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Test-drive

Nuova Mercedes GLS 400 d 4Matic, SUV di lusso formato famiglia

di Michele Neri
20-Feb-2020

Le SUV hanno fatto stragi di cuori in tutti i segmenti: le utilitarie e le berline compatte sono state rimpiazzate dalle cosiddette B-SUV, le berline medie e le station wagon dalle SUV compatte, e le berline di rappresentanza dalle grandi SUV. 

Anche marchi insospettabili come Lamborghini, Maserati, Bentley, Rolls Royce e Aston Martin, che fino a pochi anni fa non avrebbero mai immaginato di costruire una SUV, ne hanno una in gamma. All’appello sembrerebbe mancare solo Ferrari, ma a Maranello ci stanno lavorando e nel corso di un paio d’anni al massimo vedremo i risultati.

La Mercedes GLS è la più grande e lussuosa dell’enorme gamma SUV di Mercedes, di cui fanno parte GLA, GLB, GLC, GLC Coupé, GLE, GLE Coupé, l’elettrica EQC, e l’outsider Classe G, raffinata e iconica fuoristrada di cui abbiamo provato la versione 350 d; offre lo stesso livello di comfort, di sicurezza e di tecnologia dell’ammiraglia Classe S, soltanto in un formato diverso: meno formale, più versatile. 

Volendo esagerare c’è anche la super-esclusiva versione Maybach: i nuovi ricchi perderanno la testa. Insomma è un vero e proprio salotto su quattro ruote ma alto, molto alto. E lungo cinque metri e venti abbondanti.

 

QUANDO IL LUSSO SPOSA LA SOSTANZA

La nuova Mercedes GLS è l’alternativa a ruote alte alla Classe S, ma il suo cliente tipo non è affatto lo stesso. Se la lussuosa berlina si rivolge a chi cerca un’auto di grande status - e in genere parliamo di una persona agée, in alcuni casi con l’autista - la GLS si rivolge a giovani padri di famiglia. Ovviamente dalla grande disponibilità economica, che amano godersi il proprio tempo libero con la famiglia, magari con tanto di barca (o un’enorme roulotte, senza dubbio più amata negli States che non nel Belpaese): con i suoi 700 Nm e una capacità di traino di 3.300 kg, per la GLS non ci sono problemi di sorta. In più è in grado di affrontare situazioni critiche fuori dall’asfalto grazie alla trazione integrale 4Matic con ben 3 differenziali bloccabili, le marce ridotte e il downhill speed regulation.

I suoi 7 posti, poi, sono veri. Anche l’ultima fila, in genere quella più sacrificata, ospita comodamente due persone alte fino a 1 metro e 94 centimetri. Il bagagliaio, spesso risicato sulle SUV a 7 posti, ha una capienza minima di 470 litri e raggiunge l’incredibile valore di 2.400 litri abbattendo gli schienali della seconda e della terza fila, ovviamente elettronicamente, senza alcuno sforzo. Nel vano c’è anche un pulsante per abbassare le sospensioni e agevolare le operazioni di carico e scarico.

PRIMA CLASSE, WHAT ELSE

La presenza dei 7 posti e le forme piuttosto squadrate evidenziano la parentela con la GLB, con la quale condivide la grande praticità, ma questo non toglie nulla alla sua esclusività. Anzi la innalza, in quanto auto anche di grande sostanza. Gli interni derivano da quelli dell’ultima generazione della sorella minore GLE, ma si vede la maggiore attenzione per i dettagli, l’utilizzo di materiali più costosi e le dotazioni esclusive, come il climatizzatore a 5 zone.

La plancia ospita due schermi da 12,3 pollici, uno per la strumentazione e l’altro per il sistema multimediale MBUX con assistente vocale che si attiva con la parola “Mercedes” e, proprio come Siri dell’iPhone, Alexa e Google Home, è in grado di comprendere frasi colloquiali, con le quali si può inserire una destinazione sul navigatore, chiamare un contatto presente nella rubrica del proprio smartphone, regolare il climatizzatore, impostare una stazione radio, chiedere che tempo fa in un certo luogo, oppure la lista dei ristoranti thailandesi presenti in zona. 

