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News

Dalla Mercedes C111-II alla Vision AVTR: il futuro secondo Mercedes

di Redazione
26-Mar-2020

La Mercedes C111-II è un’auto incredibile, una concept che ha anticipato i tempi e che sembra essere uscita direttamente da un film di Ridley Scott. Presentata nel 1970, la 111-II è l’erede della iconica C-111, l’auto che ha avuto il ruolo di “laboratorio scientifico” per lo sviluppo del motore Wankel e di altre nuove tecnologie.

Mercedes, infatti, fin dal 1963 stava valutando la produzione di un’auto sportiva “adatta ai giovani” dotata di motore rotativo Wankel, una Mercedes SL Pagoda, ad esempio. Alla fine abbandonò il progetto, ma la C111 conquistò il pubblico, e nel ’69 molti facoltosi appassionati di auto sportive erano disposti a pagare somme elevate per averne una. Purtroppo, Mercedes non mise mai in vendita nemmeno un esemplare. Anche Andy Warhol fu conquistato dal fascino della C111-II, e la scelse come icona ispiratrice di alcune delle sue opere.

Le tecnica della C111-II

La Mercedes C111-II, nonostante le scelte stilistiche che la legavano al passato del marchio (come le portiere ad ali di gabbiano della 300 SL Gullwing), era davvero un’auto all’avanguardia. È stata la prima auto realizzata al computer fin dalle sue basi: gli ingegneri utilizzarono il metodo ESEM (Elastostatic Element Method), una variante del Finite Element Method (FEM) sviluppata da Mercedes-Benz. La tecnologia digitale consentì di effettuare anche i calcoli dei carichi dinamici, accorciando lo sviluppo di parecchi mesi.

La carrozzeria in materiale sintetico rinforzato con fibre di vetro era avvitata al gruppo pianale in lamiera di acciaio; l’aerodinamica era molto curata e le misurazioni effettuate nella galleria del vento hanno riscontrato un Cx migliorato dell’otto per cento rispetto alla versione C 111.

Alta appena un metro e un centimetro, la nuova C111-II aveva un passo di 2,6 metri e nella colorazione ‘Weißherbst’ era semplicemente ammaliante (se volete vederla dal vivo, basta andare al museo Mercedes-Benz, nell’area espositiva ‘Il fascino della tecnica’).

Ma la parte più interessante riguarda senza dubbio il motore: la C111-II era spinta da quattro rotori (Wankel) M 950 F da 350 CV in grado di spingerla oltre i 300 km/h di velocità massima. Un risultato pazzesco per un’auto del 1970. In occasione delle manifestazioni dedicate alle auto d’epoca di quell’anno, però, su un esemplare di C111-Ii venne montato un motore V8 a pistoni da 3,5 litri Mercedes-Benz.

Mercedes Vision AVTR

La Mercedes Vision AVTR è quello che era la C 111 nel 1970: un’auto futuristica, innovativa, pensata per creare una migliore connessione tra l’uomo, la natura e le macchine. Da qui il nome AVTR, come “Avatar”, il celebre film di James Cameron. Il tetto della AVTR è dotato di 30 “flap bionici” che non solo ricordano gli aculei degli animali del film, ma integrano anche pannelli solari che alimentano a loro volta il sistema multimediale. Le ruote sferiche permettono alla Vision di muoversi in orizzontale e in obliquo, mentre i 4 motori elettrici producono 470 Cv di potenza. Le batterie organiche sono a base di grafene, un materiale che dovrebbe eliminare la fase di smaltimento. La capacità di 110 kWh consentirebbe un’autonomia di 700 km.

La Mercedes Vison AVTR è un’auto capace di interagire con il proprio conducente: la guida è autonoma, quindi non c’è nessun volante, al suo posto un pannello ovale e sedili anatomici infossati rivestiti che pelle vegana. Una volta appoggiata la mano sul pannello, una manopola si solleverà e l’auto riconoscerà il guidatore tramite il suo respiro e pulsazioni del polso, adattando le impostazioni di conseguenza. I comandi dell’auto vengono poi proiettati direttamente sulle mani del conducente (passeggero, in questo caso), che potrà scegliere solo direzione e velocità di spostamento.

Uno schermo enorme e curvo ricopre tutta la plancia e proietta le immagini del mondo immaginario di Pandora (quello del film di Cameron), ma ovviamente è pensato per proiettare anche quelle dell’ambiente circostante, oltre che a fornire tutte le informazioni utili, film e contenuti.