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Stories

Jeep, la storia e i modelli più iconici

di Michele Neri
21-Dic-2022

La storia di Jeep è conosciuta almeno quanto quella della Coca-Cola. In entrambi i casi il marchio è talmente celebre che il loro nome viene spesso usato impropriamente per identificare prodotti generici: nel caso di Jeep, tutte le fuoristrada.

Ripercorriamo la storia a stelle e strisce di Jeep attraverso i modelli più iconici che ne hanno scandito il percorso.

INDICE
Willys, un’auto per l’esercito
Jeep Wagoneer, l’antesignana delle SUV di lusso
Jeep CJ-7 (poi Wrangler), un cult senza tempo
Jeep Cherokee

Tutto ha inizio nel 1941, durante la Seconda Guerra Mondiale, quando l’esercito ordina 1.500 esemplari di Willys MA: si tratta di una fuoristrada robusta e inarrestabile realizzata nel 1908 da John North Willys, all’epoca definita una General Purpose. Letteralmente significa “auto per un uso generale”, tradotto: una vettura versatile e in grado di fare un po’ di tutto.

Abbreviando la definizione General Purpose ricaviamo “GP”, pronunciato Jeep. Nasce così il nome della fuoristrada più famosa al mondo.

Il marchio Jeep nasce quindi in Texas nel 1941 proprio per la produzione della Willys. Prima per l’esercito e poi, nel caso della Willys-Overland CJ (Civilian Jeep) del 1945, per il pubblico. L’anno successivo viene presentata anche la Willys Wagon, una fuoristrada per famiglie, con carrozzeria allungata e omologazione per 7 passeggeri.

In molti si attribuiscono l’invenzione del genere Sport Utility, attualmente tanto di moda, e in effetti sono diverse le Case automobilistiche che hanno proposto una fuoristrada confortevole pensata anche per un utilizzo stradale, e ben prima che venisse coniato il termine SUV.

Con il lancio della Wagoneer nel 1963, però, non ci sono dubbi: Jeep è la prima a proporre una grande fuoristrada per famiglie con dotazioni di lusso, arrivando anche a precedere Land Rover, che presenta la Range Rover nel 1970, ben 7 anni dopo.

 

Con le sue fiancate in legno (comparse per la prima volta nel 1970, e di serie sulla Limited del 1979), la Wagoneer è figlia degli anni del boom economico.

L’auto diventa il sogno di ogni cittadino Yankee, insieme alla casa e agli elettrodomestici tecnologici (almeno per l’epoca). A proposito di tecnologia, la Jeep Wagoneer è la prima vettura del marchio dotata di aria condizionata, piantone dello sterzo regolabile in altezza, illuminazione interna e impianto audio.

La Wagoneer viene proposta anche 2WD a trazione posteriore, con grossi motori V6 e V8 (fino a 6,6 litri di cubatura) abbinati al cambio manuale e in alcuni casi anche all'automatico a 3 marce.

La CJ-7 sta a Jeep come la 911 sta a Porsche. Non solo è il modello più longevo del marchio (la Willys per il pubblico si chiamava già CJ), è anche quello dalla silhouette più iconica e riconoscibile.

Il patrimonio genetico della CJ-7 del 1976 è evidente: deriva direttamente dalla Willys del 1941, e si è evoluta fino ai giorni nostri cambiando il nome, nel 1986, in Wrangler.

La CJ-7, dunque, resta fedele alla Willys, ma con i canoni estetici degli anni Settanta, dimensioni superiori, e tanto comfort in più. È una fuoristrada dura e pura, proposta con motori diesel e benzina V8 e trazione 4x4 inseribile.

Nel corso degli anni si è evoluta diventando sempre più confortevole e  curata nelle finiture, ma sempre senza cedere a compromessi in termini di capacità in off-road. L’attuale Wrangler 4xe ibrida plug-in, per capirci, mantiene il telaio a longheroni ed è una delle fuoristrada più capaci sul mercato.

Nel corso degli anni, dal 1976 al 1986, la CJ-7 viene proposta in diversi allestimenti tra cui Renegade, Golden Eagle, Laredo, Golden Hawj, Jamboree Edition (serie limitata per il 30º anniversario), e Limited Edition.

La prima generazione di Jeep Cherokee (SJ) è del 1974 e sfrutta il telaio della Wagoneer, rispetto alla quale si posiziona come un modello più economico. Ha solo due porte nonostante la lunghezza di 4,74 metri, e monta motori 4.2 V6 e 5.9 V8 con trazione 4x4 Quadra Trac.

Nel 1983 arriva la più conosciuta (almeno nel Vecchio Continente) Jeep Cherokee XJ, una fuoristrada più moderna, confortevole e, se così possiamo dire, europea nello stile.

Questa generazione di Cherokee, che oggi definiremmo come una SUV compatta vista la lunghezza contenuta in 4,2 metri, è la prima a invadere anche le strade italiane. Ed è anche la prima con il telaio autoportante, nettamente migliore nella guida su strada rispetto a quello a longheroni.

La Cherokee si è evoluta fino al 2018 per uscire di scena nel 2021. Nel 1993 è arrivata anche la più grande e lussuosa Grand Cherokee, ancora oggi in listino nella versione ibrida plug-in 4xe.