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Test-drive

Giulia e Stelvio Competizione: 280 Cv e la sicurezza del Q4

di Redazione
08-Ago-2023

Mai due auto all’apparenza così diverse sono state tanto simili: Giulia e Stelvio condividono molto di più di quanto sembri, malgrado una sia una berlina e l’altra una sport utility. In questi anni le abbiamo guidate in tutte le salse, dalle versioni diesel più tranquille alle quelle mostruose Quadrifoglio.

Nel 2003 hanno compiuto un ulteriore passo in avanti per quanto riguarda dotazione, sistemi di assistenza alla guida, sistema multimediale e finiture.

Le nuove Giulia e Stelvio mostrano un “Trilobo” rinnovato e gruppi ottici Full-LED Matrix adattivi, con tanto di regolazione continua dei fari anabbaglianti in base alla velocità e alle specifiche condizioni di guida.

Questa volta abbiamo avuto tra le mani le nuove versioni 2023 in allestimento Competizione, dotate ciascuna del motore 2.0 turbo da 280 Cv e della trazione integrale Q4.

INDICE
Doppio test
Prezzo

È estate, il sole scalda le carrozzerie delle nostre due Alfa Romeo, entrambe in  questa tinta argento opaca che rende davvero giustizia al design di Stelvio e Giulia. La prima, guidata da Francesco (F.), è più pratica e spaziosa; la seconda, guidata da Michele (M.), offre una dinamica di guida più sportiva (ma neanche troppo) e ha una linea decisamente più classica e romantica.

M. L’Alfa Romeo Giulia ha un nome evocativo: la sua antenata, lanciata nel 1862, faceva mangiare la polvere alle concorrenti.

Il telaio Giorgio, condiviso con la Stelvio, è un capolavoro, così come lo sterzo che mi ricorda da vicino quello delle supercar di Maranello.

D’altra parte non è un mistero che il suo sviluppo è stato seguito da Roberto Fedeli, ex di Ferrari.

F. E lo stesso si può dire della Stelvio, una Sport Utility che si guida quasi come la Giulia e regala sensazioni di guida di alto livello, addirittura migliori di quelle di alcune berline - dunque con un baricentro più basso - dello stesso segmento. Rispetto alla Giulia offre una bella dose di versatilità in più che non guasta. E poi è questione di gusti: chi non resiste al fascino delle Sport Utility non dovrà fare i conti con grandi compromessi in termini di piacere di guida.

M. Per entrambe il motore è un 2.0 4 cilindri turbo da 280 Cv di potenza e 400 Nm di coppia. Non è aggressivo, anzi, la potenza è ben spalmata su tutto l’arco dei giri, e si sente tutta da poco più di 1.000 fino ai 6.000.
È sornione, quasi non se ne avverte la voce alle basse andature, ma quando serve tira fuori gli artigli. Per rendere l’idea, la Giulia raggiunge i 250 km/h di velocità massima e brucia lo 0-100 in 5,2 secondi, mentre la Stelvio, sensibilmente più pesante, ne impiega 5,7.

F. Il telaio, lo sterzo, le sospensioni e la messa a punto delle geometrie sono elementi che rendono diversa un'Alfa da tutte le altre auto.

Il feeling di guida è ultra raffinato, anche su una Sport Utility di tali dimensioni perfetta per un uso famigliare, e questo ha dell’incredibile.

M. Ogni volta mi metto al volante di una Giulia resto sbalordito. I grandi paddle in alluminio ancorati al piantone, e lo sterzo leggero e allo stesso tempo incredibilmente diretto e sensibile mi regalano sensazioni di guida degne di una supercar, ovviamente con le dovute differenze.

Sulla Q4 c’è anche la sicurezza della trazione 4WD, dunque l’auto risulta amichevole anche quando l’asfalto è viscido. E poi l’assetto morbido e allo stesso tempo piatto sono la ricetta perfetta per assaporare ogni chilometro di guida con un grande livello di comfort.

F. La Giulia e la Stelvio appartengono a due mondi diversi: una è una berlina e l’altra una Sport Utility. Ma in fondo sono la stessa auto. Quale scegliere?

Beh, è solo questione di gusti: la Giulia ammalia con il sapore classico di una berlina sportiva, mentre la Stelvio appartiene alla categoria più alla moda, e offre una bella dose di praticità in più.

Con il motore 2.0 T da 280 Cv e l’allestimento Competizione, il prezzo di listino parte da 60.050 euro per la Giulia e da 70.650 euro per la Stelvio. Per la gamma completa con le dotazioni vi rimandiamo alla nostra guida all’acquisto.