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Test-drive

Denza Z9 GT: la shooting brake cinese che sfida le icone tedesche

di Michele Neri
14-Apr-2025

La nuova la nuova Denza Z9 GT è stata presentata in occasione dell’evento più stiloso di tutta Italia: la Milano Design Week. E si prepara a irrompere nel segmento delle shooting brake di altissima gamma, con l’obiettivo dichiarato di insidiare i mostri sacri dell’automobilismo tedesco. Il profilo? Ricorda la Taycan Cross Turismo, ma con una lunghezza superiore di oltre 20 centimetri. 

Dietro al design di questa ammiraglia c’è Wolfgang Egger, ex matita di Audi e Alfa Romeo, che ha mescolato una grinta da supercar alla raffinatezza di una berlina di lusso. La Z9 GT arriverà in due declinazioni: 100% elettrica e ibrida plug-in, con rispettivamente 965 e 870 CV di potenza.

INDICE
Shooting brake da oltre 5 metri
Il breve test in pista
Prezzo e arrivo in Italia

Con i suoi 5,2 metri di lunghezza e 1,99 di larghezza, la Denza Z9 GT ha tutte le carte in regola per ricoprire il ruolo di auto da godersi con l’autista, e in effetti dietro offre uno spazio da limousine e delle poltrone fenomenali.

L’abitacolo è un gran bel salotto: materiali di pregio, finiture curate nei minimi dettagli e una dotazione davvero niente male.

Cinque schermi dominano la plancia, e l’abitacolo è impreziosito da due mini frigoriferi con temperatura regolabile: uno davanti da 4 litri e uno nascosto nel bracciolo posteriore da 10 litri.

Le sue velleità sportive, tuttavia, ne fanno un mezzo interessante anche da guidare. Le prestazioni sono da urlo sia per la versione elettrica da 965 CV sia per l’ibrida plug-in da 870 CV. L’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede rispettivamente 3,4 e 3,6 secondi.
Notevole anche l’autonomia di 630 km per l’elettrica e di 1.100 km complessivi per la PHEV.

Durante un rapido ma rivelatore test drive sul circuito di Vairano, la Z9 GT ha messo in mostra una sorprendente versatilità: affronta senza battere ciglio dossi, buche, pavé e tratti di asfalto rovinato grazie alle raffinate sospensioni elettroniche.

Il modello testato, la versione PHEV, è spinto da un 2.0 turbo benzina da 207 CV affiancato da tre motori elettrici.

La somma fa 870 cavalli e un’accelerazione che ti incolla al sedile, nonostante la massa vicina ai 3.000 kg.

Non lasciatevi ingannare dalla stazza: la Z9 GT sa essere agile come una compatta, grazie all’asse posteriore sterzante che riduce il raggio di sterzata a soli 9,2 metri. Un valore inferiore a quello di molte berline ben più piccole.

Ma c’è di più: la modalità Crab Walk consente alla vettura di muoversi in diagonale, con un angolo massimo di 15°, perfetto per infilarsi nei parcheggi più ostici. Tutto questo accade quando le ruote anteriori e posteriori girano nella stessa direzione.

In manovre estreme, la Z9 può persino ruotare attorno a una ruota anteriore, combinando freni, torque vectoring e sterzatura attiva. Il risultato? Sembra un balletto al rallentatore, con una lieve strisciata di gomma a ricordare l’impresa.

E per quanto riguarda la sicurezza? Durante una simulazione a oltre 200 km/h, la Z9 ha saputo gestire autonomamente perfettamente lo scoppio di un pneumatico, mantenendo la traiettoria e riducendo l’imbardata del 47%.

La Denza Z9 GT è attesa sul mercato italiano entro la fine del 2025. Il listino ufficiale non è ancora stato diffuso, ma le prime stime la collocano intorno ai 100.000 euro. Una cifra importante, certo. Ma in cambio, ci si porta a casa un mix unico di innovazione, lusso e prestazioni.