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Stories

TVR Tuscan: la storia e le versioni della supercar inglese

di Francesco Neri
07-Apr-2022

La Tuscan è la 911 delle TVR: la più iconica, la più riuscita, la più rappresentativa del brand inglese  che, nonostante il suo fallimento, ha lasciato un segno indelebile nel mondo delle supercar e nel cuore degli appassionati. Ricordo ancora la metà degli anni ’90, quando passavo i pomeriggi a giocare a Gran Turismo sulla Playstation e vedevo per la prima volta auto esotiche mai sentite prima, come le Venturi, le Lister, le Vector, e le TVR.

La TVR ha una storia travagliata. Fondata da Trevor Wilkinson (da cui il significato del nome del marchio, TreVoR) a Blackpool, nel 1947, la società ha sempre vissuto parecchie difficoltà economiche, dovute principalmente a costi elevati, poca domanda (si tratta di auto di nicchia molto particolari) e pessima gestione delle finanze.

Il brand finì poi in mano ai russi nei primi anni 2000, per poi essere rilevata nel 2013 dall'imprenditore inglese Les Edgar, con l’intento di rilanciare il marchio.

Nonostante una vita di alti e bassi e di problemi economici, l’azienda a regalato al mondo vetture fantastiche, tra cui la Griffith, la Cerbera, la Chimera, e la Tuscan.
Dotate di uno stile retrò e di un design che miscela perfettamente l’eleganze british con quella di concept corsaiole, le TVR hanno sicuramente carattere da vendere.

Trazione posteriore, peso ridotto all’osso, motori potenti e nessun tipo di aiuto dall’elettronica: queste erano le TVR.

LA  TVR TUSCAN

La Tuscan è stata la vettura senza dubbio più rappresentativa della Casa inglese: è stata la seconda auto costruita dalla TVR durante l'era di Martin Lilley, capo dell’azienda, dal 1967 al 1971. Venne costruita in due versioni: una V6 e una V8, per un totale di 174 esemplari.

La seconda TVR Tuscan, quella dei primi anni 2000, è diventata poi la vettura simbolica della Casa. La sua linea aliena e affusolata è senza tempo, mentre tutti i piccoli e gli interni contorti la rendono folle e intimidatoria. Disegnata da Damien McTaggert esprime cattiveria e sensualità da ogni cm, con una linea classica e affusolata (che ricorda vagamente una Dodge Viper) ma con uno stile molto british.

Si dice che i comandi interni delle TVR non seguano nessuna logica, che al posto dei comandi del tergicristalli troviamo quelli della radio, e che per accendere la macchina bisogna cercare per svariati minuti il pulsante giusto, e questo ci piace.

In effetti, la sua aria minacciosa rispecchia bene le sue caratteristiche tecniche.
Sotto il cofano anteriore pulsa un capolavoro di motore, lo “speed six”: un sei cilindri in linea 3,6 litri in grado di produrre 360 CV (400 nelle ultime versioni).

Il telaio in acciaio mentre la carrozzeria in fibra di vetro le garantivano un peso a secco poco superiore ai 1.000 kg; potete immaginare quanto la TVR Tuscan fosse veloce.

Le sospensioni a doppi triangoli anteriori e posteriori poi non lasciavano dubbi sull’anima estrema dell’auto, il cambio era un manuale con soli 5 rapporti, tuttavia sufficienti vista la coppia immensa del sei cilindri.

FABBRICATRICE DI VEDOVE

Con un rapporto peso potenza di soli 3,0 kg per CV, la TVR Tuscan scattava da 0 a 100 km/h in 4 secondi netti e toccava i 300 km/h. Come ho già detto, le TVR non erano però auto semplici da guidare: la Tuscan era un’auto ostica e richiedeva grandi capacità di controllo.

Poca trazione, sterzo iper-sensibile e assenza di controlli rendevano la Tuscan tuut'altro che rassicurante nella guida al limite.

Lunga 4,3 metri, larga 1,8 e con un passo di appena 2,3 metri, infatti, era fin troppo agile nel misto. Lo sterzo era così rapido da mandarvi fuori strada al primo starnuto, mentre la coppia del flat six  sei cilindri era in grado di sopraffare le gomme posteriori in qualsiasi momento. Non è una di quelle auto che guidereste tranquilli in una giornata di pioggia.

Questo però la rendeva eccitante, estrema e diversa da tutte le altre sportive, una specie di incrocio tra una Lotus e una muscle car.

La Tuscan rimase in produzione dal 1999 al 2006, con un prezzo che andava dai 68.000 a quasi 100.000 euro. Le diverse evoluzioni della Tuscan (tra cui la S e la R) videro il motore crescere di cilindrata e potenza, oltre a leggeri aggiornamenti stilistici.
Nonostante la TVR si era costruita la sua nicchia di mercato ed era un brand affermato nel mondo delle supersportive, nel 2006 l’azienda chiuse per mancanza di profitti.