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News

Ferrari: la gamma completa

di Francesco Neri
03-Ott-2023

Ferrari 296 GTB

La Ferrari 296 GTB è una berlinetta a motore centrale che segna il ritorno del V6 nella gamma del cavallino. La sua linea è futuristica ma con dettagli retrò che richiamano le berlinette del passato come la Ferrari Dino e la 250 LM. Il 6 cilindri 2,9 litri muove le sole ruote posteriori, e grazie ad un powertrain ibrido e al turbo sviluppa una potenza combinata di 830 Cv (660 solo dal termico), ed è in grado di percorrere fino a 25 km in modalità elettrica.

La GTB vanta la potenza specifica più alta in assoluto per una vettura di serie, con 221 Cv/l. L’aerodinamica sofisticata è in grado di fornire ben 360 kg di carico al posteriore a 250 km/h, senza intaccare la penetrazione dell’aria.
Gli interni dell’auto sono sono un’evoluzione di quello che abbiamo visto sulle Ferrari degli ultimi anni: plancia moderna e molto “F1”, con molti tasti radunati sul volante e una cellula che racchiude il sedile del pilota, con tanto di display anche per il passeggero.

Il motore sei cilindri della ferrari 296 GTB ha un angolo di 120° ed eroga 663 Cv a 8.000 giri, mentre il motore elettrico (alimentato da un a batteria da 7,45 kWh  aggiunge altri 167 Cv, per un totale di  830 Cv e 740 Nm di coppia a 7.400 giri.

La trasmissione è la doppia frizione DCT a 8 rapporti già vista sulle sorelle SF90 Stradale, Ferrari Roma, Ferrari Portofino.
Il motore V6 è più leggero di 30 kg rispetto al V8 della F8, così il peso a secco di soli 1470 kg della Ferrari 296 GTB la pone ai vertici della categoria per quanto riguarda il rapporto peso/potenza (1,77 kg/cv).
Con la 296 GTB debutta anche in anteprima mondiale il sistema ‘ABS evo’: grazie al brake-by-wire la corsa del pedale è ridotta al minimo e non ci sono interferenze di “modulabilità” del pedale durante la frenate, per un feeling più corsaiolo.

Le prestazioni sono mostruose: l’auto scatta da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, da 0 a 200 km/h in 7,3 e tocca i 330 km/h di velocità massima.

Volendo si può equipaggiare l’auto con l’“Assetto Fiorano” che ne migliora le performance tramite alcune modifiche aerodinamiche e ad una sensibile riduzione di peso. Il pacchetto include gli ammortizzatori Multimatic (derivati dalle vetture da corsa GT) dotati di regolazione fissa ottimizzata per l’utilizzo in pista, le appendici aerodinamiche in fibra di carbonio sul paraurti anteriore che forniscono ulteriori 10 kg di carico verticale, e altri materiali leggeri sparsi per l’abitacolo. Volendo si può montare anche un lunotto posteriore ultraleggero in Lexan (che fa risparmiare 15 kg) e gli pneumatici Michelin Sport Cup2 R semi-racing.

 

Ferrari F8 Tributo

La "farrarina" V8 a motore centrale si chiama “F8 Tributo”, ed è l'auto perfetta per gli amanti della guida sportiva. Derivata dalla Ferrari 488 GTB, sia nello stile che nella tecnica, la F8 mantine una sagoma famigliare ma aggiunge dettagli gustosi - come i doppi gruppi ottici posteriori e il lunotto modellato il Lexan  - che citano alcune Ferrari del passato.

Il motore centrale posteriore è derivato da quello della 488 Pista: V8 bi-turbo 4,0 litri da 720 CV (erogati a 8000 giri) e 770 Nm erogati a 3.250 giri.
È il motore V8 più potente mai prodotto dalla casa di Maranello. La Ferrari F8 Tributo scatta così da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 340 km/h.

L’abitacolo moderno e raccolto è tipico delle Ferrari dell'ultimo decennio caratterizzato da un volante compatto e tagliato e che racchiude gran parte dei comandi. Il contagiri analogico rimane però il protagonista.

Tra gli optional troviamo: i sedili da corsa con cinture a quattro punti,  il display per il passeggero nella parte destra della plancia che mostra i dati della navigazione, (ma anche le performance dell’auto, come l’accelerazione laterale, la velocità e altri dati i tempo reale).

