Ci sono le SUV, le fuoristrada, e poi ci sono le Range Rover. Il glamour di un modello storico è qualcosa di difficile da replicare, e se l’icona in questione ha costruito le sue fondamenta sul fuoristrada duro e puro e fa sfoggio della sua eleganza british, allora è difficile fare paragoni.
Certo, ci sono fuoristrada più capaci (non così tante) e SUV che su asfalto si guidano molto meglio, ma chi acquista una Range Rover vuole, prima di tutto, status ed eleganza. La Range Rover Sport è una vera e propria best seller per il marchio, un modello che è riuscito a prendere il meglio della Range “classica” e concentrarlo in chiave - appena - più moderna e sportiva. “Sport”, tuttavia, è una parola che potrebbe risultare ingannevole.
Non c’è nulla di sportivo nella dinamica della Range Rover Sport, non motoristicamente parlando, almeno; ma se ci immaginiamo la nostra Range in jeans e giacca blu, piuttosto che in abito, allora il paragone tra la più classica delle “range” e la Sport comincia ad avere senso.
Cavalleria Ibrida
La nostra Range Rover Sport è la neo arrivata HST, la versione mild hybrid con sistema a 48 volt caratterizzata da un aspetto aggressivo, ricco di dettagli in fibra di carbonio che troviamo sparsi sul cofano, sui fianchi, sulla griglia anteriore e nel posteriore. Il nuovo sei cilindri in linea 3,0 litri sostituisce il vecchio e meno efficiente V6. La coppia massima è di 550 Nm e i Cv a disposizione sono ben 400; una potenza sufficiente a far scattare la pesante Range Rover Sport da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi, per poi spingerla fino a 225 km/h.
Essendo un mild hybrid, il motore non funziona mai solo in elettrico, ma riesce comunque a compiere un mezzo miracolo, dato che con una guida attenta si riescono a percorrere i 10 km/l abbondanti, a patto di non entrare in città.
L’allestimento HST porta una buona dose di carattere anche all’interno. I sedili Dynamic con regolazioni a 16 vie fanno la loro figura, così come il rivestimento scamosciato sul volante e sulla leva del selettore del cambio, con tanto di paddle satinati. Il cruscotto digitale è ampio e mostra una grafica chiara senza essere banale, mentre il sistema multimediale con doppio schermo ha un’impostazione simile a quella Audi (con lo schermo inferiore che serve per comandi del clima e modalità di guida), ma in questo caso è meglio integrato nella plancia, anche se appena meno intuitivo.
Quanto agli ADAS, sono disponibili il cruise control adattivo con sistema stop&go, steering assist, e la frenata d'emergenza alle alte velocità, ma sono optional anche sulla versione HTS. Degno di nota, invece, il sistema di trazione integrale Terrain Response 2, che oltre ad offrire le ridotte e diverse modalità di guida per svariati fondi, funziona anche in modalità completamente automatica.
Domina la strada con classe
La prima cosa che colpisce della Range Rover Sport HST è la fluidità. La dolcezza con cui si sposata è frutto di una ricerca maniacale verso il comfort di marcia: il cambio ZF a 8 rapporti sembra fatto di crema e il motore sei cilindri in linea (bilanciatissimo per natura) ha un’erogazione così fluida e lineare da farvi pensare che i pistoni siano fatti di seta. Anche il suono è piacevole, anche se è appena percettibile, vista la generosa quantità di materiale fono assorbente.
Insomma, con la Range si viaggia da pascià, ma basta una curva per rendersi conto che sotto la pelle c’è una fuoristrada, non un’auto sportiva rialzata.
È vero che il suo nuovo telaio in alluminio la rende più agile e leggera del modello precedente, ma rispetto alla sorella Velar - che monta un telaio automobilistico - è più impacciata e riluttante. Lo sterzo non è molto diretto e in ingresso di curva l’auto si prende il suo tempo, il che vi invoglia a una guida più rilassata. Con questo non voglio dire che l’auto si guida male, ma chi ha come riferimento la maggior parte delle SUV moderne potrebbe rimanere un po’ deluso.
Le prestazioni sul dritto però ci sono, eccome. Il sei cilindri è elastico e pastoso ai bassi regimi, ma quando si preme sull’acceleratore mostra un allungo insospettabile fino a 7.000 giri. Il problema è che quasi mai utilizzerete il motore a regimi così alti, e, sopratutto su SUV di questa stazza, per è più importante la coppia nella guida di tutti i giorni. Così la versione diesel risulta più fruibile per la maggior parte delle situazioni, anche se non ha i vantaggi di un motore omologato ibrido. Per quanto riguarda i consumi, invece, in statale sono stato in grado di toccare una media di 12 km/l, e ha davvero del miracoloso, mentre nel misto combinato e con una guida attenta - ma non troppo - si riescono a fare gli 8/9 km/l, che è un consumo giusto considerate stazza e potenza.
Verdetto
La Range Rover Sport può dare una lezione di classe a tutte le SUV di grandi dimensioni. Leggermente più giovanile della variante classica, si conferma come una vera auto di lusso perfetta per i lunghi viaggi e per gli spostamenti quotidiani. Le sue qualità in off-road sono indubbie, e su strada si muove bene senza eccellere tuttavia nella guida sportiva. Il motore sei cilindri in linea è piacevole ai bassi regimi, e sfodera grinta e velocità se sfruttato appieno, ma non è nella sua natura. L’allestimento HST, infine, aggiunge un po’ aggressività e di dettagli inediti che non guastano, a patto che non vogliate puntare su qualcosa di più classicheggiante.
Le rivali
Le rivali dirette della Range Rover Sport sono le tedesche BMW X5, Audi Q7, Mercedes GLE e Porsche Cayenne, ma anche le varianti coupé come X6, Q8, GLE Coupé e Cayenne Coupé.
Quanto costa
La Range Rover Sport HST ha un prezzo di listino di 104.000 euro, ma l’allestimento, come accade con ogni auto premium, non è completo e dunque va arricchito, facendo lievitare inevitabilmente il prezzo. Rispetto alla versione HSE Dynamic ci vogliono circa 4.000 euro più, ma include accessori come il tetto panoramico fisso a contrasto Black, gli indicatori di direzione dinamici, i cerchi in lega da 21 pollici a 8 razze Gloss Black, i dettagli in fibra di carbonio, il volante in tessuto scamosciato, i sedili sportivi HST, l’impianto audio Meridian, il Drive Pack e il Park Pack.
