La terza generazione di BMW Serie 1 stravolge le regole, abbandonando la trazione posteriore in favore di quella anteriore (rimangono quelle 4X4). Un passaggio che ha consentito di abbassare i costi e di guadagnare spazio a bordo. Anche la sagoma e le proporzioni sono cambiate di conseguenza: ora il cofano è più corto e l'auto sembra più una "classica" compatta.
Disponibile a 5 posti e 5 porte, grazie alla trazione anteriore guadagna maggior spazio per il bagagliaio, ora di 45 litri più capiente - per un totale di 380 -, migliore anche lo spazio peri passeggeri posteriori. Minimalisti e tecnologici gli interni, con la strumentazione digitale in bella vista e uno schermo configurabile che vanta anche la connessione internet. La strumentazione digitale ha uno stile molto personale mentre la plancia mantiene i canonici tasti numerici tipici BMW, ma questa volta sono sensibili allo sfioramento. La qualità comunque è altissima, sia di assemblaggi sia di materiali.
Da guidare
La BMW Serie 1 mantiene sempre un piacere di guida alto, caratterizzato da uno sterzo preciso e dalla consistenza ben pesata, da un assetto fermo ma capace di coccolarvi e da un posteriore che aiuta nell'inserimento nella guida sportiva. Anche la versioni più tranquille vantano un sistema che simula un differenziale a slittamento limitato, in modo da ridurre il sottosterzo, che agisce direttamente tagliandoi potenza, invece che tramite le pinze dei freni, per un'azione più morbida e piacevole.
motorizzazioni
Le motorizzazioni benzina vanno dal 1.5 3 cilindri turbo della 118i da 109 e 136 CV, mentre il quattro cilindri turbo va da 178 Cv 220 Nm a 306 CV e 450 Nm della 133i xDrive, passando per la versione Ti sportiva da 265 Cv a trazione anteriore
La gamma diesel della BMW Serie 1 invece vanta un 1.5 3 cilindri da 116 CV e 270 Nm (116d) e un 2.0 litri da 150 CV per la 118d e da 190 CV per la 120d.
Qui la nostra prova su strada della BMW Serie 1 118i Sport.