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News

Ferrari 12 Cilindri: ecco l'erede della 812

di Francesco Neri
03-Mag-2024

Ferrari 12Cilindri: questo è il nome proprio della nuova GT di Maranello, che in modo fiero e romantico elogia il motore migliore del mondo, quello dal suono più bello, quello più dolce e fluido, quello più nobile.

Un V12 6,5 litri da 830 Cv rigorosamente aspirato che nonostante le normative stringenti vive ancora, ed è più in forma che mai.

La 12Cilindri è la sostituta della 812 Superfast, quindi una berlinetta 2 posti secchi con motore anteriore e trazione posteriore: il modello è 100% nuovo e sfoggia un design magnificamente moderno e futuristico. Io l’ho potuta ammirare di persona a Maranello qualche settimana fa, durante il reveal alla stampa del settore, e vi assicuro che è magnifica.

INDICE
Futuro con cenni di passato
Il 12 cilindri
Telaio e aerodinamica
Interni
La 12Cilindri Spider
Prezzo

Partirei proprio dal design della Ferrari 12Cilindri. Il team di Flavio Manzoni, chief del Centro Stile Ferrari (con cui abbiamo avuto il piacere di vedere l’auto in sede) ha dato vita a un’auto elegante, futuristica e allo stesso tempo classica. Il primo elemento che salta all’occhio è il pannello nero che collega i gruppi ottici anteriori: ricorda non poco il frontale della Ferrari 365 GTB4 Daytona degli anni ’60.

Un elemento di stile che non può essere cambiato, con l’eccezione di una versione in carbonio nero scuro trattato, ma nero rimane. Il labbro argento che scende sotto i gruppi ottici si interrompe all’altezza della ruota e viene ripreso sulla fiancata, pulita a scavata.

C’è molta armonia nell’auto, una pulizia ricercata che gioca nei pieni e nei vuoti.

la parte più originale è quella posteriore, caratterizzata da un’enorme lunotto nero che si fonde nei flap (anche loro neri) creando un unico pezzo che si chiude con la coda. I gruppi ottici sono piccoli e schiacciati, uniti da una linea sottile e minimalista, mentre occupa una parte generosa di spazio l’estrattore, enorme e funzionale, con giusto gli spazi per gli scarichi laterali e un design che richiama le astronavi dei film di fantascienza.

Il fatto che il 12 cilindri dia il nome alla vettura è eloquente. Il V12 da 6,5 litri aspirato vanta il solito angolo di 65 gradi tra le bancate, ma è stato modificato per prestazioni ancora più interessanti. Tutti i componenti interni sono stati alleggeriti, dalle bielle ai pistoni, fino all’albero motore. L’inerzia delle parti in movimento è stata ridotta, così il motore è in grado di salire e scendere di giri ancora più velocemente.

La potenza è di 830 Cv erogati a 9.250 giri, con il limitatore che interviene a 9.500 giri, un regime stratosferico.

La coppia è di 678 Nm a 7250 giri e l’80% è disponibile già a 2.500 giri, con un miglioramento alla risposta dell’acceleratore notevole. Il cambio è il doppia frizione a 8 rapporti DCT, rivisto per fornire cambiate più veloci del 30% e in grado di trasferire maggiore coppia alle ruote, fino al 12%. La 12Cilindri vanta anche un sistema brevettato da Ferrari che fornisce una crescita costante della coppia in terza e quarta marcia, così da garantire una sensazione di spinta violenta anche nei rapporti più alti.

Le prestazioni sono, ovviamente, impressionanti. Si parla di oltre 340 km/h di velocità massima, 0-100 km/h in 2,8 secondi e 0-200 km/h in 7,8 secondi.

Il telaio della Ferrari 12Cilindri è nuovo al 100%. Costruito per gran parte in alluminio riciclato - che fa risparmiare 146 g di CO2 - vanta meno fusioni rispetto a quello della 812, a tutto vantaggio della rigidità (che segna un +15%).

Il passo è più corto di 20 mm e l’asse posteriore ora vanta un nuovo sistema sterzante a ruote indipendenti.

Questo fa si che le ruote si muovano in fase e in controfase in modo libero, a seconda della necessità, aumentando di gran lunga l'agilità nel misto stretto e la stabilità alle alte velocità.

L’aerodinamica è stata curata nei minimi dettagli senza dover ricorrere a orpelli aerodinamici che avrebbero in qualche modo intaccato il design.

Le due ali posteriori si aprono e si chiudono a seconda della velocità: tra i 60 e i 300 km/h sono aperte per fornire maggior carico, mentre restano abbassate alle basse velocità e oltre i 300.

Sotto la scocca troviamo un sistema attivo che serve a incanalare i flussi d’aria dove servono, così da privilegiare l’aria fredda per fornire più carico (è più compatta di quella calda) e per far respirare i freni. Anche il sistema frenante è stato migliorato.

La 12Cilindri monta un sistema ABS Brake By Wire più preciso e in grado di fornire altissime prestazioni ripetute nel tempo. Consente all’auto di fermarsi da 100 km/h a 0 in 31 metri ma soprattutto, grazie al controllo indipendente su ogni singola ruota, riesce a garantire frenate di altissimo livello in ogni condizione.

Per quanto riguarda le sospensioni, infine, troviamo le Magna Ride a controllo elettronico magnetiche, ovviamente con diversi settaggi a seconda della modalità di guida scelta.

Gli interni della Ferrari 12Cilindri seguono la filosofia del Double Cockpit e giocano sui pieni e sui vuoti, con due vasche che abbracciano passeggero e guidatore. Il design è elegante e moderno, con sensibili miglioramenti che riguardano l’interfaccia utente e i controlli sul volante.

Abbiamo potuto ammirare anche la Ferrari 12Cilindri Spider, che viene lanciata (per la prima volta nella storia del Brand) in contemporanea con la berlinetta. La Spider pesa circa 60 kg extra rispetto alla Coupé, per via del meccanismo del tetto e per i rinforzi al telaio.

La Ferrari 12Cilindri ha un prezzo di listino di 395.000 euro e sarà disponibile dal quarto trimestre del 2024. La versione Spider, invece, dovrebbe partire da circa 435.000 euro.