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News

Rolls-Royce protagonista a Milano AutoClassica 2025

di Redazione
11-Nov-2025

Alla quindicesima edizione di Milano AutoClassica, l’area celebrazioni è dedicata a Rolls-Royce, con nove modelli che ripercorrono la storia del marchio nel centenario della Phantom, uno dei nomi più noti del brand.

L’esposizione, curata da Davide Bassoli, esperto e autore di libri su Rolls-Royce e Bentley, raccoglie per lo più vetture con carrozzerie su misura, molte delle quali raramente esposte.

Rolls-Royce festeggia i cento anni della Phantom, costruita in otto generazioni, con una serie limitata di 25 esemplari.

A Milano AutoClassica viene mostrata una Phantom I del 1925, carrozzeria tourer 4 porte firmata Brewster, prodotta nello stabilimento americano di Springfield. Dopo la Prima guerra mondiale, per aggirare i dazi statunitensi, Rolls-Royce aprì infatti una fabbrica in Massachusetts, attiva per circa dieci anni.

Nel 1922 il marchio introdusse modelli più accessibili con la Twenty, tradizione proseguita fino a oggi. In mostra c’è una 20/25HP del 1933, con carrozzeria coupé realizzata da Park Ward per un medico londinese.

La Silver Wraith fu la prima Rolls-Royce del dopoguerra. Quella del 1954 presente in fiera ha carrozzeria Touring Limousine di Freestone & Webb e pannello divisorio posteriore per separare autista e passeggero.

Tra le vetture più particolari c’è la Silver Cloud I Estate del 1958, una delle due costruite. Frutto della collaborazione tra H. J. Mulliner e Harold Radford, aveva portellone sdoppiato e fuciliera nel bagagliaio. Nata come Safari, era pensata per i clienti che volevano portare la loro Rolls a caccia. È anche l’ultima a montare il sei cilindri progettato da Henry Royce nel 1922.

Esposta anche la Silver Cloud II cabriolet del 1960, con carrozzeria drophead coupé, il primo modello equipaggiato con il motore V8, rimasto in produzione per mezzo secolo.

La Silver Shadow, in produzione dal 1965 al 1981, è stata la prima Rolls con scocca portante, sospensioni indipendenti e freni a disco. Compie sessant’anni e resta una delle più riconoscibili. A Milano c’è “Ellie”, una Shadow I del 1969, con motore 6.2 litri, cambio automatico a tre rapporti e restauro conservativo di Giorgio Fiorenza.

La Corniche coupé, derivata dalla Silver Shadow e carrozzata da Mulliner-Ward, fu prodotta dal 1966 al 1981. In mostra c’è un esemplare del 1980 color sabbia metallizzato con interni marroni e tetto in vinile.

Negli anni Ottanta e Novanta la Silver Spirit e la versione a passo lungo Silver Spur hanno rappresentato il cuore della produzione Rolls-Royce. Esposta una Silver Spur II del 1993, blu metallizzato, protagonista di un noto spot con “Ambrogio”.

Chiude la rassegna la Corniche cabriolet, costruita dal 1967 al 1995. L’esemplare in mostra è una rarissima Corniche S, una delle ultime 25 prodotte, con motore V8 turbocompresso stimato intorno ai 300 cavalli.