L’Audi A8, l’ammiraglia della Casa di Ingolstadt, è sempre stata un trionfo di comfort e tecnologia: un’auto di rappresentanza, per clienti che prediligono l’autista, ma che all’occorrenza sa anche appagare chi siede al posto guida.
La nuova Audi A8 2022 alza ancora di più l’asticella per quanto riguarda il piacere di viaggiare, con soluzioni tecniche all’avanguardia e un sistema multimediale avanzatissimo.
Le novità però partono dal design, ancora più snello e pulito, con dei gruppi ottici Matrix Digital LED anteriori e degli innovativi gruppi ottici posteriori con tecnologia OLED. Gli OLED sono diodi a emissione di luce organici in grado di auto-illuminarsi e capaci di creare un’illuminazione ampia e omogenea, ancora più efficiente. I LED anteriori invece sono in grado di illuminare la carreggiata senza disturbare le auto provenienti dalla corsia opposta, e possono vantare tre modalità di illuminazione: luce di svolta, luce per le zone urbane e luce per l’autostrada.
Il design degli interni è elegante e minimale, mentre il comfort di bordo è curato nei minimi dettagli: la versione a passo lungo gode di una seduta posteriore che si trasforma in chaise longue (come i divani), mentre i sedili hanno funzione riscaldabile e massaggiante, con ben 7 programmi diversi e 8 cuscini pneumatici massaggianti.
La console centrale posteriore è lunga quanto il tunnel, e poi ci sono tavolini a scomparsa e clima quadrizona con tanto di fragranza personalizzabili e ionizzatore che migliora la qualità dell’aria.
Tra i lussi extra troviamo anche il frigobox con vano bar e i tablet del sistema d’intrattenimento posteriore.
Le sospensioni della nuova Audi A8 2022 sono pneumatiche e adattive, e sono in grado di regolarsi preventivamente alle asperità grazie ad un telecamera che legge la strada in anticipo. La modalità di guida più morbida, denominata “comfort +” vanta una compensazione del rollio che inclina l’auto fino a 3 gradi per mantenere i guidatori “stabili” in curva anche con l’assetto morbido.
Per chi guida poi c’è lo sterzo con demoltiplicazione variabile in funzione dell’angolo di sterzata e in grado di adattare la servoassistenza in base alla velocità. Le ruote posteriori poi sono sterzanti in modo da rendere l’auto più agile alle basse velocità e più stabile alle alte.
