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Auto di lusso: gli optional più costosi e i più bizzarri

di Michele Neri
25-Mar-2020

Gli optional sono una vera delizia per i clienti delle auto di alta gamma: rappresentano la classica ciliegina sulla torta di un prodotto già di per sé squisito ma ancora standard, da plasmare in base alla propria personalità.

Gli accessori consentono di confezionare un’auto su misura, proprio come un abito sartoriale. E questo vale ancora di più nel settore del lusso, dove una tinta della carrozzeria può incidere quanto l’acquisto di una SUV compatta. 

Pagani Huayra, it’s never too much

Il primo gradino del podio degli optional più costosi spetta al listino di una delle vetture più esclusive sul mercato: la Pagani Huayra, hypercar modenese di manifattura artigianale con prestazioni e cura nei dettagli di altissimo livello, costruita con materiali compositi proprio come le vetture da Formula 1. Per entrare in questo mondo di eccellenza meccanica serve possedere un patrimonio fuori dal comune. Per rendere l’idea, il prezzo della vettura parte da circa un milione e mezzo di euro, e la più estrema Huayra BC Roadster prodotta in 40 esemplari supera i 3 milioni di euro IVA esclusa. Ovviamente senza personalizzazioni.

Se avete il terrore di passare inosservati o di non apparire poi così ricchi agli occhi degli altri ricchi, potete sempre optare per la carrozzeria in carbonio esposto; in fondo si tratta di aggiungere altri 137.000 euro al prezzo di listino.

Una follia, certo, ma a ben guardare si tratta di un optional che incide meno del 10% sul costo della vettura. Con la stessa cifra, ad ogni modo, vi potreste mettere in garage due “tender” eccezionali per sbrigare gli spostamenti quotidiani, come una Porsche 911 Carrera 4S oppure, pensando a un mezzo più spazioso e versatile, una Range Rover 5.0 V8 Vogue.

Ancora più costoso il Pacchetto Tempesta, che consiste in un aggiornamento tecnico sviluppato in collaborazione con Dallara. Nello specifico sono stati adottati nuovi ammortizzatori regolabili firmati Ohlins, un kit aerodinamico composto da spoiler anteriore, diffusore posteriore e carenature nel sottoscocca, cerchi in lega super leggeri da 20 pollici all’anteriore e 21 al posteriore  - che consentono di risparmiare sulla bilancia rispettivamente 1,1 kg e 2,5 kg ciascuno, per un totale di 7,2 kg in meno -, e un impianto di scarico in titanio più leggero di 3 kg. Il prezzo del pacchetto è di 160.000 euro, l’equivalente di una Mercedes Classe G 63 AMG.

Colori di una certa… caratura

Ormai lo sappiamo bene, la tinta della carrozzeria offerta senza sovrapprezzo è quella che non vuole nessuno. Ne è un esempio la Fiat 500, che quando ha debuttato nel 2007 veniva offerta senza sovrapprezzo nei colori Bianco Bianco e Blu m'ama non m’ama (sì, avevano dei nomi alquanto bizzarri) e poco tempo dopo, visto che il bianco andava a ruba, l’unica tinta di serie era la snobbatissima Blu m'ama non m’ama, mentre il Bianco Bianco era passato tra quelle a pagamento.

Dimentichiamoci ora del mondo reale e passiamo a quello dei sogni, dove non ci si pone certo il problema di spendere 1.000 euro per il colore, piuttosto si cerca una tinta unica ed esclusiva che faccia risaltare il proprio gioiello a quattro ruote. Sulla Porsche 911 Carrera S, ad esempio, viene proposta l’opzione Colori su Campione a 9.000 euro, mentre sulla concorrente Aston Martin Vantage si sfiorano i 10 mila euro per - cito le parole del configuratore - la "Q Exclusive paint”.

Salendo di livello, la lussuosa SUV inglese Aston Martin DBX offre la vernice satinata a 18.000 euro, mentre la sua concorrente Bentley Bentayga ha un’infinità di gamme colori tra cui quelle satinate in listino a 32.000 euro, disponibili anche per le altre vetture del brand che rifornisce la Casa Reale inglese.

Lascia perplessi, invece, la gamma di colori pastello disponibili in sovrapprezzo a partire da 5.600 euro fino a raggiungere i 9.900 euro, quando di serie è prevista la vernice metallizzata standard. Deve trattarsi di "pastelli" davvero speciali.

Nemmeno Ferrari arriva a tanto: sia la 488 GTB sia la 4GTC Lusso prevedono i Colori Storici Ferrari e quelli Speciali a 9.000 euro, mentre la tinta Triplo Strato (per GTC4 Lusso) raggiunge i 19.500 euro. E nel caso voleste proteggerla - come fareste con il display del vostro smartphone - c’è la pellicola protettiva Anti-stone Chipping che, sulla 488, costa 3.550 euro, a cui si aggiunge la pellicola per il paraurti a 1.900 euro.

"Toglietemi tutto ma non il superfluo": gli optional più bizzarri

L’aforisma di Oscar Wilde è sempre attuale, specie quando si parla di Bentley. Prendiamo il tipico proprietario di una Mulsanne, di cui immagino uno stile di vita fatto di salotti buoni e ristoranti di livello. Un tipo da picnic? Fatico a crederlo. Eppure tra gli optional c’è anche il Picnic Tables in radica, prezzo 2.650 euro. Non sia mai che venga voglia di fare uno spuntino in mezzo a un prato: sarebbe giusto farlo con stile. E comunque vien via a poco rispetto alla Console Lunga con Tavolini da 12.500 euro, oppure al Naim for Bentley Premium Audio System da 7.900 euro o, ancora, al Bentley Theatre, con due tablets da 10.4 pollici apribili elettricamente offerti a 11.150 euro. 

