La quinta generazione di Jeep Grande Cherokee raggiunge un livello di lusso mai visto prima, specie nell’allestimento Summit Reserve. In Italia arriva solo con il propulsore ibrido plug-in da 380 Cv, capace di percorrere 48 km in modalità 100% elettrica.
INDICE |
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L’ammiraglia Jeep |
Dalla città al coast to coast |
Verdetto |
I prezzi di listino |
Fin dal suo esordio nel 1992 la Grand Cherokee ha rappresentato l’ammiraglia del marchio a stelle e strisce. Sfiora i 5 metri di lunghezza, sfiora i 2 metri di larghezza, e non si risparmia nemmeno in altezza, dove raggiunge il metro e 85 centimetri.
Nell’abitacolo, insomma, ci si sale, e una volta lassù ci si gode un enorme salotto ben rifinito dal quale si vedono le altre auto dall’alto.
Si viaggia con un comfort da business class e non manca la possibilità di passare in first class aggiungendo uno schermo da 10,25 pollici ad uso esclusivo del passeggero laterale e altri due schermi da 10,1 pollici per i due fortunati occupanti posteriori. Per la cronaca, il display del sistema multimediale Uconnect 5 misura 10,1 pollici e quello della strumentazione 10,25 pollici, stessa misura anche per l’head-up display. Che dire, potenzialmente è un tripudio di schermi.
Passiamo alla meccanica. Negli USA è disponibile anche con un grosso V8 da 5,7 litri, ma il mercato nostrano richiede efficienza, dunque in Italia verrà commercializzata esclusivamente con il powertrain ibrido 4xe con batteria ricaricabile alla spina formato da un 2.0 4 cilindri turbo da 272 Cv e e da un’unità elettrica da 143 Cv, il tutto abbinato a un cambio automatico ZF a 8 marce. La potenza complessiva è di 380 Cv e la coppia massima raggiunge i 637 Nm.
La batteria a 400 volt composta da 96 celle agli ioni di litio da 14 kWh consente di percorrere con una ricarica 48 km nel ciclo misto WLP, e 51 km in città.
Quattro i livelli di allestimento: quello d’ingresso Limited, Trailhawk orientato all’off-road spinto, l’intermedio Overland, e il lussuoso Summit Reserve, che prevede materiali di pregio e una ricca dotazione che include, tra le altre cose, il climatizzatore a 4 zone, i sedili massaggianti ventilati e riscaldati, l’impianto audio McIntosh con 19 altoparlanti, i sedili in pelle Palermo, gli inserti in vero legno di noce, il display da 10 pollici per il passeggero, la telecamera per la visione notturna, e lo specchietto retrovisore interno digitale, che proietta le immagini della telecamera.
Nella modalità di guida Hybrid e con la batteria carica, il sistema sfrutta principalmente la trazione elettrica. Il 4 cilindri turbo si risveglia quando si richiede piena potenza o quando la batteria si esaurisce; nel primo caso la spinta è notevole grazie alla poderosa coppia dell’unità elettrica, mentre nel secondo caso si possono affrontare lunghi viaggi senza preoccuparsi dell’autonomia.
Nella modalità Electric si sfrutta solo l’unità a batteria. È adatta a un uso cittadino ed è perfetta per dimenticarsi di fare il pieno di verde, a patto di ricaricarla in garage o al lavoro ogni volta che serve. C’è anche la modalità E-Save, che consente di mantenere la carica della batteria per quando ci si avvicina a una città.
Lo sterzo è leggero e sorprendentemente rapido, e il telaio reagisce bene, anche nelle curve affrontate in velocità. In ogni caso, pur mettendo sul piatto prestazioni di tutto rispetto (210 km/h di velocità massima, 0-100 km/h in 6,3 secondi) e doti stradali nettamente migliori rispetto alla quarta generazione grazie a un nuovo telaio, la Grand Cherokee si fa apprezzare soprattutto per il gran comfort di marca. E poi predilige una guida rilassata, anche in vista delle 2,5 tonnellate di peso a secco.
Provandola a velocità autostradale ci si accorge di quanto sia una viaggiatrice per antonomasia: estremamente silenziosa, ben isolata dai rumori e anche dalle irregolarità dell’asfalto grazie alle sofisticate sospensioni pneumatiche.
In off-road può contare su una sofisticata trazione 4x4 con albero di trasmissione, marce ridotte, sospensioni Jeep Quadra-Lift che garantiscono un’altezza da terrgrand cherokee wikia fino a 27,5 centimetri, e una capacità di guado di 61 centimetri.
Attraverso il Selec-Terrain si possono selezionare 5 modalità di guida: Auto, Sport, Rock, Snow, e Mud/Sand.
Al contrario della maggior parte delle Sport Utility di fascia alta, la Jeep Grande Cherokee punta anche sulle grandi capacità in fuoristrada. Ma si tratta senza dubbio di un modello eclettico. Nella modalità Electric, ad esempio, si trasforma in una giudiziosa auto cittadina a zero emissioni, purché trovare un parcheggio non sia un problema; ma è nei lunghi viaggi a dare il meglio di sé.
Infine l’ho provata in guadi, terreni rocciosi, ripide salite e altrettanto ripide discese nel circuito di prova off-road del Balocco, ed è stato come vedere un panorama impervio davanti alla TV tanto si sta comodi nel suo grande e ben arredato salotto.
I prezzi partono da 82 mila euro nell’allestimento Limited e raggiungono quota 106 mila per la Summit Reserve. Nel mezzo c’è quello Overland in listino a 96 mila euro.