Ferrari F812 Superfast

La Ferrari F812 Superfast è la gran turismo di Maranello, colei che ha l’onore e l’onere di custodire il motore V12 aspirato sotto al cofano ed, in grado di erogare la bellezza di 800 Cv a 7.900 giri e 718 Nm a 7.000 giri.
È davvero un'auto "superveloce". Il glorioso dodici cilindri vanta un sistema d’aspirazione con condotti di lunghezza variabile regolati elettroidraulicamente e un sistema di iniezione diretta a 350bar, simile a quello delle vetture F1 del passato. Il sound che esce dallo scarico è davvero apocalittico.

Aerodinamica attiva e asse posteriore sterzante (ereditato dalla F12 Berlinetta TDF) la rendono molto agile nel misto, mentre le prestazioni parlano di uno 0-100 km/h in 2,9 secondi e 350 km/h di velocità massima. Ha anche un sistema di controllo del drift, che aiuta a esibirsi in spettacolari sovrasterzi con una “paracadute” elettronico di salvataggio che salva il pilota nel caso esageri.

Ferrari 812 GTS

La Ferrari 812 GTS è la versione a cielo aperto della (12 Superfast, la GT ammiraglia di Maranello. Grazie allo stesso potente motore V12 da 800 cv, è la spider di serie più potente sul mercato. La GTS si distingue subito per il suo tetto rigido ripiegabile elettricamente, in grado di scoperchiare l’auto in appena 14 secondi (anche fino a 45 km). Il lunotto posteriore elettrico può essere lasciato aperto anche a tetto chiuso per continuare potersi godere il suono del motore. Il V12 6,5 litri aspirato della Ferrari 812 GTS Spider eroga la bellezza di 800 Cv a 7.900 giri giri ed è in grado di lanciare l’auto da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi e da 0 a 200 km/h in appena 8,3 secondi. La velocità massima è di 340 km/h, come per la versione coupé.

Ferrari Portofino

La Ferrari Portofino è l’erede della Ferrari California, la cabrio di Maranello dedicata agli amanti della "bella vita", magari in riva al mare. Il nome, d’altronde, non n3 nasconde affatto la natura. Esclusivamente cabrio (il tetto elettrico si chiude in 14 secondi) è la meno estrema e la più comoda della gamma. Ha un bagagliaio discreto (300 litri), 2 posti extra per passeggeri posteriori - di fortuna - e un abitacolo lussuoso e personalizzabile con ogni tipo di pelle, materiale o colore.

Sotto il cofano anteriore c’è un alloggia un motore V8 biturbo 3,9 litri da 600 CV e 760 Nm di coppia, in grado di lanciare la Portofino da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi.
È un motore potente e ricco di coppia, ma che allunga con la progressione di un’aspirato, con una colonna sonora da vera Ferrari. Il cambio invece è un doppia frizione a 7 rapporti.

Ferrari GTC4 Lusso

La Ferrari GTC4 Lusso è l'auto per famiglie di Casa Ferrari. Si tratta di una vettura shooting brake, una super-station wagon dal bagagliaio generoso (450 litri di che diventano 800 con i sedili abbattuti) e quattro posti comodi, ma allo stesso tempo in grado di prestazioni incredibili. Gli interni sono eleganti e curati,  e vantano un grande schermo del sistema multimediale da 10 pollici che volendo si può sdoppiare.
La GTC4 Lusso è disponibile con due motorizzazioni e due tipi di trazione (posteriore o integrale): la più potente è equipaggiata con il motore V12 aspirato 6,3 litri da 690 CV (0 a 100 km/h in 3,4” e di raggiungere i 335 km/h) abbinato ad un sofisticato sistema di trazione integrale; la versione meno potente, invece, monta il V8 turbo della California T da 600 Cv e abbinato alla sola trazione posteriore. Grazie ad un peso ridotto di 60 kg, la versione V8 è poco meno veloce nello scatto da 0 a 100 km/h (3,5 secondi) ed è più lenta di 20 km/h nella velocità di punta.

Entrambi i modelli hanno l’asse posteriore sterzante gestito elettronicamente che conferisce alla GTC4 lusso una maneggevolezza fuori dal normale.

Ferrari SF90 Stradale

La Ferrari SF90 Stradale è la superca ibrida di Maranello, un vero mostro di potenza e concentrato di tecnologia racchiuso in una - relativamente - compatta vettura a motore centrale. La sua linea è futuristica, pulita, e dettata dall’aerodinamica. La SF90 Stradale è dotata di un motore V8 biturbo 4 litri con turbine a controllo elettronico, e tre motori elettrici: uno montato tra il motore termico e il cambio e uno per ogni ruota anteriore. U motori elettrici producono una potenza totale di 220 Cv, ma, sommata ai 780 Cv e agli 800 Nm di coppia del motore termico, producono una potenza complessiva di 1000 Cv. I motori elettrici sono alimentati da una batteria agli ioni di litio che garantisce 25 km di autonomia in full electric, e di raggiungere una velocità massima di 135 km/h senza dover accendere il motore a benzina. L’auto scatta da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi e da 0 a 200 in 6,5, mentre tocca una velocità di punta di 340 km/h. La sua tecnologia è avanzatissima: la trazione integrale è senza albero di trasmissione, mentre il cambio a 8 rapporti doppia frizione sviluppato da Getrag consente di abbassare i consumi e risparmia 10 kg di peso grazie all’assenza della retromarcia (va solo in elettrico).