L’oggetto che attira di più la mia attenzione, però, è il Refrigeratore bottiglia con flutes champagne in cristallo, un optional da 10.300 euro coerente con la vettura, perfetto per stupire eventuali ospiti di viaggio.

Per sentirsi un po’ come 007, almeno quando si è seduti sulle poltrone posteriori della propria Mulsanne, magari indossando lo stesso Rolex Submariner 6538 di Sean Connery in “Licenza di uccidere”. E poi lo stemma Flying B sul radiatore, un tocco di classe da 3.300 euro. Economici, seppure non in termini assoluti, i 4 ombrelli offerti a 450 euro.

Bentley pensa anche agli amanti della pesca. La Bentayga Fly Fishing offre un kit in pelle e legno nel vano bagagli utile per trasportare canne, ami, esche e quanto necessario per una battuta di pesca all’insegna dello stile. C’è anche un deumidificatore nel vano bagagli. Il tutto per circa 102.000 euro.

Se piacciono i loghi ben in evidenza, lo stemma Flying 'B' in tinta scura alata sul radiatore vi costerà 5.000 euro; il radiatore Mulliner Bright Serenity con cornice radiatore verniciata altri 3.100 euro, mentre lo Stemma alato e gli intarsi con strisce cromate sulla linea di cintura con stemma sulla plancia 2.800 euro. Restando in tema, per ottenere un look esclusivo, lo stemma e il radiatore opzionali sarebbero da abbinare a una bella vernice satinata su campione (già citata) da 32.000 euro e ai cerchi lucidati Mulliner Specification da 18.900 euro. Il totale per questi optional volti a soddisfare esclusivamente gli occhi è di 56.800 euro.

Passando al cavallino rampante, Ferrari offre ai clienti della GTC4Lusso la possibilità di aggiungere la Sacca da Golf e il Porta Abiti a rispettivamente 7.900 e 1.800 euro. D’altra parte si tratta del modello più versatile della Casa modenese, perfetto per il tragitto casa - lavoro - golf club.

Tecnologia upper class

Se la vostra intenzione è quella di coinvolgere il vostro passeggero nella guida (o di spaventarlo, ipotesi altrettanto allettante), Ferrari mette a disposizione il Display Passeggero Emozionale, sul quale il fortunato (o malcapitato) compagno di viaggio può visualizzare le stesse informazioni che si trovano nella strumentazione digitale, come velocità, numero di giri del motore, marcia inserita, modalità di guida inserita, navigatore GPS e computer di bordo. Il prezzo? 4.300 euro sulla GTC4 Lusso e 3.300 euro sulla 488 GTB.

Bentley si occupa dell’intrattenimento dei suoi passeggeri in maniera differente. Come resistere, dunque, all’Entertainment Specification per la propria Mulsanne, che comprende l’impianto audio Naim e il doppio schermo posteriore per allietare grandi e bambini nei lunghi viaggi. Vi avviso, con i suoi 19.500 euro non è un pacchetto a buon mercato.

Optional che diamo per scontati (ma non sono regalati)

D’accordo, certi optional sono dannatamente costosi, ma la cosa non dovrebbe stupire più di tanto se, appunto, si tratta di accessori esclusivi o tecnologici. Ce ne sono altri, però, che dovrebbero essere di serie quando si spendono cifre stellari per un’auto. È il caso, ad esempio, del supporto Apple CarPlay, oggi di serie su molte utilitarie e optional da 3.000 euro sulla Ferrari 488 GTB.

Lo stesso si potrebbe dire della Bentley Continental GT 6.0 4WD, elegante e velocissima granturismo da 635 CV di potenza e in listino a 216.000 euro che, però, fa pagare a parte il cruise control adattivo. Ma davvero?

Per continuare con gli optional che non dovrebbero essere optional, la Porsche 911 si fa pagare la radio DAB (490 euro), la chiave elettronica (560 euro), il cruise control adattivo (1.740 euro), i sensori di parcheggio con telecamera posteriore (670 euro), gli specchi esterni ripiegabili elettricamente (350 euro), e il sistema di mantenimento della carreggiata (1.000 euro).

La vuoi full optional? Ecco quanto costa in più

Configurare un’auto con tutti gli optional disponibili può rivelarsi incredibilmente costoso. Prendiamo ad esempio la Ferrari 488 GTB, in listino a 236.000 euro. Aggiungendo tutto - e potrei anche aver dimenticato qualcosa - si raggiungono i 460.000 euro, superando del doppio il pezzo di partenza. Senza contare la possibilità di accedere al super esclusivo Programma Tailor Made del Cavallino con esperti dedicati alla customizzazione della propria Rossa, dove si possono raggiungere cifre milionarie. Quando venne presentato il programma, Lapo Elkan dichiarò che si potevano raggiungere cifre fino a 6 milioni di euro per un’auto. 

La Bentley Mulsanne, invece, passa da 375.000 a oltre 520.000 euro cliccando a più non posso sulla lista degli optional, mentre la più sportiva delle Aston Martin, la DBS Superleggera, da 288.000 può superare i 440.000 euro, e in gran parte per le componenti opzionali in fibra di carbonio. Gli optional di Mulsanne e DSB costano, dunque, rispettivamente 145.000 e 152.000 euro. 

Passando a un’auto più comune, ma comunque di categoria premium e celebre per la possibilità di personalizzazione, sappiate che una Mini Cooper da 26.450 euro può raggiungere il doppio della cifra di partenza se configurata full optional (ma full per davvero, non come scrivono negli annunci di auto usate).