Sono 25 anni di modelli Audi RS, una saga iniziata dall’Audi RS2, la mitica station wagon con trazione integrale quattro. Un’auto veloce, ma adatta alle famiglie e utilizzabile quotidianamente, caratteristiche ereditate da ogni singolo modello RS successivo.
La mamma delle RS
Era il 1994 quando la RS (RennSport) debuttava sul mercato. Con il suo motore 5 cilindri turbo dal suono selvaggio, la sua tinta accesa Blu Nogaro e i cerchi derivati dalla Porsche 968, non passava certo inosservata.
Il motore 2,2 litri turbo erogava 315 Cv 6.500 giri/min ed era costruito sulla base del 2.2 dell'Audi 80. Le prestazioni erano esaltanti per l’epoca, e lo sono ancora oggi: 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e 262 km/h di velocità massima autolimitati.
La gamma RS celebrativa
Audi ha deciso di festeggiare l’anniversario delle vetture RennSport con un’edizione celebrativa dedicata che investe l’intera gamma RS, ovvero RS4 Avant, RS5 Coupé e Sportback, RS6, RS7 Sportback e TT.
L’edizione speciale 25th Anniversary è caratterizzata da un look speciale e che evoca i dettagli della RS2: finiture in alluminio opaco per i listelli sottoporta, per l’estrattore, per lo splitter anteriore; mentre i loghi Audi, l’alettone della TT RS e le calotte degli specchietti sono in nero lucido. Il logo 25th Anniversary viene proiettato per terra all’apertura delle portiere, ma lo troviamo anche sui coprimozzo dei cerchi in lega dalla tinta bicolore argento e antracite lucido.
Dentro troviamo Alcantara a profusione, con impunture blu scuro sul tunnel, sui sedili e sul volante, caratterizzato dal “mirino“ a ore 12, come sulle auto da corsa. I sedili sono in pelle Nappa e Alcantara, fatta eccezione per quelli della RS6 e della RS7 Sportback che sono in pelle Valcona traforata; mentre il logo 25th Anniversary compare sugli schienali, sui tappetini e sui pannelli porta.
La gamma Audi RS 25th Anniversary sarà disponibile da inizio 2020 su ordinazione.