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News

Ferrari: le antenate della F80

di Francesco Neri
17-Ott-2024

Oggi è stata presentata la Ferrari F80, l’erede della Ferrari LaFerrari, della Enzo, della F50, della F40 e della 288 GTO. Questi modelli hanno sempre rappresentato l’apice tecnologico e prestazionale della loro era, delle icone tutt’ora bramate e osannate da ogni appassionato di auto. Per questi 80 anni di Ferrari e per celebrare l’arrivo della F80, vogliamo festeggiare ripercorrendo i modelli leggendari di questa dinastia.

Ferrari 288 GTO

La Ferrari 288 GTO, prodotta dal 1984 al 1987, è una delle Ferrari più importanti mai realizzate. Il nome "GTO" richiama la famosa Ferrari 250 GTO degli anni '60, il che stabilisce fin dall'inizio il suo status iconico. La 288 GTO venne sviluppata per partecipare al Gruppo B delle competizioni Rallystiche, interrotto prematuramente a causa della pericolosità dei mezzi che vi partecipavano.

La 288 GTO così divenne una vettura stradale, con un DNA racing, dando vita ad una serie di vetture speciali. L’auto è dotata di un motore V8 biturbo da 2.855 cc capace di erogare 400 CV, che rano tantissimi nel 1984. Grazie alla sua costruzione leggera, con ampio uso di fibra di vetro, fibra di carbonio e Kevlar, il peso della vettura è di soli 1.160 kg, permettendo un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi e una velocità massima superiore ai 300 km/h. Queste prestazioni, all'epoca rivoluzionarie, hanno fatto della 288 GTO un'auto che ha segnato un'epoca.

Il design della 288 GTO, curato da Pininfarina, unisce eleganza e aggressività, con linee che richiamano le Ferrari da corsa degli anni '60. Un aneddoto interessante riguarda il fatto che, anche se pensata per la competizione, la 288 GTO non ha mai gareggiato, ma è diventata una delle auto più rare e ambite dagli appassionati. Ne furono prodotti soli 272 esemplari.

Ferrari F40

La Ferrari F40 è forse la Ferrari più famosa di tutte. Presentata nel 1987 per celebrare il 40° anniversario della casa di Maranello, fu l'ultima vettura sviluppata sotto la supervisione diretta di Enzo Ferrari prima della sua morte, rendendola una vera e propria icona. Prodotta fino al 1992, la F40 è stata pensata per essere l’auto stradale più veloce e potente mai realizzata.

La base in realtà è quella della 288 GTO, che fu trasformata nella 288 GTO Evoluzione prima di arrivare ad una vettura definitiva. La F40 infatti monta sempre un motore V8 biturbo da 2.936 cc (poco più grande di quello della GTO), capace di produrre 478 CV e 577 Nm di coppia. Grazie al suo peso ridotto di 1.100 kg, sempre ottenuto grazie l’ampio uso di fibra di carbonio, Kevlar e alluminio, l'auto scatta da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e raggiunge una velocità massima di 324 km/h.

Il design della F40, curato da Pininfarina, è aggressivo e minimalista, pensato per ridurre il peso e migliorare l'aerodinamica. Il suo alettone posteriore imponente è un’icona di design, così come i finestrini a manovella. Originariamente Ferrari aveva previsto di costruire solo 400 esemplari, ma alla fine la domanda fu così alta che ne furono prodotti 1.315 esemplari. La F40 è ancora oggi venerata come una delle più grandi supercar della storia.

Ferrari F50

La Ferrari F50, presentata nel 1995, è l'erede spirituale della F40 e fu prodotta per celebrare il 50° anniversario della Ferrari. Questa vettura incarna il puro spirito della Formula 1 di quel periodo (la fine dell’era turbo), trasferendo molte delle tecnologie usate nelle corse direttamente su una vettura stradale. La F50 è stata prodotta in soli 349 esemplari, rendendola una delle Ferrari più rare di questa dinastia.

La F50 è spinta da un motore V12 aspirato da 4.7 litri, derivato direttamente dalle vetture di Formula 1, in grado di erogare 520 CV a 8.500 giri/min. A differenza della F40, che era sovralimentata, la F50 si affida completamente all'aspirazione naturale, offrendo una risposta immediata del motore e un suono unico. Il telaio è in fibra di carbonio, e il motore funge da elemento strutturale (come in una vettura da corsa), così da farvi percepire le vibrazioni e una maggiore connessione meccanica. L'auto può accelerare da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi e raggiungere una velocità massima di 325 km/h.

Anche il design della F50 è stato curato da Pininfarina, con un aspetto che richiama fortemente le vetture da corsa, caratterizzato da un ampio alettone posteriore e un muso basso, con una punta triangolare dentro il cofano che richiama il muso delle monoposto. La F50 fu anche la prima Ferrari stradale con tetto rimovibile, rendendola una sorta di roadster. Ferrari anche in questo caso limitò la produzione a 349 esemplari per aumentare l'esclusività, nonostante la domanda fosse molto superiore.

