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News

Benzina ed Elettrica: le due anime della Avenger

di Francesco Neri
06-Set-2023

La Jeep Avenger ha una personalità molto decisa: compattissima, perfetta per affrontare la città, e con un look maturo e aggressivo (vicino a quello dei modelli Jeep di alta gamma) unito a elementi freschi e giovanili. Ma soprattutto è un’auto dalla doppia anima:

benzina, per chi viaggia fuori città, oppure 100% elettrica per chi vive la giungla urbana tutti i giorni.

Si tratta del primo modello Jeep a presentare una motorizzazione completamente a batteria. Grazie ai suoi 4 metri di lunghezza, poi, risulta agile e dalle dimensioni perfette per scovare parcheggi, dove ogni centimetro conta, e per accedere alle zone a traffico limitato (oltre a tutti gli altri vantaggi che le auto elettriche offrono) è un plus non indifferente.

La versione a benzina invece è più adatta a chi vive in campagna o per chi, nel quotidiano, affronta tragitti lunghi e tanta autostrada. Quest’ultima monta un motore tre cilindri turbo da 101 Cv abbinato a un cambio manuale a sei rapporti. Entrambe sono basate sulla nuova piattaforma e-CMP del gruppo Stellantis, e sono disponibili com la sola trazione anteriore, ma arriverà in futuro anche una versione 4X4. Vediamo ora la doppia anima della Jeep Avenger nel dettaglio.

Compatta ma spaziosa

La Jeep Avenger supera di poco i 4 metri (4,084 m) ed è larga 172 cm: rispetto alla sorella maggiore Renegade, è 16 cm più corta e 8 più stretta, giusto per darvi un’idea di quanto sia compatta. L’altezza invece è di 1,53 metri e il passo misura 2.557 mm (2.562 nella versione elettrica). Interessante il dato dell’altezza da terra, ben 200 mm, che consente di affrontare comunque strade sterrate senza problemi.

Il passo comunque garantisce uno spazio interno generoso per le dimensioni dell’auto,

con centimetri abbondanti per chi siede dietro. Anche il baule è decisamente capiente: si parla di 380 litri per la versione a benzina (che mostra anche il doppio fondo) e 355 litri per quella elettrica. La Avenger offre anche il portellone ad apertura elettrica, un vero plus su un'auto di questo segmento.

 

Cuore a batteria

La Jeep Avenger elettrica ha numeri che vanno ben oltre il suo aspetto da “Jeep da città”: è potente, agile, e soprattutto capace di un’autonomia sorprendente e di caricarsi in mezz’ora con la corrente continua.

L’auto viene costruita nella fabbrica polacca di Tychy e, come dicevamo, è realizzata sulla piattaforma e-CMP pensata apposta per adattarsi ad ogni tipologia di motorizzazione. La versione elettrica monta un motore da 400 volt capace di 156 Cv e 260 Nm di coppia: è il primo lanciato dalla Emotors (nata dalla collaborazione tra Stellantis e i francesi della Nidec Leroy-Somer Holding) ed è abbinato ad un pacco batterie agli ioni di litio da 54 kWh (51 utilizzabili).

Il pacco è composto da 17 moduli e 102 celle ed è collocato sotto i sedili e il tunnel centrale, sostenuta e protetta da alcune piastre poste nel sottoscocca che consentono così anche di affrontare dei percorsi offroad senza timori.

L’autonomia dichiarata è di 400 km secondo il ciclo di omologazione ciclo WLTP, che diventano 550 km nel WLTP urban.

Un chilometraggio notevole, che spesso si trova in auto con batterie decisamente più grandi e con indole più da “viaggiatrici”.

La vettura si ricarica alla spina sia in corrente alternata, sia in continua: nel primo caso accetta 11 kW e si carica da 0 al 100% in cinque ore e mezza. In corrente continua invece “digerisce” fino a 100 kW e si carica dal 20 all’80% in circa 24 minuti. Le prestazioni sono ottime, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 9 secondi e 150 km/h di velocità massima.

A benzina per i tradizionalisti

La Jeep Avenger a benzina invece è ideale per chi si muove tra campagne e luoghi più bucolici. Questa versione monta un motore  tre cilindri 1,2 litri turbo da 101 Cv erogati a 5.500 giri e 205 Nm a 1.750 giri, abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti.

La Avenger scatta così da 0 a 100 km/h in 10 secondi e raggiunge i 184 Km/h di velocità massima. Per via dell’assenza delle batterie, la versione a benzina pesa solo 1180 kg (contro i 1536 kg dell’elettrica), un peso piuma, a tutto vantaggio anche dei consumi che, secondo la Casa, sono di 17,9 km/l (nel misto secondo il ciclo WLTP). Il serbatoio ha una capacità di 44 litri, così con un pieno si percorrono quasi 800 km. Questo non significa che la Avenger benzina non sia adatta alla città, anzi:

il cambio si manovra con facilità e precisione e la frizione è leggera, il che rende poco faticoso anche il tempo passato nel traffico.

L’agilità e le misure compatte, poi, rimangono le stesse.

Due anime per due esigenze distinte

Insomma la Jeep Avenger ha lo stesso vestito ma due anime distinte: entrambe le versioni godono della stessa agilità, della stessa tecnologia di bordo e degli stessi comfort (ADAS inclusi).

Le misure compatte la rendono un’ottima Jeep da città, indipendentemente dal motore: chiaramente chi sceglie di abbracciare l’elettrica lo fa perché sa di avere accesso a punti di ricarica nella propria città, o a casa tramite una Wallbox. La versione a benzina risulta ottima a tutto tondo, ma ancora di più per chi abita in luoghi isolati (o di montagna). Insomma, ce n’è per tutti i gusti. A voi la scelta.