Sta per iniziare la produzione - limitatissima - di un modello speciale di un’auto che è già un pezzo da collezione: la McLaren Elva, la fuoriserie della Casa di Woking, mette “lo scudo”, ovvero guadagna un parabrezza che va a sostituire il sofisticato sistema di deviazione del flusso dell’aria (AAMS) della versione originale.
La struttura della McLaren Elva è la medesima, così come le prestazioni. Il motore è lo stesso V8 4,0 litri biturbo da 815 Cv di potenza, capace di lanciare l’auto da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi e da 0 a 200 km/h in 6,8 secondi, numeri allucinanti. L’auto, nonostante il parabrezza, non dispone né di finestrini laterali, né lunotto posteriore, proprio come le auto da corsa degli anni ’60, le prime costruite dalla Casa di Woking e da Bruce McLaren.
“L’Elva offre la massima connessione tra il conducente, la strada e gli elementi. Sia che si opti per il modello senza parabrezza, o per la versione con parabrezza con un maggiore livello di protezione, questa è una roadster che premia i proprietari con la più esilarante delle esperienze di guida a cielo aperto, come solo una McLaren può fare", ha spiegato Mike Flewitt, Chief Executive Officer, di McLaren.
Anche la livrea Satin Casa Blue è ispirata ale colorazioni storiche delle sportive McLaren. Le 149 auto saranno poi consegnate verso la fine dell’anno, dopo essere passate per la divisione MSO (McLaren Special Operations) per la personalizzazione.