Ferrari Enzo

La Ferrari Enzo, prodotta dal 2002 al 2004, è una delle supercar più iconiche e rivoluzionarie nella storia del Cavallino Rampante. Prende il nome dal fondatore della Ferrari, Enzo Ferrari, e fu progettata per celebrare l'eccellenza tecnologica e il successo della scuderia Ferrari in Formula 1 all'inizio degli anni 2000. La Enzo fu prodotta in 400 esemplari, ognuno dei quali fu rapidamente prenotato da clienti selezionati, rendendola una delle Ferrari più esclusive e ambite di tutti i tempi.

La Ferrari Enzo è alimentata da un motore V12 aspirato da 6.0 litri, che eroga 660 CV a 7.800 giri/min e 657 Nm di coppia. Questo motore, derivato direttamente dalla tecnologia di Formula 1, permette alla Enzo di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi e di raggiungere una velocità massima di 350 km/h. Il telaio in fibra di carbonio e materiali ultraleggeri consentono di mantenere il peso a circa 1.365 kg.

Uno dei tratti distintivi della Enzo è l'utilizzo di aerodinamica attiva, con ali e appendici mobili che si adattano in tempo reale per migliorare il carico aerodinamico e la stabilità alle alte velocità. Per la prima volta su queste vetture “speciali” compare cambio automatico F1 a sei rapporti con comandi al volante, è un'altra tecnologia derivata direttamente dalle monoposto Ferrari, offrendo cambi marcia rapidi e precisi.

Il design della Ferrari Enzo fu curato dal celebre designer Ken Okuyama di Pininfarina, ed è caratterizzato da linee pulite, prive di alettoni, una carrozzeria bassa e larga, e dettagli funzionali pensati per massimizzare l'efficienza aerodinamica. Il muso è ispirato alle monoposto di Formula 1, mentre le porte ad ala di gabbiano e le grandi prese d'aria laterali le conferiscono un aspetto aggressivo e futuristico.

Un aneddoto interessante sulla Ferrari Enzo è che, originariamente, furono previsti solo 349 esemplari, ma dopo la presentazione ufficiale, la Ferrari decise di produrne 50 in più a causa della domanda eccezionale. L'ultimo esemplare, il numero 400, fu donato da Ferrari a Papa Giovanni Paolo II, che lo mise all'asta per beneficenza.

La Ferrari Enzo rappresenta un balzo tecnologico per il marchio: oltre al motore V12 derivato dalla Formula 1, l'auto vanta sospensioni a controllo elettronico e un sistema frenante con dischi carboceramici Brembo, che offrono una capacità di frenata eccezionale e una resistenza elevata alle alte temperature. Questo impianto frenante fu sviluppato appositamente per la Enzo e in seguito divenne standard su molte supercar Ferrari.

L'abitacolo è minimalista, con sedili in fibra di carbonio avvolgenti e un quadro strumenti che mette in risalto le informazioni essenziali per il pilota. Il focus della Ferrari Enzo è sempre stato la prestazione pura, e questo si riflette nell'assenza di lussi superflui e nella concentrazione sulla guida.
La Ferrari Enzo ha segnato un'epoca e rimane una delle supercar più diconiche di tutti i tempi. La sua influenza è stata fondamentale nello sviluppo delle successive hypercar Ferrari, come la LaFerrari, e ha consolidato la posizione della casa di Maranello come leader nel campo delle vetture ad alte prestazioni. Ancora oggi, la Enzo è considerata un capolavoro di ingegneria e design, e i suoi esemplari vengono venduti a prezzi record nelle aste internazionali.

Ferrari LaFerrari

La Ferrari LaFerrari, presentata nel 2013, rappresenta il massimo della tecnologia e dell'innovazione Ferrari dell’era recente. È la prima vettura del Cavallino Rampante che combina un motore a combustione con uno elettrico per creare una delle hypercar ibride più potenti e avanzate mai realizzate. LaFerrari fu prodotta in 499 esemplari nella versione coupé, con successivi 209 esemplari della versione aperta, la LaFerrari Aperta.


 

LaFerrari monta un V12 aspirato da 6.3 litri da 800 CV, abbinato a un motore elettrico da 163 CV per una potenza complessiva di 963 CV. Il sistema ibrido HY-KERS, derivato dalla Formula 1, non solo aumenta le prestazioni, ma anche l'efficienza. La LaFerrari accelera da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi e può superare i 350 km/h di velocità massima.

Il design futuristico della LaFerrari, con linee fluide e aggressive, è frutto del lavoro del Centro Stile Ferrari. Le porte ad ali di gabbiano e l'aerodinamica attiva, con ali e diffusori mobili, garantiscono un'elevata stabilità anche alle alte velocità.

Questi cinque modelli rappresentano l'evoluzione della filosofia Ferrari, ciascuna incarnando l'innovazione tecnologica e l'artigianato del proprio tempo. Ognuna di queste auto è diventata un simbolo, non solo di prestazioni estreme, ma anche del fascino senza tempo del Cavallino Rampante.