Si chiama Mustang e sotto il suo cofano non ci troverete alcun V8. Nemmeno il più “europeo” 2.3 EcoBoost 4 cilindri. No, di cilindri non ce n’è nemmeno uno, la Ford Mustang Mach-E è spinta da un motore 100% elettrico. E il piacere di guida, a sorpresa, è degno del nome Mustang.
| INDICE |
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| La prima elettrica di Ford: prestazioni, batteria e autonomia |
| Una crossover anti Tesla Model Y |
| Mustang Mach-E GT: 487 cavalli elettrici |
| Il prezzo della Ford Mustang Mach-E GT |
Per la sua prima auto elettrica Ford tira in ballo il nome Mustang, da oltre 50 anni la ponycar americana per eccellenza. Con la cara, vecchia Mustang, però, ha ben poco in comune: innanzitutto non è una coupé bensì una crossover; e poi, al posto del celebre e assetato V8, c’è un motore elettrico.
L’aspetto curioso è che né sulla carrozzeria né nell’abitacolo si trova il classico badge FORD racchiuso nell’ovale blu. È semplicemente sparito, probabilmente per sfruttare il nome Mustang, un brand nel brand.
Un po’ come hanno fatto (in modo più drastico) Citroën con DS e Seat con Cupra. La piattaforma della Ford Mustang Mach-E è completamente nuova, ed è disponibile con una batteria da 75 kWh per la Standard Range o da 98 kWh per la Extended Range.
Cinque i modelli in listino:
- Mustang Mach-E 269 Cv, RWD, batteria 75 kWh, 470 km di autonomia
- Mustang Mach-E 315 Cv, AWD, batteria 75 kWh, 428 km di autonomia
- Mustang Mach-E 294 Cv, RWD, batteria 98 kWh, 600 km di autonomia
- Mustang Mach-E 351 Cv, AWD, batteria 98 kWh, 550 km di autonomia
- Mustang Mach-E GT 487 Cv, AWD, batteria 98 kWh, 490 km di autonomia
Tutte hanno una velocità limitata elettronicamente a 180 km/h, ad eccezione della GT che raggiunge i 200 km/h. L’accelerazione 0-100 km/h va da un massimo di 6,2 secondi per la Extended Range da 294 Cv a un minimo di 3,7 secondi per la GT.
Che non si tratta di una coupé è ormai chiaro. La Ford Mustang Mach-E si posiziona nel segmento della Tesla Model Y, o della Volkswagen ID.4: una crossover di medie dimensioni a 5 posti, una posizione di guida rialzata (ma non troppo: l’aerodinamica è fondamentale per l’autonomia) e un bagagliaio da 402 litri, adeguato a una famiglia ma non certo enorme considerati i 4,7 metri abbondanti della Mustang elettrica. Sotto il cofano anteriore, però, c’è un pozzetto da 100 litri, e nell’abitacolo abbondano i portaoggetti.
Non ha la presenza della Mustang V8, eppure ha degli aspetti scenici notevoli, per esempio i pulsanti per aprire le portiere. E poi, nonostante non sia una coupé a due porte, non sembra la classica crossover familiare ma qualcosa di più sportivo.
Le finiture sono un po’ americane, dunque tutt’altro che raffinate in termini di materiali; eppure l’ambiente è piacevole, accogliente e tecnologico. Lo schermo touch da 15,5 pollici imita quello di Tesla, ha una gran bella grafica ed è posizionato in verticale, in stile tablet. La manopola fisica del controller è comoda, ed è uno dei pochissimi comandi analogici che troverete.
Devo ammetterlo, non avevo grandi aspettative per la Mustang Mach-E. Avevo guidato non molto tempo fa la Mustang Cabrio California Special GT spinta dal suo spettacolare V8, e nonostante fosse traballante e tutt’altro che precisa si era rivelata capace di suscitare emozioni forti. Questa, in fondo, è una crossover elettrica da due tonnellate. Ma, è doveroso precisarlo, è un’ottima crossover elettrica.
La seduta è abbastanza distesa, si sente che il telaio è più rigido rispetto a quello della Mustang “classica”, e la precisione di guida è di un altro livello. Infine - e questa è la vera sorpresa - se i controlli sono disattivati basta premere a metà l’acceleratore in uscita da una curva per mandare l’asse posteriore di traverso nonostante al presenza della trazione integrale. Tutto questo è bellissimo.
Si guida bene, dà sicurezza nel misto veloce, e sovrasterza con una facilità e una naturalezza inaspettate.
Scegliete la modalità di guida “Untamed Plus”, la più sportiva delle tre disponibili, e avrete il controllo dei 487 Cv e 860 Nm di coppia. L’accelerazione 0-100 km/h è una faccenda da 3,7 secondi, ben meglio della sorella col V8. Che però è più coinvolgente, non c’è dubbio.
La Ford Mustang Mach-E GT è composta, sicura, quasi priva di rollio, silenziosa anche alle alte velocità, e non troppo rigida sulle sconnessioni. Lo sterzo non è dei più sensibili, ma è rapido e preciso, dunque si ha sempre il controllo della vettura. Il propulsore elettrico non emette alcun rumore, e quello di rotolamento resta fuori grazie a un’ottima insonorizzazione.
I viaggi sono super rilassanti. Ansia da autonomia permettendo.
A proposito di autonomia: al contrario del V8 americano, il motore elettrico della Mustang Mach-E GT è piuttosto efficiente. I 490 km ottenuti nel ciclo WLTP sono un miraggio se si sfrutta la potenza dell’auto o se si viaggia in autostrada, e questo vale per tutte le elettriche. Ma nel complesso è possibile percorrerne tranquillamente tra i 300 e i 450 in base al tipo di strada, allo stile di guida e alla temperatura esterna.
Si tratta della top di gamma, e in quanto tale è la più costosa: 83.150 euro. La versione d’ingresso Standard Range con 269 Cv e la trazione posteriore è in listino al prezzo di 60.150 euro, ben 23 mila in meno, mentre la stessa versione Extended Range con batteria da 98 kWh e potenza di 294 Cv costa 68.150 euro. Ecco, questa è la versione da scegliere per chi vuole il massimo dell’autonomia: 600 km nel ciclo misto WLTP.
