La gamma di SUV Mercedes è la più ampia tra tutti i marchi premium sul mercato: conta ben 13 modelli, dalla compatta GLA alla maestosa Classe G, anche nella nuova arrogante versione 4x4 al quadrato, un gioiello da 313 mila euro.
D’altra parte l’idea geniale di una fuoristrada con spiccate doti stradali e di comfort è arrivata proprio da Mercedes-Benz con il lancio della ML, il cui prototipo ha debuttato nel 1997 sul grande schermo con il capolavoro di Steven Spielberg The Lost Word: Jurassic Park.
INDICE |
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GLC, la bestseller mondiale di Mercedes-Benz |
Le novità della GLC Coupé, dentro e fuori |
La GLC Coupé 300 de: ibrida alla spina con motore diesel |
Verdetto |
I prezzi di listino |
Ma arriviamo alla GLC, un altro colpo da maestro di Mercedes-Benz.
Si tratta della Sport Utility di medie dimensioni che si posiziona nella stesso segmento della Classe C con la quale condivide telaio e motori: da quando è uscita nel 2015 è diventata la bestseller mondiale della gamma. Le SUV piacciono, e questa soddisfa le esigenze della maggior parte dei clienti della Stella. Anche grazie all’ampia scelta di motori.
Ora la GLC Coupé si rinnova restando fedele a se stessa: nessun "colpo di coda" (sempre spiovente), nessun guizzo stilistico particolare, ma molti dettagli che ne rendono più attuale e filante il design, a partire dai gruppi ottici anteriori e posteriori, questi ultimi più sottili. Cresce di qualche centimetro in lunghezza, larghezza e altezza, la coda è più leggera, la silhouette è stata snellita, e il Cx, pari a 0,27, è migliore.
L’abitacolo, accogliente e curato nei minimi dettagli, riprende quello della nuova Classe C. Abbandona il grande pannello orizzontale in favore di due schemi separati: quello orizzontale da 12,3 pollici della strumentazione e quello verticale da 11,9 pollici, in stile tablet, del sistema multimediale. Quest’ultimo è l’MBUX di ultima generazione che consente di controllare anche la propria casa (dotata di impianto domotico). Il volante è nuovo, così come il disegno della plancia.
Lo spazio è davvero tanto, anche sulla panca posteriore; alla faccia della categoria “SUV media” e della coda spiovente da coupé. Il bagagliaio è più grande di 45 litri, per un totale di 545, ad eccezione delle motorizzazioni plug-in, la cui batteria fa scendere la capienza a 390 litri.
Una GLC su tre vendute in Italia è ibrida plug-in, e la preferita è quella con motore diesel. Entrambe le versioni utilizzano lo stesso motore elettrico da 134 Cv di potenza con batteria da 31,2 kWh, dunque l’autonomia in modalità 100% elettrica è da record: fino a 131 km.
I vantaggi della GLC Coupé 300 de sono notevoli: anche con la batteria scarica l’iper-efficiente 2.0 4 cilindri a gasolio consuma davvero poco, ed è quindi adatto anche per affrontare lunghi viaggi con consumi bassi. E poi l’unione di due motori per natura ricchi di coppia (l’elettrico e il diesel) genera una tale spinta al palo auto ben più sportive.
I dati parlano chiaro: 333 Cv di potenza, 750 Nm di coppia, 0-100 km/h in 6,4 secondi.
Le quasi 2,5 tonnellate della vettura sembrano molte meno, sia per l’accelerazione poderosa sia per le sospensioni adattive, superbe nel comfort e capaci di ridurre al minimo il rollio nelle curve.
La Mercedes GLC Coupé di seconda generazione non è una rivoluzione rispetto alla precedente, ma è migliore in tantissimi aspetti: stile, spazio, autonomia in elettrico delle versioni plug-in, prestazioni, efficienza, e infotainment.
La 300 de è l'unica diesel ibrida plug-in del segmento, ed è la versione più interessante: con un’autonomia di oltre 130 km in modalità EV può essere usata proprio come se fosse un’auto elettrica, ma a differenza delle plug-in con motore termico a benzina consuma poco anche quando la batteria si scarica. Sul listino, però, è la più costosa della gamma.
La Mercedes GLC Coupé parte da poco più di 70 mila euro nella versione a benzina e 72 mila per la diesel, entrambe mild-hybrid 48 Volt. Le plug-in a benzina e diesel, invece, partono da rispettivamente 84 mila e 86 mila euro.