Non solo, tra gli optional c’è anche un tablet asportabile con sistema MBUX: se vi affezionate al maggiordomo virtuale, dunque, potete usufruirne ovunque vogliate.

Se vi interessa intrattenere i bambini seduti nella seconda fila, capace di far star comodi anche tre giocatori dell’NBA, si possono aggiungere due schermi touch da 11,6 pollici sullo schienale delle poltrone. E lo stesso vale per i sedili riscaldati, ventilati, e con funzione massaggio, in genere riservati a guidatore e passeggero, ma qui disponibili anche per due passeggeri posteriori (non per quello centrale), che possono usufruire anche della carica wireless per lo smartphone. Di grand’effetto anche il tetto in vetro con superficie di un metro quadro, più grande del 50% rispetto a prima, e le luci d’ambiente a 64 colori.

L’unico rischio, insomma, è di viziare un po’ troppo i pargoli: arrivati a destinazione potrebbero lamentarsi della camera d’albergo o della SPA non all’altezza dell’auto di papà.

VIAGGIARE SUL VELLUTO

Il motore a gasolio 3.0 6 cilindri in linea abbinato della GLS è lo stesso per 350 d e 400 d, quello che cambia è la potenza di rispettivamente 286 e 330 CV. Quest’ultima, con 700 Nm di coppia massima a 1.200 giri, ha una spinta capace di incollare al sedile i suoi occupanti se si va giù pensanti col piede del gas, a dispetto della stazza da incrociatore. E nella classica accelerazione 0-100 impiega 6,3 secondi.

Per elencare tutti i dispositivi elettronici di assistenza alla guida servirebbero pagine, dunque vi dico i più eclatanti. Uno riguarda la guida assistita di secondo livello, sulla GLS con sorpasso automatico in autostrada: se, ad esempio, il cruise control è impostato a 130 km/h e il veicolo davanti a noi procede a una velocità inferiore, basta inserire la freccia e l’auto cambia corsia e aumenta la velocità, il tutto in completa autonomia. 

L’altro riguarda il comfort, si chiama Road Surface Scan, ed è in grado di leggere la strada in anticipo e preparare le sospensioni ad assorbire eventuali irregolarità dell’asfalto, regalando viaggi degni del tappeto volante di Aladino anche se avete optato per la modalità di guida Sport, dunque con il settaggio più sportivo delle sospensioni ad aria, di serie su tutta la gamma GLS. Infine c’è l’ormai noto E-Active Body Control, che contrasta attivamente il rollio inclinando la vettura nella stessa direzione della curva, a vantaggio del piacere di guida e della tenuta di strada.

PREZZI E OPTIONAL 

La gamma prevede le due versioni a gasolio 350 d e 450 d, in listino a rispettivamente 94.660 e 99.130 euro, e la 580 EQ-Boost, versione mild-hybrid con motore 4.0 V8 a benzina da 489 CV e 700 Nm ai quali se ne aggiungono altri 250 dell’unità elettrica, in vendita con prezzi a partire da 120.910 euro. Un bolide capace di bruciare lo 0-100 in 5,3 secondi e allo stesso tempo oggetto di agevolazioni sulla tassa di possesso.

Tra i tantissimi optional disponibili il già citato l’E-Active Body Control offerto a 7.930 euro, e l’Executive Rear Package (sedili posteriori climatizzati, tablet MBUX per il vano posteriore, climatizzatore automatico a cinque zone, ricarica wireless posteriore, sidebags posteriori, poggiatesta posteriori Comfort) in listino a 4.800 euro. Se amate il silenzio, c’è anche il Pacchetto Comfort acustico a 1.464 euro con vetri antirumore.

La formula di noleggio di Mercedes-Benz consente di guidare la GLS 350 d 4Matic Premium per 3 anni con un anticipo di 18 mila euro e 36 canoni da 1.400 euro, che comprende tassa di possesso, assicurazione completa di Kasko, manutenzione ordinaria e straordinaria.