Prima di chiederci come funziona il sistema di trazione integrale 4Xe di Jeep, facciamo un ripasso su come funziona un sistema tradizionale. Su un’auto 4X4, solitamente, il motore anteriore trasmette la potenza alle ruote anteriori, quelle posteriori invece sono mosse da un albero di trasmissione che attraversa l’auto e che fornisce potenza; l’albero di norma è provvisto di un differenziale centrale che parzializza il trasferimento di potenza tra davanti e dietro a seconda della quantità di grip, o anche in base ad altri parametri (angolo di sterzo, quantità di acceleratore, modalità di guida) se si tratta di un sistema più avanzato.
Il sistema di Jeep
Quello della Jeep Renegade 4Xe è un sistema diverso: il motore termico anteriore muove solamente le ruote anteriori, mentre a muovere quelle posteriori ci pensa un motore elettrico (con riduttore e differenziale integrato “e-axle") da 60 Cv e 250 Nm di coppia.
Di fatto, è un vero sistema 4X4 privo di albero di trasmissione. I vantaggi sono molteplici: meno peso, meno attriti, maggiore reattività nella risposta.
L’auto “comunica” alle ruote posteriori quanta potenza serve e quando serve tramite un cervello elettronico, e lo fa in modo molto più rapido rispetto a un sistema tradizionale meccanico.
4X4 anche con batteria scarica
Trattandosi di un’ibrida plug-in, la batteria potrebbe esaurirsi e quindi non essere in grado di fornire potenza alle ruote posteriori. La trazione integrale del sistema 4Xe però è garantita in ogni condizione: la batteria da 11,4 kWh, infatti, non scende mai sotto il 2-3% di carica, questo perché sotto il cofano è situato un piccolo motore elettrico che funge da generatore, in modo da fornire sempre motricità alle ruote posteriori anche quando la batteria risulta scarica.
