La nuova Mercedes GLC 2022 è un’auto difficile da criticare. Offre una qualità così alta - sotto ogni aspetto - che rende la ricerca di un difetto una forzatura. Esteticamente non cambia molto: certo, è più pulita, filante, ha una mascherina più generosa e dei gruppi ottici rivisti. Il suo “lifting” però non è solo estetico, ma anche funzionale, tanto che ora la SUV
vanta un CX di 0,29, un risultato incredibile che giova sensibilmente ai consumi e all’insonorizzazione.
Le dimensioni sono cresciute: +6 cm in lunghezza, +15 cm di passo e 50 litri in più per i bagagli. Gli interni invece, oltre alla “solita” illuminazione curatissima (anche nelle “isole” sulle portiere che inglobano i comandi dei sedili) mostrano un sistema MBUX di ultima generazione con due schermi separati, uno 12,3” (strumentazione) e uno da 11,9". Quello del sistema multimediale è verticale e include anche un lettore dell'impronta digitale che permette di richiamare il profilo del guidatore. La nuovissima funzione News Flash, poi, vi consente di chiedere informazioni sulle news all’assistente vocale MBUX.
Le motorizzazioni sono state aggiornate (sono tutte mild-hybrid o hybrid) e forniscono maggiore potenza e consumi ridotti. Al lancio sono disponibili le motorizzazioni 220 d mild hybrid da 220 Cv e la 300 de plug-in da 335 Cv e capace di 100 km di autonomia in elettrico.
Alla guida della 200 d
La GLC 220 d è la versione di punta in Italia: il nuovo motore diesel 2,0 litri quattro cilindri Mercedes mild hybrid con sistema a 48 Volt è un vero mostro di efficienza. La potenza è salita di 26 Cv (220 Cv in totale), mentre i consumi sono scesi del 16%. Ho percorso circa un centinaio di km tra città e autostrada, tenendo una media di 5,1 l/100 km, un dato davvero impressionante considerando la massa e la stazza della GLC. I fruscii poi sono ridotti al minimo e l’insonorizzazione generale è davvero ottima. In autostrada a 130 km/h si viaggia a 1.500 giri nel silenzio: solo quando si affonda il piede sull’acceleratore la rombosità del quattro cilindri diesel si fa evidente.
Altrettanto piacevole è la guida “allegra”: lo sterzo è rapido e leggero, mentre L’assetto da morbido e quasi “galleggiante” della modalità comfort diviene fermo - ma non spacca schiena - in “Sport”, offrendo un compromesso calibrato tra precisione e capacità di assorbire le asperità. La potenza è più che sufficiente per spostare la GLC con disinvoltura, ma il meglio di sé, la GLC, lo dà viaggiando tranquilli, almeno con questa motorizzazione.
La qualità di “vita” che offre al suo interno però è fuori discussione: ci si sente a casa e coccolati,
con una seduta alta e dritta, e un cockpit avvolgente e un sistema MBUX pronto a esaudire ogni vostro desiderio.
Prezzi e allestimenti
Tre gli allestimenti disponibili: Advanced, AMG Advanced e AMG Premium, con prezzi che partono rispettivamente da 61.300 euro, 66.200 euro e 71.500 euro per la motorizzazione 220 d.
