spider, una rarissimo esemplare (n° 125) in colorazione Rosso Corsa 121 che fa parte della prima serie di 500 esemplari prodotti per l’omologazione dell’unità propulsiva in F.2, usciti complessivamente in 1.163 unità in 3 anni. L’auto, nata dalla collaborazione tra Fiat e Ferrari in seguito all’esigenza della casa di Maranello di omologare l’unità propulsiva detta “Dino” progettata negli anni ‘50 da Alfredo (Dino) per il campionato di Formula 2. La Dino un V6 Ferrari da 160 Cv e ha una carrozzeria disegnata da Pininfarina.
Si prosegue poi con un’Alfa Romeo Giulietta Spider del 1960 “ispirata” da Max Hoffman, l’importatore Alfa Romeo in USA che chiese ai vertici della Casa di produrre una versione spider della Giulietta Sprint, impegnandosi ad acquistarne 2500 esemplari da proporre sul mercato nordamericano, da sempre molto ricettivo per le versioni "aperte" delle vetture sportive. Nel 1954 Rudolf Hruska contattò le carrozzerie torinesi Bertone e Pininfarina, affidando loro due autotelai ciascuna, allo scopo di eseguire le loro proposte per la futura "Giulietta Spider". Per avviare la produzione della nuova spider fu scelta la proposta di Pininfarina, ispirata alla Lancia Aurelia B24,
Sempre in Casa Alfa troviamo anche una Giulietta Sprint del 1957, interprete del successo oltre ogni aspettativa di un modello che conquistò anche grazie all’innovativo motore, progettato sotto la direzione dell'ingegner Busso, dalle caratteristiche tecniche molto elevate per l'epoca che, insieme alla trazione posteriore e al doppio albero a camme in testa, rendevano la vettura estremamente scattante.
Si prosegue con una Lancia Fulvia Coupè Rallye 1,6 HF, la versione “stradale” trasformata in vettura da corsa secondo le specifiche della Fia per il Gruppo 4 dall’officina Facetti, che fu tra i maggiori esperti e preparatori del modello dalla prima ora. Vera leggenda dei rally, la HF era spinta da un quattro cilindri 1,6 litri da 115 CV (130 con la variante 1016) e venne costruita in 1258 esemplari.
All’asta anche una VW-Porsche 914/6 del 1970, nato dalla collaborazione tra Porsche e Volkswagen. Si trattava di un’auto dal motore centrale-posteriore, il cui assemblaggio fu affidato nel 1966 alla neonata società VW-Porsche Vertriebsgesellschaft mbH.
Infine tra i lotti dell’asta sarà presente anche un esemplare di Honda Rune1800 SC53 del 2008, praticamente nuova, con poco più di 6000 Km all’attivo, si tratta di un modello raro realizzato in 1600 esemplari, quasi tutti per il mercato americano.
