Se c’è una categoria che ho sempre considerato inutile è quella delle SUV Coupé; l’altra è quella delle SUV sportive. La Mercedes-AMG GLE 53 Coupé 4Matic rientra in pieno in entrambe, ponendosi come modello d’ingresso marchiato AMG. La più potente, per capirci, è la 63 AMG con motore V8 da 612 Cv che ho guidato brevemente in pista.
ABITO DA SERA E RUNNING
Quello delle SUV Coupé è un segmento nato con la prima generazione di BMW X6 ben 13 anni fa, e da allora non ci ha più lasciato. Ne sono certo, nessuno ne sentiva l’esigenza, ma, come ci insegna il marketing, le esigenze vanno create, e ora c’è una nicchia di mercato che le apprezza e, soprattutto, le compra. Non c’è niente di nobile in tutto questo, non ci sono miglioramenti in termini di peso, handling e prestazioni; eppure sto incominciando a subirne il fascino.
L’imponenza della GLE 53 Coupé, d’altra parte, non lascia indifferenti. È provocatoria come un abito da sera con le running, o il tacco 12 con la tuta. Ostenta lusso in abito casual, e questo, in fondo, mi conquista.
Il suo abitacolo è un salotto tecnologico, con pelle ovunque e due grandi schermi per la strumentazione e il sistema multimediale. La prima volta potrebbe non essere intuitivo capire il menù dell’MBUX, ma basta pronunciare la parola “Mercedes” per risvegliare l’assistente vocale intelligente e chiedergli, ad esempio, di impostare una destinazione sul navigatore GPS, una stazione radio, la temperatura desiderata, e ancora di cercare un ristorante in zona o un contatto sulla rubrica telefonica. Alla fine si riesce a fare tutto senza staccare le mani dal volante.
435 CV GENTILI
Il cuore di ogni AMG si trova sotto il cofano. Quello della GLE 53 Coupé è un 6 cilindri in linea da 3.0 litri con 435 Cv e 520 Nm a 1.800 giri, e fa parte della famiglia EQ hybrid, ovvero dei mild-hybrid chiamati anche “ibridi leggeri”, in cui la parte elettrica è molto piccola. Nel caso specifico contribuisce con 22 Cv di potenza, dunque non è pensata per far spostare la grossa SUV senza il rombo del 6 cilindri in linea, piuttosto gli dà una mano in accelerazione a vantaggio dei consumi.
È un powertrain pulito, quasi low profile per il badge che porta sulla carrozzeria, ma per niente sottotono: l’erogazione è gentile, la spinta corposa. Mentre i passeggeri vengono coccolati dai comodi sedili in pelle climatizzati, e isolati dalle irregolarità dell’asfalto dalle sospensioni elettroniche, la GLE Coupé brucia lo 0-100 in 5,3 secondi.
Chi compra questa vettura non lo fa per andare in circuito, né per guidarla come una sportiva vera e propria, di quelle basse e larghe. È uno status symbol, ma non solo: ha potenza da vendere, ed è comoda come una berlina di rappresentanza.
Si muove anche bene tra le curve a dispetto della stazza, e consente dunque di levarsi alcune soddisfazioni.
Ma no, non trasmette emozioni da supercar, e non vuole farlo: la sua missione è trasportare i suoi passeggeri nel massimo comfort, velocemente e con un sound cupo e nobile, il cui volume può essere amplificato o zittito attraverso un pulsante.
MERCEDES AMG GLE 53 Coupé VS GLE 63 Coupé
Se la Mercedes-AMG GLE 53 Coupé è una SUV che ha fatto palestra, la GLE 63 Coupé è pronta a battere il record olimpico dei 100 metri.
Il suo carattere è burbero, aggressivo, con il V8 che si agita a ogni accelerata, scalpita per mettere a terra i suoi 612 imbizzarriti cavalli attraverso la trazione integrale 4Matic.
Con in controlli staccati la 53 tende a chiudere le curve con l’acceleratore, la 63 parte brusca in un prepotente sovrasterzo di potenza, e richiede braccia svelte per tenerlo a bada. E poi l’accelerazione: 3,8 secondi per il classico 0-100 sono scioccanti per una SUV dalla stazza di 2,4 tonnellate a vuoto.
È eccitante, non ci sono dubbi. Ma il punto è questo: serve davvero tutta questa esuberanza su una GLE Coupé?
Ok, il sound del V8 dà i brividi tanto quanto la spinta violenta a ogni accelerata, ma non è altrettanto rilassante quanto la più soft 53, e il suo prezzo raggiunge i 171 mila euro. A questo punto, con un budget simile, prenderei in considerazione l’idea di acquistare due modelli ben distinti, una AMG GT come supercar e una Classe A 180 per gli spostamenti quotidiani.
VERDETTO
Sono partito prevenuto, e sono giunto alla conclusione che la GLE 53 AMG sia un mezzo di trasporto sensato, se si hanno oltre 100 mila euro da spendere per una everyday-car.
Non è esattamente una supercar in formato SUV come la sorella dotata di V8, però il suo powertrain ibrido è efficiente in rapporto alla stazza e alla cavalleria da dissetare. È molto confortevole, sicura, e ti accompagna ovunque con delle prestazioni da sportiva e un sound che riempie le orecchie senza essere invadente.
Chi sceglie la Coupé deve sapere che spende circa 4 mila euro in più rispetto alla GLE “standard” e che il quinto passeggero viaggia scomodo; in compenso non perde niente in termini di bagagliaio. E in più c’è il prestigio di avere un modello che non contempla le versioni a 4 cilindri, invece presenti sulla GLE.
IL PREZZO DELLA MERCEDES-AMG GLE 53 COUPÉ
Questo modello, come già detto, si acquista anche per lo status, e tale status deriva anche dal prezzo. Il listino parte da 108.900 euro per la Premium con una dotazione di serie già completa e raggiunge i 131.000 per la Ultimate. Come su tutte le vetture della Stella si possono soddisfare le proprie esigenze di acquisto compulsivo spulciando optional come il pacchetto Night AMG per esterni, l’impianto audio Burmester, il riscaldamento supplementare, gli inserti in carbonio, e tanto altro ancora.