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Test-drive

Alpine A110S, la sportiva speciale francese

di Michele Neri
03-Mag-2021

A un occhio non esperto la Alpine A110S potrebbe sembrare una classica coupé come tante: in fondo monta un “comune” motore 4 cilindri turbo da 1,8 litri derivato da quello della Mégane RS. Invece è un’auto molto speciale.

La Alpine A110 ci aveva colpito per la sua leggerezza, la sua agilità e per il suo comportamento sincero, ma lasciava a desiderare maggiore controllo e precisione. La A110S nasce proprio per accontentare chi avrebbe voluto qualcosa di più estremo. Ci sarà riuscita?

Remake di un grande classico

La Alpine A110S ha un’impostazione d’altri tempi: è rimasta esattamente la stessa del primo modello che ha avuto i suoi momenti di gloria, specie nel 1973 con la conquista del titolo di Campione del mondo di Rally.

È un modello speciale, e non perché ha un nome importante. Il suo segreto sta nella realizzazione: telaio, sospensioni e carrozzeria in alluminio, motore dietro i sedili (tecnicamente posteriore-centrale), trazione posteriore, e un piccolo motore 1.8 sovralimentato abbinato a un cambio doppia frizione firmato Getrag a 7 marce.

L’impostazione, dicevo, è la stessa, ma sul nuovo modello c’è tutta la tecnologia oggi disponibile per rendere l’auto leggera e performante.

Il contenimento del peso è il fulcro del progetto. Quando c’è poco peso non serve tanta potenza, né sono necessari pneumatici enormi. Nel caso della Alpine A110 S parliamo di 292 Cv, 40 in più rispetto alla versione standard senza la “S”. Non certo tanti, se consideriamo che la maggior parte delle compatte sportive ha una potenza che si aggira intorno ai 300 cv.

Nonostante l’attenzione al comfort passi sempre in secondo piano per un’auto bassa e leggera come la Alpine A110 S, gli interni sono rifiniti con grande cura. Non avranno la qualità di quelli di una Porsche Cayman, ma rispetto alla più minimalista Alfa Romeo 4C sembra una berlina di rappresentanza.

I sedili Sabelt sono leggerissimi (appena 13,1 kg ciascuno) e sono anche molto belli, ma non hanno lo schienale regolabile, e non ti coccolano certo nei lunghi viaggi. Non mancano i difetti, come il sistema multimediale lento e che non supporta Andorid Auto né Apple CarPlay. Inoltre lo spazio per i bagagli è ridotto al minimo nonostante i due vani, uno anteriore e uno posteriore.

Tecnologia moderna, sapore rétro

La Alpine non è un’auto per tutti: è scomoda, nell’abitacolo non c’è nemmeno lo spazio per il cellulare, e uscire dall’abitacolo non è indicato ai diversamente giovani. Eppure un vero intenditore non potrebbe desiderare altro. E io, in fondo, ho sempre amato le operazioni nostalgia, purché oltre all’estetica ci sia anche la sostanza.

Sicuramente avrei apprezzato un più romantico e coinvolgente cambio manuale, dagli innesti secchi e la corsa corta, ma il doppia frizione Getrag svolge molto bene il suo lavoro.

Il motore 4 cilindri turbo derivato dalla Mégane non ha una gran cattiveria in sé e per sé, ma infilato nel mezzo di questa piccola due posti alta un metro e 25 dà grandissime soddisfazioni. Semplicemente c’è pochissimo peso da spostare, e questo si traduce in accelerazioni fulminee, come il classico 0-100 km/h in 4,4 secondi.

Rispetto alla Lotus Elise o all’Alfa Romeo 4C è meno estrema: meno rigida, meglio rifinita, sensibilmente più sfruttabile tutti i giorni. Intendiamoci, si percorrono le curve a velocità stratosferiche, con l’auto che sembra ancorata a un perno al centro, come tipico delle sportive a motore centrale; eppure è anche meno composta nei trasferimenti di carico e in frenata rispetto alle due concorrenti, e questo per via di un setting meno estremo.

Verdetto

Rispetto alla A110 senza la “S”, questa versione è meno propensa al sovrasterzo e, in generale, a lasciarsi andare a movimenti sguaiati, dunque non solo il limite è più alto, ma ispira anche più fiducia quando la si spinge al massimo, il tutto senza essere rigida come una tavola da surf, o come Lotus Elise e Alfa Romeo 4C. I soldi in più per la "S" sono ben giustificati, ma se si cerca un’auto originale e dalle buone prestazioni senza particolari esigenze “pistaiole”, la versione standard va più che bene.

Il prezzo della Alpine A110S

Il listino supera di 10 mila euro circa la A110: 68.200 euro. Una cifra simile a quella richiesta per una Porsche Cayman T con motore 2.0 4 cilindri turbo da 300 Cv.