Bugatti ha annunciato che sono iniziati i test su pista dei primi esemplari di serie della sua hypercar più estrema, la Bolide. I fortunati futuri possessori dunque non dovranno aspettare ancora a lungo per mettersi in garage questo mostro a 4 milioni di euro.
Bugatti ha curato ogni dettaglio degli ultimi affinamenti sull'assetto della Bolide, testando la vettura anche in condizioni di pioggia e asfalto umido.
Il telaio della Bolide è un monoscocca in fibra di carbonio sviluppato in collaborazione con Dallara e progettato secondo le specifiche delle classi LMH e LMDh della FIA (le Hypercar che corrono nel WEC). Il motore della Bolide il W16 8 litri della Chiron con la potenza che sale 1.850 CV, alimentato con benzina a 110 ottani, che diventano 1.600 CV con la benzina a 95 ottani. Questo motore sviluppa 250 CV in più rispetto alla Chiron, ma il peso a secco è di soli 1.240 kg, ben 550 kg in meno del modello da cui deriva. Il rapporto peso potenza di 1,49 Cv/kg.
La velocità massima della Bolide è di 380 km/h, una velocità più bassa rispetto a quella della Chiron, giustificata da un’aerodinamica pensata per l’impiego in pista e da una rapportatura del cambio differente. L'aspetto più importante della Bugatti Bolide è l'esperienza di guida, paragonabile a quella delle auto da corsa più performanti. In curva, la Bolide può raggiungere fino a 2,5 G, mentre sul rettilineo la deportanza generata dalle numerose soluzioni aerodinamiche assicura che l'auto rimanga incollata all'asfalto. Bugatti promette che la Bolide sarà una hypercar eccezionale ed esclusiva, con una produzione limitata a soli 40 esemplari in tutto il mondo.
