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Stories

Nissan Skyline GT-R 34: l'ultima "Godzilla"

di Francesco Neri
14-Nov-2022

La “Gran Turismo Racer” più famosa della storia delle Skyline è senza dubbio la R34, la quinta generazione e per molti l’ultima vera GT-R. Risultato di un’evoluzione durata trent’anni, nata negli anni ’60 con la prima Skyline, la R 34 è stata prodotta dal ’99 al 2022 in versione Standard, V-Spec e in edizioni speciali. È stata la prima dell’era “digitale” delle supercar, ma l’ultima ad avere un cambio manuale, le quattro ruote sterzanti, e il motore sei cilindri in linea RB26DETT 2,6 litri biturbo da 280 Cv (reali erano 340 Cv e 384 Nm) dall’enorme potenziale di elaborazione. 

L’auto è (in controtendenza) più corta di ben 7 cm rispetto alla R33, una compattezza accentuata dal sistema a quattro ruote sterzanti con sistema di controllo di trazione ATTESA-ETS evoluto, con trazione integrale intelligente.
Nell’abitacolo compare anche uno schermo display chiamato MFD (Multi Function Display) che mostra tutti i dati utili ai fanatici dei trackday: forza G, tempi sul giro, pressione del turbo e temperature varie.

L’auto brucia lo 0-100 km/h in 4.9 secondi e tocca i 265 km/h di velocità massima. Della R34 esiste anche una versione N1 dotata di speciale omologazione, spogliata di qualsiasi cosa non funzionale alla guida sportiva (a parte l’ABS).

La V-Spec e la V-Spec II

Nel 1999 viene realizzata l’attesissima versione V-Spec, equipaggiata con sospensioni sportive irrigidite e con il sistema ATTESA-ETS Pro evoluto. L’auto è più bassa della versione standard, vanta nuovi elementi aerodinamici e uno quadro strumenti aggiornato con nuovi indicatori.


Nel 2000 viene lanciata la V-Spec II, dotata di sospensioni ancora più racing, cofano in fibra di carbonio con presa d’aria Naca, pedaliera in alluminio, e sedili sportivi neri in simil-alcantara.

Le altre edizioni speciali

Segue poi la V-Spec II Nur, dedicata al celebre Nurburgring, con motore RB26DETT 2.6 sei cilindri da 450 Cv di potenza derivato dalla N1; mentre nel 2002 nasce la M-Spec, dove la M sta per Mizuno, il nome dell’allora ingegnere capo della Nissan. Questa variante estrema della R34 è dotata di ammortizzatori Ripple control, sospensioni avanzate, nuova barra posteriore irrigidita e interni in pelle con sedili riscaldati.

È il turno poi delle GT-R NISMO S-Tune e R-Tune, varianti che coniugano elementi della Nür con quelli della M-Spec, con potenza dichiarata di 350 Cv.
Nel 2005 Nissan annuncia la GT-R Proto, una concept che perde il nome Skyline e getta le basi per la futura GT-R del 2008, un’auto completamente nuova che, seppur ereditandone lo spirito, non è più una Skyline.