Sembra quasi un’automobilina telecomandata, ma la Ariel Hipercar, sebbene sia elettrica, è una vera supercar (o hyper) in via di collaudo. La Casa automobilistica britannica famosa per le sue auto estreme e senza compromessi (come la Atom e la Nomad) ha in cantiere una sportiva elettrica di nome Hipercar, acronimo di High Performance Carbon Reduction, pensata per offrire prestazioni estreme abbinate a zero emissioni.
L’auto, nella sua versione non definitiva, ha un aspetto davvero singolare, in linea con la filosofia Ariel . La batteria da 62 kWh posta sul fondo alimenta ben 4 motori elettrici, uno per ogni ruota. Ogni motore eroga la bellezza di 295 Cv, per un totale di 1180 Cv. Ariel sta sviluppando anche una versione meno potente e due ruoti motrici, con circa 600 Cv di potenza.
L’auto è poi provvista di una turbina a gas (nelle foto si vede il terminale di scarico) che funge da range extender per l’autonomia. Nonostante il progetto di partenza si ispiri alla leggerissima Atom, la Hipercar per sua natura ha dimensioni da auto “normale” (è lunga circa 4,5 metri) e dovrebbe avere un peso che si aggira attorno ai 1500 kg. Grazie alla potenza mostruosa e alla sua trazione integrale l’auto dovrebbe scattare da 0 a 100 km/h in poco più di 2 secondi e toccare da ferma i 160 km/h in meno di 5 secondi.
Quando la vedremo?
L’Ariel Hipercar sta affrontando tutti gli step di omologazione, tra cui i test sulle emissioni, i crash test e gli esami della galleria del vento. L’auto sarà costruita artigianalmente e venduta ad un prezzo di circa mezzo milione di sterline. Sebbene sembri un prototipo da pista, l’auto potrà circolare liberamente su strada.
