La Ferrari LaFerrari è troppo giovane per essere già un “classico” della sua stirpe, sto parlando chiaramente della Enzo, della F50, della F40 e della 288 GTO. Una famiglia ancor più nobile di vetture a serie limitatissima, che sono entrate nel mito Ferrari e che oggi sono contese da collezionisti.
Senza accorgerci, però, anche la Ferrari LaFerrari (un nome un po’ ridondante forse) ha sulle spalle un intero decennio
(è stata lanciata nel 2013) e con il suo motore ibrido ha gettato le basi per le vetture, non del futuro, ma del presente del brand. basta pensare alla straordinaria 296 GTB, o alla velocissima SF90, entrambe ibride.
Quindi forse è giunto il momento anche per “LaFerrari” di finire tra i classici della sua era, o quantomeno, del decennio. Ma che caratteristiche ha e quanto vale oggi la hypercar ibrida del cavallino? Vediamo insieme.
La Ferrari con la L maiuscola
LaFerrari è stata svelata il 5 marzo 2013 al Salone di Ginevra e su un sito creato apposta per lei. Oltre ad un linea esotica estremamente votata all’efficienza aerodinamica, l’auto colpì per il sistema ibrido HY-KERS, lanciando una nuova era di vetture ibride ad altissime prestazioni, insieme alle concorrenti Porsche 918 Spyder e McLaren P1. Il sistema consentiva di recuperare energia elettrica in frenata, per poi essere sprigionata in accelerazione in un modo analogo a quanto accedeva (e accede) con le vetture di F1 moderne.
Ben 499 esemplari (di 500 totali) sono stati venduti a scatola chiuda ancor prima di svelare l’auto, mentre poco dopo venne annunciato un un ultimo esemplare, il numero 500, il cui ricavato della vendita (una cifra monster di circa 7 milioni di euro) è stato donato alle famiglie colpite dal terremoto del centro Italia.
Il nome controverso fu scelto da Luca Cordero di Montezemolo, per rappresentare l’apice prestazionale e tecnologico della vettura.
Montezemolo dichiarò: «non è una Ferrari, ma LaFerrari, la summa di tutto quello che è la nostra azienda. Ed è l'antesignana di ciò che nei prossimi cinque o dieci anni trasferiremo sulle nostre vetture del futuro».
Design e stile
Il design della LaFerrari è stato curato dal centro stile di Maranello, guidato da Flavio Manzoni. Lo scopo era quello di proporre un design innovativo e futuristico, ma sempre al servizio dell’aerodinamica e delle prestazioni.
L’auto infatti non attinge allo stile di vetture passati, ma piuttosto “cita” alcune auto con piccoli dettagli, come la fuga nera che corre tra le portiere e i parafanghi (vista sulla 308 e sulla F40).
L’abitacolo è raccolto e sottile, così da minimizzare l’impatto sulla larghezza e consentire un design più aerodinamico. Tutta l’auto appare smussata, scavata e “fluida”, senza splitter, spoiler e alettoni, fatta eccezione per l’ala mobile (uno spoiler retrattile, per essere precisi).
L'ala anteriore è stata modellata specificatamente per aumentare il carico, eliminando gli effetti negativi degli splitter pronunciati.
Il sottoscocca poi nasconde delle ali mobili (anteriori e posteriori) che generano downforce ed equilibrano la vettura in curva e in frenata.
Motore e prestazioni
LaFerrari monta un motore V12 aspirato con angolo di 65° da 6,2 litri, montato (ovviamente) centralmente. Da solo genera 800 Cv a 9.000 giri e 700 Nm di coppia, ma grazie al sistema ibrido gode di altri 163 Cv sviluppati dal motore elettrico, portando la potenza totale a 963 Cv e oltre 900 Nm.
Il telaio e la carrozzeria sono realizzati in fibra carbonio e kevlar, per un peso a secco di soli 1255,
incredibile per una vettura ibrida. Lo schema delle sospensioni è a triangoli sovrapposti all'avantreno e multilink al retrotreno, mentre l’impianto frenante vanta dischi carboceramici ed è firmato Brembo. La trazione è posteriore, mentre la trasmissione è automatica sequenziale a doppia frizione e a 7 rapporti. Ferrari dichiara uno 0-100 km/h in meno di 3 secondi, 0–200 km/h in meno di 7 secondi e 0–300 km/h in 15 secondi, con una velocità di punta di oltre 350 km/h.
Valore di mercato
La Ferrari LaFerrari al lancio costava 1.221.575 euro, ma oggi si trova sul mercato dall’usato a prezzi che vanno dai 2,5 ai 5 milioni di euro, con una media di circa 3,8 milioni. Cifre da capogiro, che testimoniano quanto la hypercar ibrida di Maranello sia già diventata (probabilmente dal giorno “uno”) una instant classic ambitissima dai collezionisti. Ad aver avuto quella cifra (e la possibilità di entrare nella lista clienti per acquistarla), sarebbe stata un ottimo investimento.