Era il 1996 quando la prima compatta premium della storia venne lanciata sul mercato. L’Audi A3 ha inventato un segmento ed è sempre stata un punto di riferimento nella sua categoria: la quarta generazione verrà presentata al Salone di Ginevra 2020, questo marzo, ma la Casa ha giù svelato le alcune delle sue caratteristiche tecniche.
Il debutto sulle Azzorre
È proprio sui picchi montuosi di São Miguel (dove si è svolto il Rally delle Azzorre) che la quarta generazione di Audi A3 muove le ruote su strada pubblica per la prima volta, e lo fa con la trazione “quattro”. La firma della Casa dei quattro anelli. la trazione integrale, si presenta più in forma che mai sulla nuova Audi A3: il sistema, aggiornato e rivisto, è dotato di una frizione gestita da un software dedicato che permette il massimo grip e la massima efficienza di marcia.
Alla trazione integrale si aggiungono anche lo sterzo progressivo con demoltiplicazione variabile e l’assetto adattivo.
Trazione quattro rinnovata
La trazione integrale “quattro” della nuova Audi A3 è composta da una frizione a lamelle (che si trova alla fine dell’albero di trasmissione, a monte del differenziale posteriore), posizionata in modo da favorire il bilanciamento dei pesi.All’interno del pacco ci sono dei dischi in bagno d’olio che, in caso di una perdita di grip delle ruote, si chiudono e mettono in comunicazione l’albero di trasmissione principale con quello secondario.
Ad occuparsi della gestione della ripartizione della coppia ci pensa una centralina elettronica che agisce in base allo stile e alla modalità di guida selezionata. La coppia può essere trasferita in una frazione di secondo tra asse anteriore e posteriore, arrivando addirittura a mandare il 100% sull’asse posteriore. La centralina elabora i dati costantemente, ripartendo la potenza non solo in accelerazione, ma anche in ingresso di curva.
Anche l’ESC aiuta nella guida sportiva, frenando la ruota interna per favorire l’inserimento. In modalità Sport dell’ESC l’intervento viene ritardato, mentre in OFF l’auto risulta libera da ogni controllo elettronico.
Servosterzo variabile
Tra le novità della nuova Audi A3 figura anche lo sterzo progressivo a demoltiplicazione e servoassistenza variabili, che riduce il rapporto alle basse velocità e in manovra per rendere l’auto più agile e fare meno giri di volante (solo 2,5 giri da corsa a corsa); mentre alle alte velocità aumenta la demoltiplicazione per rendere lo sterzo meno diretto e quindi un’auto meno “sensibile” ai comandi in autostrada.
Lo sterzo ad assistenza variabile è attivato da un azionatore elettromeccanico che eroga coppia (applica una forza) solo quando necessario, collaborando anche con i sistemi di assistenza alla guida come l’adaptive cruise assist, l’assistente agli ostacoli (collision avoid assist) e l’assistente al parcheggio.
Sospensioni adattive
Le sospensioni adattive della nuova Audi A3 sono state riviste e migliorate per garantire sia un migliore comfort di marcia, sia un assetto più preciso nella guida sportiva.
Si tratta di sospensioni adattive a controllo elettronico con un setup più basso di 1 cm e dotate di tre livelli di smorzamento. Una centralina elabora i dati e adatta le sospensioni a seconda dello stile di guida, delle oscillazione del corpo vettura e del programma di guida selezionato tramite l’Audi Drive Select (comfort, auto, dynamic, efficiency e individual).
Quest’ultimo, non solo agisce su cambio, motore e assetto, am anche sulla climatizzazione automatica, sull’ESC, sui proiettori a LED Audi Matrix, sui pretensionatori e sull’adaptive cruise control.
