Cinque circuiti leggendari, dieci prove speciali in salita e tutta la bellezza dell’Italia per celebrare un evento unico firmato Canossa.
Dal 5 all’11 ottobre, da Roma al cuore della Motor Valley, la Modena Cento Ore torna con cinque tappe imperdibili.
Più che una competizione, la Cento Ore è un viaggio che intreccia sport e cultura, passione e convivialità. Oltre cento vetture storiche da corsa provenienti da tutto il mondo festeggeranno i 25 anni della manifestazione con un’edizione straordinaria.
Le auto ammesse, autentici gioielli dell’automobilismo, sono suddivise nei raggruppamenti Competition e Regularity: la prima categoria premia la velocità pura, la seconda l’abilità e la precisione. Tra GT e sport dal dopoguerra al 1988 spiccano anche preziose anteguerra, come cinque Alfa Romeo 8C che riportano alla memoria le imprese di Nuvolari e Varzi.
L’avventura comincia domenica 5 ottobre a Villa Borghese, Roma, con le verifiche e una spettacolare parata tra i luoghi simbolo della Città Eterna. Dal giorno successivo si entra nel vivo: Vallelunga, Magione, Mugello, Misano e infine Imola ospiteranno le sfide in pista, mentre dieci prove speciali su strade chiuse aggiungeranno adrenalina e spettacolo.
Le tappe toccheranno alcune delle località più suggestive d’Italia: da Orvieto ad Assisi, poi Cortona, Arezzo e Firenze, dove la cena di gala nel Salone dei Cinquecento celebrerà il venticinquennale. Il Mugello farà da preludio alle giornate in Romagna, con sosta a Cervia e passaggi a Rimini, San Marino e Urbino prima del round a Misano.
Gran finale venerdì 10 ottobre all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, con l’ultima sfida decisiva. L’arrivo a Modena, davanti all’Accademia Militare, chiuderà la manifestazione con la tradizionale premiazione, tra applausi e passione del grande pubblico.