Alla fine degli anni ’90 ero ancora un ragazzino, ma ricordo ancora l’invidia che provai quando un mio amico ricevette un modellino telecomandato dell’Audi TT. Quella strada coupé a forma di ovetto era davvero bellissima, stunning si direbbe oggi. È stata anche la protagonista del film Mission Impossible 2, dove sfrecciava su per una strada di montagna insieme alla Porsche Boxster guidata da Tom Cruise.
E vi dirò, sono passati ben 25 anni da quando l’auto ha visto la luce, nel 1998, ma mi piace ancora moltissimo. Il suo design Bauhaus e il principio di “less is more” del suo stile hanno subito conquistato il mondo intero.
Audi presentò il concept della TT durante il Salone di Francoforte del 1995, e dopo tre anni arrivò sul mercato quasi immutata rispetto al prototipo, cosa assai rara. L’auto dva l’impressione di essere ricavata dal pieno, con una carrozzeria costruita in un unico pezzo e con dei paraurti inglobati nelle forme della vettura, senza gli sbalzi che caratterizzavano le altre rivali.
Torsten Wenzel, il designer che l’ha disegnata, ha spiegato che un elemento fondamentale del design dell’auto è il cerchio, “la forma perfetta”, che si ripropone in diversi elementi della vettura, oltre a richiamare i quattro anelli del marchio. In 25 anni abbiamo visto tre generazioni di Audi TT, le ultime due più affilate e aggressive della prima, ma sempre ma sempre pulite e caratterizzate da un frontale “simile” al posteriore, almeno nelle proporzioni.
Tre generazioni di Audi TT
La TT era basata sulla piattaforma a motore anteriore trasversale della Volkswagen Golf IV, e con lei fece il debutto il primo cambio a doppia frizione su un modello Audi di serie. I motori disponibili erano i 4 cilindri turbo con potenze che andavano da 150 a 225 CV, e il V6 3,2 litri da 250 CV. In otto anni vennero prodotte 178.765 Audi TT Coupé di prima generazione, mentre tra il 1999 e il 2006 vennero realizzate 90.733 Audi TT Roadster.
La seconda generazione di Audi TT utilizzava invece la piattaforma dell’Audi A3 di seconda generazione, arrivò nel 2006, mentre la variante Roadster debuttò nel 2007.Con la seconda TT debuttarono le sospensioni Audi magnetic ride con ammortizzatori adattivi magnetoreologici.
Le motorizzazioni spaziavano dai 160 Cv ai 360 CV della TT RS plus, dotata del 5 cilindri turbo della RS3, e in seguitò arrivò anche una versione turbodiesel TDI 2.0 da 170 Cv.
La terza e attuale generazione di Audi TT, lanciata nel 2014, è più tesa nelle linee, e più leggera di 50 kg. Gli interni vantano una strumentazione digitale Audi virtual cockpit e, nel 2016 con Audi TT RS, anche gruppi ottici posteriori con tecnologia OLED. La TT RS dotata del 5 cilindri turbo tocca 400 Cv e 480 Nm di coppia. La TT RS Coupé iconic edition, realizzata in soli 100 esemplari per l’Europa, è un canto del cigno che celebra 25 anni di onorato servizio di questa vera e propria icona.