In un panorama sempre più fitto di auto ibride ed elettriche, le piccole sportive a buon mercato spiccano come un oasi nel deserto. Non voglio essere frainteso: ben venga l’auto come mezzo di trasporto il più ecologico e “green” possibile; ma per gli appassionati di auto è giusto che rimangano vetture che brucino un alto numero di ottani.
Escludendo il mercato dell’usato (dove c’è tanta roba interessante, di ogni prezzo ed età), abbiamo voluto raccogliere le 5 migliori auto sportive economiche, ovvero sotto i 30.000 euro. Certo, “trentamila” non sono proprio noccioline - in termini assoluti -, ma ormai anche le sportive più accessibili sfiorano questo tetto, se non addirittura lo oltrepassano, come la Ford Fiesta ST200 e la Mazda MX-5. Vediamo insieme le auto sportive economiche migliori presenti in listino.
Abarth 500
Con un cartellino del prezzo di 21.700 euro, la piccola Abarth 500 è la sportiva meno cara che abbiamo in listino. Certo non è una cifra irrisoria per una 500, ma negli anni il “cinquino” si è costruito una reputazione di oggetto sfizioso, chic, ricco di versioni limitate e speciali che ne hanno alimentato il prestigio. Non si tratta di un’auto sportiva vera e propria: certo, il motore 1,4 litri turbo d 145 Cv è vispo e fornisce prestazioni di tutto rispetto (0-100 in 7 secondi), ma la seduta “da sgabello”, il baricentro alto e un’elettronica invasiva (per ragioni di sicurezza, visto il passo corto e la carreggiata stretta) rendono la scorpioncina una sportiva per metà. Questo però non intacca il divertimento: il suo sound spregiudicato, la suo vivacità e il suo look unico a sgargiante la rendono un giocattolo sfizioso e capace di strapparvi un sorriso. Un’auto che si addice sia al ragazzo giovane e appassionato, sia ad un uomo in giacca e cravatta.
Suzuki Swift Sport
La Suzuki Swift Sport costa 24.050 euro ed è un’automobilina piccola (la più piccola del segmento B) e leggera (945 kg sono davvero pochissimi), e fa di queste sue caratteristiche propio i suoi pregi più grandi. È una mild hybrid da 129 Cv, più che sufficienti per spingere con forza la piccola Swift. Consuma niente, è pratica ed è sfiziosa: in curva la leggerezza si sente tutta, mentre le gomme di dimensioni modeste slittano per l’esuberanza del motore in uscita di curva. Una sportiva semplice, genuina, che in qualche modo eredita lo spirito delle utilitarie degli anni ’90 come la Citroën Saxò VTS e la Peugeot 106 Rallye.
Mini Cooper S
La Mini Cooper S è un cult: la più modaiola e premium delle sportive compatte ha un prezzo di partenza di 28.150 euro e monta un motore 4 cilindri turbo 2,0 litri da 178 Cv e 280 Nm di coppia. Stilosa, veloce e ampiamente personalizzabile, l’inglesina (prodotta da BMW) è un’ottima compagna di vita di tutti i giorni; più morbida e sfruttabile che in passato, ma ancora in grado di regalare soddisfazioni nel misto guidato. Il motore è pieno fin dai bassi regimi (la coppia massima arriva a 1.300 giri) e lo sterzo è direttissimo, come da tradizione. Non sarà quel go kart rigido che era una volta, ma rimane pur sempre una MINI.
Volkswagen Polo GTI
La Volkswagen Polo GTI è un’auto a tutto tondo e, di fatto, ha preso il posto della Golf GTI di dieci anni fa: un’auto sportiva ma discreta, potente (il giusto), versatile e relativamente economica (costa 27.900 euro). L’ultima generazione monta un motore 2,0 litri turbo da 200 Cv e scatta da 0 a 100 km (h in 6,7 secondi (il cambio DSG è di serie). Ha ben 320 Nm di coppia ed è anche più veloce di tutta questa lista, ma in qualche modo è anche la più educata. Il suo assetto è pensato per privilegiare la facilità di guida e la stabilità a discapito della sportività, o, meglio, dell’incisività nella guida sportiva. Il che significa un posteriore stabile e comportamento neutro quando si forza il ritmo. Le finiture e la qualità di bordo però sono di alto livello e la sensazione è quella di stare su un’auto grande, matura, e capace di affrontare qualsiasi viaggio. Velocemente, ovvio.
Seat Ibiza TSI
La Seat Ibiza TSI Evo FR non è un’auto dichiaratamente sportiva, ma con l’allestimento FR e il motore 1.5 turbo da 150 Cv non è affatto da sottovalutare. Scatta da 0 a 100 km/h in 8,2 secondi e tocca i 219 km/h di velocità massima, ma sopratutto vanta un telaio bilanciato e uno sterzo preciso: un pacchetto che in curva è capace di regalare ben più di una soddisfazione. Il pianale è l’MBQ A0 della Polo, ma l’assetto (il cosiddetto fine tuning) pensato da Seat rende lì Ibiza più precisa, incisiva e capace di chiudere le traiettorie al rilascio del gas. Il motore non ha un’erogazione appuntita o rabbiosa, ma è regolare ed elastico (250 Nm di coppia a 1.500 giri) e spinge con costanza per tutto l’arco dei giri. La ciliegina sulla torta è il cambio DSG, sempre rapido e impeccabile. Il prezzo è di 23.100 euro.