Ferrari Roma

La Ferrari Roma è una coupè GT dalle linee classiche, con un design che omaggia la “dolce vita” della capitale degli anni ’50 e ’60. Lo stile retrò è insolito e rompe con la gamma di vetture di Maranello, presentando una linea morbida e sinuosa, priva di appendici aerodinamiche.

Il caratteristico abitacolo presenta due cellule separate per pilota e passeggero. Un design futuristico e lontano dalle linee retrò degli esterni, reso ancora più all’avanguardia dalla strumentazione digitale da6 pollici, dallo schermo centrale che racchiude parecchie funzioni e dallo schermo lato passeggero.

La base dell’auto è quella della Portofino, la gran turismo scoperta di Casa Ferrari, ma il suo motore V8 3,9 litri è stato portato a 620 Cv (erogati a 7.500 giri) e 760 Nm di coppia costanti tra i 3000 e i 5750 giri. Il cambio è un doppia frizione a 8 rapporti. Le prestazioni sono all’altezza di una Ferrari: 0-100 km/h in 3,4 secondi, 0-200 km/h in 9,4 e 320 km/h di velocità di punta.

Ferrari Roma Spider

La Ferrari Roma Spider è la versione aperta della Roma, che sfoggia un tettuccio in tela dopo moltissimi anni (l'ultima era stata la Ferrari 365 GTS 4).

La capote, disponibile in 4 colori da abbinare alla carrozzeria,  è di un tessuto a 5 strati dalla trama sartoriale: si apre e si chiude in 13,5 secondi, fino alla velocità di 60 km/h. Il comfort acustico è quadsi lo stesso della Roma chiusa, con un bagalgiaio che scende però a 255 litri.

Il telaio è stato irrigidito per forinire più controllo (tipico delle spider), così il peso cresce di 84 kg (a secco segna 1.556 kg).

Il motore è il V8 biturbo di 3,9 litri da 620 CV e 760 Nm di coppia della Coupé, abbinato ad un cambio a doppia frizione a 8 rapporti. La Roma Spider raggiunge una velocità massima è di 320 km/h, scatta da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e raggiunge i 200 km/h da fermo in 9,7 secondi.

FERRARI PUROSANGUE

La Ferrari Purosangue è una SUV è stata disegnata da un foglio bianco, e pure essendo una SUV atipica (a Maranello non usano mai l'acronimo): è più corretto dire che è una familiare rialzata, una supercar con quel guizzo di praticità e comodità in più. Sicuramente, è una vera Ferrari.  L'auto vanta nuove sospensioni adattive Ferrari, la trazione integrale ereditata dalla GTC4 lusso e il sistema di 4 ruote sterzanti. Pesa 2,028 tonnellate, è lunga 4,97 metri, ha un passo da 3,02 metri e ha 4 posti, quattro portiere (quelle posteriori si aprono controvento) e un telaio in alluminio e fibra di carbonio.

Lo schema delle sospensioni anteriore è a triangoli sovrapposti, come sulle  auto da corsa, mentre al posteriore c’è un multilink (che salva spazio per il bagagliaio).

Sotto il cofano della Ferrari Purosangue c’è un V12 a 65° aspirato a carter secco da 6,5 litri, in grado di erogare 725 cv a 7750 giri/min e 716 Nm a 6250 giri/min. Le prestazioni sono impressionanti: 310 km/h di velocità massima, 0-100 km/h in 3,3 secondi, 0-200 in 10.6. Il cambio è dietro (schema transaxle) è un doppia frizione a 8 rapporti DCT, con gli stessi rapporti della Ferrari 296 GTB e della SF90 Stradale.

Il posto di guida si ispira a quello della SF90 Stradale, ma anche quello del passeggero sembra quasi un posto guida (double cockpit) e regala una sensazione di simmetria totale. Ogni passeggero ha una sua “area” isolata dagli altri, soprattutto dietro dove il tunnel centrale separa nettamente i passeggeri. La strumentazione digitale mostra un display da 10,2” che consente di trarre tutte le informazioni utili a partecipare all’esperienza di guida.