Nel 2022 è quasi impensabile, anche per un brand che produce auto sportive, avere una SUV nel proprio listino. L’ultima arrivata è Ferrari, che ha resistito finché ha potuto, ma troviamo anche Porsche, Aston Martin, Bentley, e Lamborghini. L’ascesa dei SUV sportivi non è avvenuta solo per andare incontro alle richieste del mercato (anche se, nel bene e nel male, è il principale motivo), ma è stata resa possibile anche grazie alla tecnologia che ha reso questi mezzi potentissimi da due tonnellate guidabili.
Nei pazzi Anni Ottanta, però, c’erano costruttori che se ne infischiavano del mercato, delle barriere tecnologiche e di quelle fisiche: Lamborghini era uno di questi, e la LM002 è ne è la prova.
La LM002 è tutto ciò Lamborghini non avrebbe dovuto fare: una SUV (all’epoca veniva chiamata fuoristrada) da tre tonnellate con il motore V12 della Countach e un CX degno di un paracadute.
La rivista Time l’ha inserita nella classifica delle 50 peggiori auto di sempre per via della sua “pessima clientela”.
Per inciso: Sylvester Stallone ne aveva una e il primo esemplare è stato venduto a Re Hassan II° del Marocco.
La nascita
Il primo prototipo (LM 001) viene sviluppato diversi anni prima, alla fine degli anni ’60, tramite la collaborazione della MTI, Mobility Technology International. Venne prodotto un solo esemplare (con motore posteriore V8) e il progetto muore prematuramente per via di controversie giudiziarie e per le carenze del prodotto, poco bilanciato e difficile da guidare.
Nel ’86 però il progetto viene modificato e nasce la LM002. Questa volta monta il motore V12 5,0 litri aspirato da 455 Cv della Countach (posizionato sotto il cofano anteriore).
L’auto è a dir poco enorme: è lunga 4,9 metri, larga 2 e alta 1,8, con un peso a secco di 2.600 kg di peso. Il consumo di carburante è talmente elevato che è necessario un serbatoio da 290 litri per garantire un’autonomia accettabile. Nel 2022 un pieno costerebbe 470 euro.
La LM 002 tuttavia conquista i suoi potenziali clienti, dimostrandosi un fuoristrada veloce (scatta da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi e raggiunge i 210 km/h) e capace, anche in offroad.
La trasmissione a 6 rapporti infatti offre anche il riduttore, mentre i tre differenziali erano completamente bloccabli.
La trazione è posteriore (la integrale è inseribile), la frizione pesantissima e lo sterzo lento, aggravato da un raggio di sterzata minimo. Ma c’è poco da stupirsi, giusto?
Durante la presentazione stampa dell’auto, la LM002 ha trainato un carro armato Leopard con la trasmissione inserita, e durante le prove nel deserto si è dimostrato in grado di fare inversione a U sulle dune. Dalla LM002 nacque poi anche un prototipo, LM003, dotato di un motore 5 cilindri turbodiesel 3,6 litri da 150Cv; e LM004, un esemplare con motore V12 7,2 litri da 700 Cv utilizzato dall'Arabia Saudita per il controllo delle frontiere desertiche.
